Oggi vi parliamo dell’erba viperina, una pianta spontanea molto diffusa che può essere utilizzata sia in cucina che per scopi ornamentali.
L’erba viperina, il cui nome scientifico è Echium vulgare, appartiene alla famiglia delle Boraginaceae ed è originaria del bacino del Mediterraneo.
Si tratta di una pianta erbacea biennale o perenne che può raggiungere il metro di altezza. Si caratterizza per i fiori tubolari di colore blu intenso raggruppati in dense infiorescenze. La fioritura avviene tra maggio e settembre.
Oltre che per abbellire giardini e bordure con la sua spettacolare fioritura, l’erba viperina viene impiegata anche in cucina. Le sue foglie e i giovani germogli, raccolti prima della fioritura, possono essere consumati sia crudi che cotti.
In questo articolo imparerete a riconoscere e coltivare questa meravigliosa pianta spontanea, per goderne sia l’aspetto decorativo che le proprietà salutari.
Habitat naturale dell’Erba viperina
L’erba viperina (Echium vulgare) è una pianta che prospera spontaneamente nell’area del Mediterraneo, in particolare lungo le regioni costiere dell’Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Nord Africa.
Predilige i terreni soleggiati, secchi e calcarei, come ad esempio le mura, i terrazzi, i margini delle strade e dei campi coltivati. Gradisce anche i suoli poveri, pertanto non è raro osservarla crescere rigogliosa lungo le scarpate più aride oppure tra le macerie e le rovine abbandonate.
La sua capacità di adattarsi a differenti habitat ne favorisce la naturale diffusione in una vasta area geografica. In Italia, all’interno del suo areale spontaneo che abbraccia soprattutto il centro e il sud della nostra Penisola, l’erba viperina trova il suo ambiente ideale lungo le coste e nelle zone collinari più assolate.
Come coltivare l’erba viperina in giardino
L’erba viperina è una pianta ornamentale dalla spettacolare fioritura, facile da coltivare anche in giardino. Vediamo insieme come fare. Per prima cosa, scegliere una posizione soleggiata e un terreno fertile e ben drenato, per evitare ristagni idrici.
Preparare una buca di circa 15 cm di profondità, miscelando il terreno con sabbia e compost maturo. Questo garantirà un buon drenaggio ed apporto di sostanze nutritive. Mettere a dimora la piantina, compattando bene il terreno attorno per farla attecchire. Annaffiare regolarmente evitando i ristagni.
Durante la stagione calda, concimare ogni 2-3 settimane con fertilizzante azotato, per stimolare una crescita rigogliosa. Monitorare la presenza di parassiti come afidi o cimici. In caso di infestazioni, intervenire tempestivamente con un prodotto insetticida specifico.
Seguendo questi semplici accorgimenti di coltivazione, potrete godervi la spettacolare fioritura blu dell’erba viperina direttamente nel vostro giardino!
Erba viperina: Benefici e proprietà
L’erba viperina è una pianta officinale conosciuta fin dall’antichità per le sue eccezionali virtù medicinali. Le sue foglie e i suoi fiori contengono infatti moltissime sostanze benefiche.
Innanzitutto sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti utili per il benessere dell’organismo. Inoltre contengono acido oleanolico, acido ursolico e acido betulinico dalle comprovate proprietà antiinfiammatorie, antibatteriche e antivirali.
Per questo l’erba viperina può essere impiegata per curare molti disturbi, come infezioni della pelle, malattie respiratorie, problemi digestivi e patologie cardiovascolari. Le foglie hanno anche un effetto calmante ed emolliente che le rende utili per alleviare la tosse e come impacchi per la pelle.
Grazie alle sue molteplici virtù curative e al contenuto di preziosi principi attivi, l’erba viperina rappresenta quindi un eccellente rimedio naturale da tenere sempre a disposizione. Può essere consumata fresca o essiccata per godere a pieno delle sue straordinarie proprietà benefiche.
L’Erba viperina è commestibile?
Oltre che per le sue proprietà medicinali, l’erba viperina è apprezzata anche per l’utilizzo in cucina, grazie alle sue parti commestibili dal sapore caratteristico.
I fiori di erba viperina, raccolti nel periodo primaverile-estivo prima dell’apertura completa, possono essere usati per insaporire insalate, zuppe e secondi di carne e pesce. Hanno un retrogusto leggermente piccante.
Anche le foglie giovani sono eduli e si prestano a molteplici preparazioni. Possono essere consumate crude in insalata, oppure cotte al vapore o saltate in padella. Il loro sapore è simile a quello delle foglie di borragine.
Inoltre le foglie di erba viperina si possono utilizzare per aromatizzare ripieni, impasti per torte salate, paste fresche ripiene, risotti e molto altro. Conferiscono un gusto erbaceo delicato.
Coltivare questa pianta nell’orto o in giardino vi permetterà di avere sempre a disposizione i suoi fiori e foglie da utilizzare in cucina, per insaporire i vostri piatti in modo originale e salutare.
Come usare l’Erba viperina in cucina
L’erba viperina è una pianta officinale che può essere utilizzata in cucina sia cruda che cotta per insaporire molte ricette.
I fiori raccolti nella primavera-estate, prima della completa fioritura, possono arricchire insalate, risotti e carni con il loro sapore leggermente piccante. Le foglie giovani invece, dal gusto simile al cetriolo, si prestano ad essere consumate crude in insalata o cotte al vapore.
Per un uso crudo, è preferibile utilizzare i fiori per decorare e profumare piatti delicati. Le foglie crude sono indicate solo per frullati ed estratti, data la loro peluria.
Dopo cottura rapido in padella o al vapore, sia fiori che foglie possono essere impiegate come contorno o ingrediente per paste, torte salate, zuppe e molto altro. Conferiscono un gusto erbaceo delicato.
L’erba viperina va però consumata con moderazione, poiché contiene alcaloidi che ad alte dosi possono creare problemi di salute. Utile quindi degustarla in quantità limitate, per beneficiare del suo sapore unico.
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