Come conservare i melograni: Tecniche, congelamento e contenitori idonei

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Le melagrane si conservano freschi in frigo per 2-3 settimane, mentre possono essere congelati, essiccati o trasformati in marmellate e confetture per tutto l'anno.

Se amate coltivare e gustare i preziosi melograni, saprete benissimo quanto sia importante conservare questi deliziosi frutti per prolungarne l’apprezzamento anche fuori stagione. Durante l’autunno, raccogliere i vostri melograni maturi e conservarli correttamente vi permetterà di portare in tavola il loro sapore unico e intensamente dolce-acidulo per diversi giorni o addirittura mesi.

Ma come sapete, la coltivazione di queste piante da frutto non si limita solo alla fase di raccolta: per moltiplicare le varietà più performanti e gustose si possono effettuare propagazioni per talea durante il periodo invernale. In questo articolo troverete tanti suggerimenti e le migliori tecniche di conservazione di questo frutto tanto prezioso.

Raccogliendo i melograni al giusto grado di maturazione riusciremo a preservarne a lungo gusto e proprietà nutrienti.

Modalità di conservazione in frigorifero

Mettere i melograni freschi in frigorifero è una delle soluzioni migliori per mantenerli integri anche per 2-3 settimane. Per conservarli al meglio è preferibile riporli all’interno del cassetto dell’ortofrutta, tenendoli separati dagli altri alimenti in un sacchetto di carta. L’importante è che il compartimento sia asciutto e la temperatura tra 0-5°C.

I melograni conservati in frigo si possono consumare anche interi o dopo averne estratto i chicchi, che rimarranno sodi e dal sapore perfetto. Piccoli accorgimenti come verificare lo stato dei frutti occasionalmente e rimuovere eventuali esemplari ammuffiti ci permetteranno di gustarli sempre al meglio!

Riposo fresco dei melograni appena raccolti

Dopo il raccolto i melograni hanno bisogno di un periodo di riposo prima della consumazione o della lavorazione. Una ottima soluzione è conservarli in ambienti freschi e lontano dal sole diretto, come una cantina o il sottoscala, per 2-3 giorni. In questo modo i frutti potranno uniformare la maturazione ed essere pronti per essere gustati o trasformati.

È preferibile appoggiarli su un vassoio o in una reticella in modo da favorire l’areazione dal basso ed evitare l’accumulo di umidità. Cura e pazienza nelle prime fasi post-raccolta permettono di portare in tavola melograni portati a piena maturazione e con tutto il loro sapore professionale!

Come congelare le melagrane

I melograni possono essere conservati anche mediante il congelamento, trasformandoli in una golosa merenda estiva. Per prima cosa è necessario lavare, asciugare e tagliare a metà i frutti maturi, quindi rimuovere i chicchi dai sepali con un cucchiaino. Va poi effettuata una seconda accurata pulizia dei chicchi sotto acqua corrente fredda prima del congelamento.

Questi potranno essere congelati crudi in sacchetti per alimenti o contenitori appositi ed essere utilizzati all’occorrenza per insalate, gelati o per guarnire dolci. Alternativamente si può optare per il congelamento dopo la cottura breve in padella, per quasi duplicarne la vita utile in freezer.

Tecniche di essiccazione dei melograni

L’essiccazione dei melograni è un ottimo metodo per conservarne a lungo le proprietà nutrizionali e gustative. Questa tecnica prevede di scolorire e tagliare i frutti a metà per estrarre i chicchi, che andranno poi distribuiti in singole file su griglie o reti da essiccazione poste in ambiente arioso, asciutto e a temperatura di 30-35°C.

Dopo circa 15-20 giorni i chicchi risulteranno fragili e rassodati, pronti per essere riposti in barattoli sterilizzati e conservati anche per anni per aggiungerli a insalate, carni, dolci o macedonie fruttate. Anche i vostri essiccatoi casalinghi possono rivelarsi una risorsa preziosa per apprezzare a lungo il sapore intenso del melograno.

Come preparare marmellate e confetture di melograno

Le marmellate e confetture di melograno sono deliziose prelibatezze per la colazione o la merenda, oltre che ottimi modi per conservare a lungo questo frutto.Dopo aver scelto i frutti al giusto grado di maturazione, basta lavare e tagliare a metà i melograni, quindi estrarre i chicchi con un cucchiaino per ottenere la polpa.

A questo punto si pesa la quantità di polpa ottenuta aggiungendo quasi lo stesso peso di zucchero, si cuoce a fuoco medio fino a raggiungere la giusta densità dell’impasto e si versa caldo all’interno di barattoli sterilizzati. Se si desidera un gusto più deciso, si possono aggiungere spezie come cannella o chiodi di garofano prima della sterilizzazione. Con poche semplici mosse otterremo così specialità fruttate da gustare tutto l’anno!

Contenitori idonei per conservare i melograni

La scelta del contenitore è importante casi per mantenere integro il sapore dei melograni conservati. Tra le soluzioni migliori vi sono i barattoli di vetro con chiusura ermetica come questi, poiché preservano dal contatto con l’aria e manterranno i frutti freschi a lungo. Per contenere piccole quantità si possono usare anche le retine o cassette di plastica porosa, da riporre nel frigorifero.

Da evitare invece i sacchetti non traspiranti, che potrebbero far marcire precocemente i melograni. Per una corretta conservazione è fondamentale scegliere sempre barattoli e contenitori di dimensioni adeguate al quantitativo da immagazzinare, così da non causare compressione e danni ai frutti rendendoli suscettibili ad agenti esterni.

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