Quando si pianta l’aglio

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aglio

L'aglio è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Alliacee. Caratterizzato da foglie lunghe e strette, produce un bulbo composto da numerosi spicchi. È ampiamente utilizzato in cucina per il suo sapore pungente e distintivo.

Simbolo di eccellenza della cucina provenzale e mediterranea, l’aglio ( Allium sativum ) è un ortaggio a bulbo molto facile da coltivare nell’orto.

L’aglio è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae, originaria dell’Asia centrale. È caratterizzata da foglie lineari e lunghe, che nascono dalla base della pianta e dal fusto cilindrico. I bulbi di aglio sono composti da molti spicchi, ognuno dei quali può contenere uno o più semi.

È una pianta molto popolare in cucina per il suo intenso aroma e il suo sapore pungente. Inoltre, è anche utilizzato in medicina come rimedio naturale per diverse malattie. Tuttavia, è importante sapere in quali condizioni cresce meglio se vuoi coltivarlo nel tuo orto.

L’aglio dovrebbe essere piantato in primavera o in autunno prima delle prime nevicate. Il luogo che scegli per la semina non dovrebbe essere coperto, poiché l’aglio prospera al sole in un terreno leggero e molto ben drenato.

Continua la lettura se vuoi sapere come si coltiva e quando si pianta l’aglio.

Origine e caratteristiche botaniche dell’aglio

Appartenente alla famiglia delle Alliacee, presenta caratteristiche botaniche distintive. Ha foglie lunghe e strette di colore verde scuro, con un fusto eretto che può raggiungere un’altezza di circa 60-90 centimetri.

La parte più preziosa dell’aglio è il suo bulbo, composto da diversi spicchi avvolti in una pellicola sottile. Ogni spicchio può essere piantato per ottenere una nuova pianta di aglio.

Quando si pianta l’aglio e come si coltiva

L’agliopiantato in autunno, è pronto per essere raccolto da metà a fine estate quando le foglie ingialliscono (puoi coltivare anche l’aglio germogliato). Oltre al suo sapore intenso e agli usi culinari, è buono anche in giardino come repellente per insetti.

È facile pensare all’aglio come a una pianta mediterranea e quindi a un raccolto tenero che ha bisogno di molto calore per crescere bene.

Tuttavia, se scegli una buona varietà e le dai le giuste condizioni, puoi produrre un raccolto decente indipendentemente da dove vivi in Italia.

Quando piantare l’aglio

L’aglio è una pianta che cresce facilmente in molti climi e può essere coltivata in molte regioni d’Italia.

Tuttavia, il periodo di coltivazione può variare leggermente a seconda della zona geografica. Nel nord Italia, ad esempio, il periodo di coltivazione dell’aglio può iniziare a fine autunno o in inverno, mentre nel sud Italia è possibile piantare l’aglio già a fine estate o in autunno.

In entrambe le zone, è importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato e che vi sia un’adeguata esposizione al sole. L’aglio dovrebbe essere piantato in file distanti circa 20 cm l’una dall’altra, con una distanza di circa 10 cm tra le piantine all’interno di ogni fila.

Dopo aver piantato l’aglio, è importante mantenere il terreno ben irrigato e fare attenzione ai parassiti e alle malattie, che possono danneggiare le piante.

Specifiche di coltivazione

  • Specie: Allium sativum
  • Famiglia: Liliaceae
  • Pianta: Pianta perenne, in climi freddi coltivata come pianta annuale
  • Altezza: 60 cm
  • Origine: Asia
  • Fiori: Lilla – viola
  • Foglie: Lunghe e strette di colore verde
  • PH Terreno: 6,0 – 7,0
  • Semina interna: Da Novembre a Marzo
  • Semina esterna: Da Novembre a Marzo
  • Trapianto: Maggio – Giugno
  • Sole: Pieno
  • Tipologia Terreno: Drenante, sabbioso
  • Irrigazione: Poco

Maggiori informazioni per la coltivazione

  • L’aglio è più spesso piantato in autunno (tra settembre e novembre), ma anche in pieno inverno tra novembre a marzo.
  • Le radici dell’aglio si sviluppano durante l’autunno e l’inverno, prima che il terreno si congeli, e all’inizio della primavera iniziano a produrre fogliame.
  • Quindi, raccoglierai in estate.
  • L’aglio ha bisogno di un periodo freddo di almeno circa 4-8 settimane.
  • Tuttavia, puoi anche piantare l’aglio in primavera, soprattutto se hai una stagione di crescita lunga.

Istruzioni per la coltivazione

  1. Ottieni chiodi di garofano da un’azienda di semi per corrispondenza o da un vivaio locale.
  2. Non usare i chiodi di garofano del supermercato per piantare. Potrebbero essere varietà inadatte per la tua zona e la maggior parte viene trattata per prolungare la loro durata di conservazione, rendendole più difficili da coltivare.
  3. Scegli chiodi di garofano grandi e sani, privi di malattie.
  4. Più grande è lo spicchio, più grande e sano sarà il bulbo che otterrai l’estate successiva.
  5. Rompi i chiodi di garofano dal bulbo qualche giorno prima di piantare, ma mantieni la buccia cartacea su ogni singolo chiodo di garofano.
  6. Pianta in file distanziate l’una dall’altra.

Preparazione del sito di impianto

  • Scegli un’area di giardinaggio che riceva dalle 6 alle 8 ore di luce solare al giorno.
    Prepara il terreno rimuovendo le erbacce e mescolando in salutari aggiunte di compost.
  • Se pianti in primavera, aspetta che il terreno si sia scongelato e drenato. Una volta che il terreno si sbriciola facilmente, è il momento di piantare.
  • Prima di piantare i chiodi di garofano, lavora un paio di cucchiai di fertilizzante completo 5-10-10, farina di ossa o farina di pesce nel terreno diversi centimetri sotto il punto in cui riposerà la base dell’aglio.

Puoi coltivare l’aglio insieme a: Carotecipollepomodoripepemele e pere.

Come si coltiva l’aglio

La coltivazione dell’aglio richiede alcune attenzioni specifiche per garantire una crescita sana e una buona produzione. È importante selezionare un’area soleggiata con un terreno ben drenante e sabbioso.

Prima della piantagione, è consigliabile preparare il terreno allentandolo e rimuovendo le erbacce. L’aglio può essere coltivato da bulbi interi o da spicchi separati. Durante la crescita, è importante mantenere il terreno umido ma evitare ristagni d’acqua.

L’aglio richiede anche una concimazione adeguata per promuovere una buona crescita. Una volta che le foglie cominciano a ingiallire, indica che l’aglio è pronto per la raccolta.

Come piantare l’aglio da bulbi interi

La piantagione dell’aglio da bulbi interi è un metodo comune per coltivarlo. Prima di tutto, seleziona bulbi sani e di buona qualità. Prepara il terreno allentandolo e rimuovendo le erbacce. Pianta i bulbi a una profondità di circa 5 cm, con la punta rivolta verso l’alto.

Lascia uno spazio di circa 15 cm tra i bulbi. Copri con terra e compatta leggermente intorno ai bulbi. Innaffia abbondantemente dopo la piantagione e mantieni il terreno umido ma non troppo bagnato. L’aglio richiede una posizione soleggiata e un terreno ben drenato.

Durante la crescita, assicurati di tenere sotto controllo le erbacce e fornisci una concimazione adeguata per favorire una crescita vigorosa.

Il periodo di coltivazione dell’aglio è lo stesso degli spinaci.

Come piantare l’aglio da spicchi separati

La piantagione dell’aglio da spicchi separati è un metodo diffuso per coltivarlo. Prima di tutto, seleziona spicchi di aglio sani e di buona qualità. Prepara il terreno allentandolo e aggiungendo concime organico. Separa gli spicchi e piantali a una profondità di circa 2-5 cm, con la punta rivolta verso l’alto. Lascia uno spazio di circa 10-15 cm tra gli spicchi.

Copri con terra e compatta leggermente intorno agli spicchi. Innaffia bene dopo la piantagione e mantieni il terreno umido ma non eccessivamente bagnato. Assicurati di fornire una posizione soleggiata e un terreno ben drenato.

Durante la crescita, rimuovi le erbacce e concima periodicamente per favorire una buona produzione di aglio.

Semina aglio, periodo e distanza

La semina dell’aglio richiede attenzione al periodo e alla distanza per garantire una crescita sana delle piante. Di solito, l’aglio viene seminato in autunno, prima dell’arrivo dei primi freddi, o in primavera, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche locali.

La distanza tra i semi dipende dalla varietà e dalle dimensioni dell’aglio, ma di solito si consiglia di lasciare uno spazio di circa 10-15 cm tra i bulbi. È importante piantare gli spicchi a una profondità di circa 2-5 cm, con la punta rivolta verso l’alto, e coprirli con terra.

Assicurati di fornire un terreno ben drenato e soleggiato per una buona germinazione e crescita dell’aglio.

Preparazione del terreno per coltivare l’aglio con successo

La preparazione del terreno è un passo fondamentale per coltivare l’aglio con successo. Prima di piantare gli spicchi di aglio, è importante assicurarsi che il terreno sia ben preparato e ricco di nutrienti. Inizia rimuovendo eventuali erbacce e sassi presenti nell’area di coltivazione.

Successivamente, lavora il terreno in profondità, utilizzando una vanga o un rastrello, per allentare la compattazione e favorire il drenaggio. Aggiungi materia organica come compost o letame al terreno per arricchirlo di sostanze nutritive. È consigliabile anche testare il PH del terreno e, se necessario, correggerlo aggiungendo prodotti specifici.

Infine, livella la superficie del terreno in modo uniforme, pronto per la semina dell’aglio. Una preparazione accurata del terreno contribuirà a garantire una crescita sana e vigorosa delle piante di aglio.

Come concimare la piantagione d’aglio

La concimazione adeguata della piantagione d’aglio è essenziale per favorire una crescita sana e una produzione abbondante. Prima di piantare l’aglio, è consigliabile aggiungere al terreno un concime organico a lento rilascio, come il letame compostato o un concime specifico per l’aglio.

Distribuisci il concime in modo uniforme sulla superficie del terreno e quindi mescolalo leggermente con una vanga o un rastrello. Durante la crescita delle piante, è possibile fornire ulteriori integratori nutrizionali, come un concime liquido ad alto contenuto di potassio, che favorirà lo sviluppo dei bulbi.

È importante seguire le istruzioni sulla confezione per le dosi e le frequenze di applicazione. Ricorda di annaffiare abbondantemente dopo l’applicazione del concime per favorire la sua distribuzione nel terreno. Una corretta concimazione contribuirà a garantire una coltivazione sana e una resa ottimale dell’aglio.

Irrigazione

L’irrigazione corretta è fondamentale per la coltivazione dell’aglio. Durante la fase di crescita delle piante, è importante mantenere il terreno costantemente umido, ma evitando ristagni d’acqua. L’aglio richiede una quantità adeguata di acqua per sviluppare bulbi sani.

Durante periodi di clima secco o caldo, potrebbe essere necessario irrigare regolarmente, assicurandosi di bagnare il terreno in profondità. Tuttavia, è importante evitare l’eccesso di acqua, poiché l’aglio è suscettibile a marciumi e malattie fungine se il terreno rimane troppo umido.

È consigliabile eseguire l’irrigazione al mattino presto o nel tardo pomeriggio, evitando le ore più calde della giornata. Monitorare attentamente le condizioni del terreno e adattare le pratiche di irrigazione di conseguenza per ottenere una coltivazione di successo.

Come coltivare e piantare l’aglio in vaso

La coltivazione dell’aglio in vaso è una soluzione pratica per chi dispone di spazi limitati o desidera avere un controllo più accurato sulle condizioni di crescita delle piante. Per piantare l’aglio in vaso, assicurati di scegliere un contenitore sufficientemente profondo e largo da ospitare i bulbi dell’aglio.

Utilizza un substrato ricco di nutrienti, ben drenato e leggero. Pianta gli spicchi di aglio a una profondità di circa 2-5 cm, con la punta rivolta verso l’alto, mantenendo una distanza di 10-15 cm tra di essi. Posiziona il vaso in un’area soleggiata, e ricordati di innaffiare regolarmente l’aglio, mantenendo il terreno umido ma non eccessivamente bagnato.

L’aglio in vaso richiede anche una fertilizzazione regolare per garantire una crescita sana delle piante.

Quando si raccoglie l’aglio

La raccolta dell’aglio avviene in un momento cruciale per ottenere bulbi maturi e di qualità. Solitamente, l’aglio è pronto per essere raccolto quando le foglie iniziano a seccarsi e ingiallire. Questo di solito avviene verso la fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche locali.

Per determinare il momento preciso della raccolta, è possibile osservare lo stato delle foglie e controllare che almeno il 50% di esse sia seccato. È importante evitare di lasciare l’aglio nel terreno troppo a lungo dopo la maturazione, poiché potrebbe iniziare a germogliare nuovamente. Una volta che l’aglio è pronto per la raccolta, può essere estratto delicatamente dal terreno utilizzando una forchetta da giardino o una pala.

Successivamente, è consigliabile lasciare asciugare i bulbi all’ombra per alcune settimane prima di conservarli in un luogo fresco e asciutto. La raccolta dell’aglio rappresenta il momento gratificante di tutto il processo di coltivazione, in cui si possono apprezzare i frutti del proprio lavoro.

Malattie parassiti dell’aglio

La coltivazione dell’aglio può essere soggetta a diverse malattie e attacchi di parassiti che possono compromettere la salute delle piante e la produzione dei bulbi. Alcune delle malattie comuni dell’aglio includono la muffa grigia, causata dal fungo Botrytis, che provoca macchie grigie sui bulbi e può diffondersi rapidamente in condizioni umide.

Altre malattie fungine sono la fusariosi e l’alternariosi, che causano ingiallimento delle foglie e marciume dei bulbi. Per quanto riguarda i parassiti, il nematode delle radici e la cipolla volante possono danneggiare le radici dell’aglio, compromettendo la crescita delle piante.

È importante adottare misure preventive come la rotazione delle colture, la pulizia dei bulbi e l’uso di prodotti fitosanitari appropriati per proteggere l’aglio da queste minacce. Inoltre, mantenere una buona igiene del giardino, evitare l’eccesso di umidità e fornire una buona circolazione dell’aria possono contribuire a ridurre il rischio di malattie e parassiti nell’aglio coltivato.

Domande frequenti

1: Qual è il periodo migliore per piantare l’aglio?
L’aglio si pianta di solito in autunno, tra settembre e ottobre, in modo che possa sviluppare radici forti prima dell’inverno. Tuttavia, è possibile piantare l’aglio anche in primavera, a marzo o aprile, se il terreno si è adeguatamente scaldato.

2: Quanto spazio è necessario tra le piante di aglio?
Per ottenere una crescita sana delle piante di aglio, è consigliabile lasciare uno spazio di circa 10-15 cm tra le piante. Questo consente alle piante di avere sufficiente spazio per espandersi e favorisce una migliore circolazione dell’aria.

3: Quanto bisogna innaffiare le piante di aglio?
Le piante di aglio richiedono un’irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di siccità. È importante mantenere il terreno umido, ma evitare ristagni d’acqua. Di solito, un’irrigazione profonda una o due volte alla settimana è sufficiente, a meno che non ci siano condizioni climatiche particolarmente calde e secche.

4: Come si raccolgono gli aglio?
L’aglio è pronto per essere raccolto quando le foglie iniziano a ingiallire e ad appassire. È consigliabile aspettare che almeno il 50% delle foglie sia ingiallito. Per raccogliere l’aglio, si può estrarre delicatamente il bulbo dalla terra utilizzando una forchetta da giardino. Successivamente, si consiglia di lasciar asciugare l’aglio in un luogo fresco e ben ventilato per alcune settimane prima di conservarlo.

5: Come conservare l’aglio dopo la raccolta?
Dopo la raccolta, è importante conservare l’aglio in un luogo fresco, asciutto e buio. Si possono intrecciare le foglie e appendere gli aglio in grappoli o metterli in ceste o casse con fondo forato per favorire la circolazione dell’aria. In questo modo, l’aglio può durare per diversi mesi, fornendo un’ottima riserva per l’utilizzo in cucina.

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