Disponibile in fili (stimmi interi) e macinato, la scelta migliore è quella dei fili di zafferano. Non solo manterranno il loro sapore più a lungo, ma avrete anche la certezza di aver acquistato zafferano puro.
Lo zafferano è la spezia più costosa del mondo, il che significa che è particolarmente importante conservarlo correttamente. Rappresenta un investimento più significativo rispetto ad altre spezie e il tuo metodo di conservazione protegge quell’investimento.
Lo zafferano ha una durata di conservazione moderatamente lunga rispetto ad altre spezie – due o più anni – quindi acquistare all’ingrosso è un’opzione, ma solo se riesci a evitare che vada a male. Per massimizzare la sua durata, ecco alcuni dei migliori consigli per la conservazione dello zafferano:
Asciugare lo zafferano
Se hai acquistato dei fili di zafferano fresco, il primo passo per conservarli è asciugarli. Il processo di essiccazione è semplice: mettete i fili di zafferano tra i tovaglioli di carta e metteteli in un luogo caldo e asciutto. Dopo circa una settimana, sposta i fili in un contenitore.
Conservare lo zafferano in contenitori ermetici
Lo zafferano va conservato in un contenitore ermetico. L’obiettivo è proteggere la spezia dalla circolazione dell’aria. Non solo il contenitore dovrebbe bloccare l’aria dall’esterno, ma dovrebbe anche averne il meno possibile all’interno.
Conserva lo zafferano nel contenitore più piccolo che riesci a trovare per ridurre al minimo la quantità di aria che entra in contatto con la spezia.
Un piccolo contenitore ti consentirà anche di afferrare esattamente la quantità di cui hai bisogno e chiuderlo rapidamente. Man mano che esaurisci lo zafferano, trasferisci il resto in un contenitore più piccolo per limitare il contatto con l’aria.
Come conservare lo zafferano: Lontano dalla luce
Lo zafferano è estremamente sensibile alla luce, tanto che la sua fotosensibilità determina a che ora del giorno viene raccolto. La spezia perde sia il suo colore che la sua fragranza se esposta a troppa luce. Una delle tue opzioni è usare un contenitore che blocchi la luce, un’altra è avvolgere lo zafferano in un foglio prima di metterlo nel contenitore. La pellicola protegge lo zafferano sia dalla luce che dall’aria.
Dove posizionare lo zafferano per conservarlo correttamente
Un’altra domanda importante è dove posizionare il contenitore dello zafferano. La prima cosa da considerare sarà la natura del contenitore. Se hai scelto un barattolo o una bottiglia che blocca la luce, puoi semplicemente posizionare il contenitore su un portaspezie come qualsiasi altra spezia.
Se il contenitore è trasparente e non hai avvolto lo zafferano nella carta stagnola, puoi proteggerlo dalla luce mettendolo in un armadio chiuso. Preferibilmente di legno poiché il metallo può scaldarsi in cucina. Idealmente, vuoi tenerlo (e il resto delle tue spezie) lontano dal fuoco fino a quando non le cuoci.
Come conservare lo zafferano: Linee guida base
Alcuni consigli utili per la conservazione dello zafferano possono essere riassunti in:
- Avere una temperatura equilibrata con la minima umidità
- Conservandolo in un luogo asciutto e fresco
- Nel caso non sia disponibile un contenitore ermetico, avvolgere lo zafferano in un foglio di alluminio e conservarlo nelle condizioni sopra indicate
- Non conservare lo zafferano in frigorifero perché potrebbe farlo raffermare
E non dimenticare che la durata di conservazione dello zafferano dipende anche dalla sua qualità!
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