Varietà di cedri: Origini, proprietà e tipi di cedri

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cedro

L'albero di cedro è un albero di medie dimensioni appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Ha una chioma ampia e densa, foglie lucide e lanceolate e fiori profumati bianchi o gialli. I suoi frutti, chiamati cedri, sono agrumi caratterizzati da una buccia spessa e profumata.

Il cedro è un agrume affascinante che offre una varietà di tipi e sapori unici. Scopri le diverse varietà di cedro e impara a distinguere il cedro dal limone.

Esplora le caratteristiche delle varietà come il Cedro della Cina, la Citrus Pompia, il Cedro delle Isole Eloie, il Cedro Diamante, il Cedro Gigante, il Cedro Piretto e il Cedro Riccio D’Etna.

Ogni varietà ha le sue peculiarità e usi, offrendo un’esperienza gustativa e visiva unica per gli appassionati di agrumi. Se sei interessato a coltivare cedri o semplicemente vuoi saperne di più su questi agrumi affascinanti, continua a leggere!

Origini del cedro

Il cedro, noto come Citrus medica, ha origini antiche nell’area dell’attuale Iran e si diffuse nel Mediterraneo intorno al III secolo a.C. o forse nell’India e nella Birmania. Questo piccolo albero spinoso, sempreverde, può raggiungere un’altezza fino a 8 metri.

I suoi fiori sono grandi e bianchi all’interno, mentre i frutti presentano una scorza rugosa e possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza. La coltivazione del cedro è particolarmente diffusa in Calabria, nella Riviera dei Cedri, ma si trova anche in altre regioni del Mediterraneo, Medio Oriente e India.

Oltre ad essere usato come frutto e in cucina, il cedro ha avuto usi storici come repellente per le zanzare.

Proprietà e valori nutrizionali del cedro

Il cedro ha un impiego significativo nell’industria farmaceutica e nella profumeria grazie alla ricchezza dei suoi oli essenziali presenti nella buccia. È utilizzato anche per produrre frutta candita e bevande analcoliche come la cedrata. Oltre al suo valore economico, il cedro è apprezzato anche per le sue qualità ornamentali, grazie ai fiori e ai grandi frutti pendenti.

Gli steroli contenuti nel frutto del cedro hanno proprietà benefiche nel combattere il colesterolo. Il cedro è celebrato in due interessanti feste: la festa del cedro a Bibbona, in provincia di Livorno, e la festa di S. Pellegrino Laziosi a Forlì.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 g di cedro fresco apportano solo 11 calorie, mentre la stessa quantità di cedro candito contiene circa 190 calorie e offre 17 g di acqua e 49,4 g di carboidrati, di cui 3,3 g di fibre.

Specifiche del cedro

  • Specie: Citrus medica
  • Famiglia: Rutaceae
  • Pianta: Albero o arbusto spinoso, sempreverde
  • Altezza: Varia, generalmente da 3 a 6 metri, fino a 8 metri in climi favorevoli
  • Origine: Originario dell’antica Persia, l’attuale Iran, giunto nell’area mediterranea in un periodo non precisato, mentre in Italia si suppone intorno al III secolo a.C.
  • Fiori: Bianchi all’interno, rosa, rossi o violacei all’esterno
  • Foglie: Lunghe fino a 30 centimetri, di colore verde intenso
  • PH Terreno: 6,0 – 7,0
  • Sole: Pieno
  • Tipologia Terreno: Ben drenato, con attenzione al drenaggio per evitare ristagni idrici
  • Irrigazione: Regolare e moderata

Differenza tra cedro e limone

Molti confondono il cedro con il limone, ma in realtà sono due agrumi distinti. Il cedro si distingue per la sua forma allungata e le dimensioni più grandi rispetto al limone. Ha una buccia spessa, rugosa e un colore giallo intenso a maturazione.

Al contrario, il limone ha una forma più rotonda, una buccia più sottile e un colore giallo più chiaro. Mentre il limone è comunemente utilizzato per il suo succo e aroma acidulo, il cedro è apprezzato per la sua scorza profumata e la polpa succosa che può essere consumata.

Varietà di cedri da coltivare

Esistono due categorie principali di varietà di cedro: i cedri aciduli e i cedri dolci. I cedri aciduli, come la varietà Diamante (o Liscia), la Etrog e la Mano di Buddha, si caratterizzano per fiori e germogli di color rosso-viola e polpa dal sapore acido. Al contrario, i cedri dolci presentano fiori bianchi e una polpa più dolce.

Tra le varietà di cedri aciduli, è possibile menzionare anche la Mano di Buddha, che produce frutti ornamentali senza polpa. Per quanto riguarda i cedri dolci, spiccano la Corsican e la Salò. È importante sottolineare anche l’esistenza dei limoni cedrati, che rappresentano ibridi tra limoni e cedri.

Questi frutti ricordano il cedro per la loro dimensione e la buccia spessa, adatta alla canditura. Tuttavia, la pianta dei limoni cedrati ha un aspetto simile a quello del limone ed è meno esigente in termini di temperatura rispetto al cedro.

Varietà Citrus Pompia

Varietà Citrus Pompia
Varietà Citrus Pompia

La varietà Citrus Pompia, conosciuta anche come “Sa pompia“, è un agrume endemico e raro della Sardegna. Si ritiene che sia un ibrido tra cedro e limone, anche se alcuni sostengono che sia un ibrido tra cedro e pompelmo. La pompìa è uno dei frutti più rari al mondo e solo negli ultimi anni ha conosciuto una rinascita nella coltivazione.

Il frutto della Citrus Pompia è appiattito ai poli, con una buccia rugosa ricca di tubercoli. Ha un contenuto zuccherino modesto e una polpa costituita da spicchi ben separabili con odore aspro e pungente. Il succo è amaro e acido, quindi non è adatto per bevande o spremute.

La scorza bianca (sottoscorza) viene utilizzata per ottenere canditi casalinghi, liquori e creme liquorose. La Citrus Pompia è un frutto che richiede lavorazione per renderlo commestibile, ma il suo sapore unico e la sua rarità lo rendono un’opzione interessante per gli amanti degli agrumi.

Varietà Cedro della Cina

Varietà Cedro della Cina
Varietà Cedro della Cina

Il “Cedro della Cina“, noto anche come “Cedro aranciato” o “Pomo d’Adamo cedrato“, è un’antica cultivar di cedro che si trova nei giardini medicei fin dal 600 ed è probabilmente un ibrido tra il cedro e l’arancio amaro.

È una pianta di dimensioni medie-piccole con portamento assurgente e foglie ovate e carnose di colore verde intenso. I fiori, di colore violaceo, sono disposti in gruppi e fioriscono principalmente in primavera e autunno. Il frutto è molto grande, senza semi, con buccia spessa e rugosa, caratterizzato da un intenso colore arancione maturo.

Varietà cedro isole Eloie

Varietà cedro isole Eloie
Varietà cedro isole Eloie

La varietà “Cedro isole Eloie” è una pianta di circa 2-3 anni venduta in un vaso da 20 cm di diametro, con un’altezza di circa 70-90 cm e un peso di 10 kg. È indicata per il trapianto sia in vaso che in piena terra. Si tratta di una varietà di cedro conosciuta anche come “Cedro liscio” e si ritiene che sia originaria della Calabria, in particolare dalla località Diamante.

Questa varietà è la più diffusa nell’Italia meridionale. Ha rami molto spinosi e può raggiungere un’altezza fino a 4 metri. I fiori, di colore rosso-violaceo, sono disposti principalmente in grappoli e fioriscono principalmente in primavera e all’inizio dell’estate, così come in autunno. In caso di temperature molto basse (sotto i -4 gradi), si consiglia di proteggere la pianta con teli di nylon e fasciare il tronco con tessuto non tessuto.

Il Cedro Diamante può essere utilizzato per il consumo fresco, la preparazione di marmellate, canditi e insalate. La buccia del cedro, privata della parte bianca, può essere infusa nell’alcool per estrarre il liquore di cedro e gli sciroppi di cedro. I frutti del Cedro Diamante sono di grandi dimensioni, con buccia che diventa di colore giallo limone a maturazione.

Varietà cedro Diamante

Varietà cedro Diamante
Varietà cedro Diamante

Il Cedro Diamante è un frutto antico e particolarmente aromatico. Si ritiene che da esso siano derivati altri agrumi come il pompelmo e il mandarino. La varietà “diamante liscio” è coltivata principalmente nella cosiddetta “Riviera dei Cedri” in Calabria, lungo la costa dell’alto Tirreno, dove si trova il maggior numero di alberi di cedro in Italia. Questa varietà è considerata la più profumata tra le varietà di cedro presenti nella regione.

Il Cedro Diamante ha un sapore acidulo ma dolce, con polpa succosa. Viene utilizzato per la produzione di frutta candita, creme e liquori. Questo tipo di cedro non è molto vigoroso e ha una vegetazione compatta. Tuttavia, talvolta crescono rami lunghi che richiedono potature regolari. Le foglie sono lunghe e di colore verde scuro, mentre i fiori, di dimensioni medie, sono rosa e profumati. I fiori danno origine a frutti di grandi dimensioni, con una forma allungata e appuntita all’estremità.

I frutti del Cedro Diamante sono costituiti da una parte bianca (albedo) molto alta e dolce da mangiare, e una piccola parte interna succosa ricca di semi e dal sapore acido, simile al limone. Questo cedro è ideale per la preparazione di canditi, ma la parte bianca può essere utilizzata anche fresca o a scaglie in insalate. In alternativa, può essere utilizzata con lo zucchero per la preparazione di dolci o per accompagnare piatti a base di carne e pesce.

Il Cedro Diamante può resistere a temperature fino a -8 / -10 °C quando coltivato in un ambiente riparato.

Varietà cedro Gigante

Varietà cedro Gigante
Varietà cedro Gigante

Il Cedro Gigante è una varietà di cedro caratterizzata da frutti molto grandi, con una buccia spessa di colore giallo intenso. La scorza di questo cedro è estremamente profumata ed è utilizzata per la preparazione di confetture e canditi. La sua principale destinazione è l’industria farmaceutica, dove viene impiegata per la produzione di oli essenziali.

Gli agrumi, compresi i cedri, sono piante autofertili, il che significa che possono autopollinizzarsi e produrre frutti anche senza l’aiuto di altre varietà. Tuttavia, la presenza di un’altra varietà dello stesso genere e specie può favorire una maggiore allegazione, cioè la trasformazione dei fiori in frutti.

Varietà cedro Piretto

Varietà cedro Piretto
Varietà cedro Piretto

Il Cedro Piretto è una varietà di cedro caratterizzata da una crescita piuttosto assurgente. I giovani rametti appaiono di colore rossastro, mentre le foglie possono raggiungere una lunghezza fino a 20 cm. I fiori crescono in gruppi e sono molto profumati. I bocci hanno petali rossastri che diventano bianchi quando il fiore si apre.

I frutti del Cedro Piretto sono di colore giallo chiaro e possono raggiungere dimensioni di 20-30 cm. Presentano una caratteristica forma allungata talvolta appuntita, con una leggera protuberanza al peduncolo. La buccia è molto ruvida ed eccezionalmente spessa.

L’albedo, ovvero la parte interna bianca del frutto, costituisce fino al 70% del frutto ed è succosa, quindi viene consumata insieme alla polpa. Il Cedro Piretto ha un sapore aspro ma più dolce rispetto a un limone ed è apprezzato in insalate e contorni.

Varietà cedro Riccio D’Etna

Varietà cedro Riccio D'Etna
Varietà cedro Riccio D’Etna

Il Cedro Riccio D’Etna, anche chiamato Cedro a frutto grosso, è una varietà coltivata nell’Orto Botanico di Palermo. È una pianta vigorosa e spinescente, con fiori bianchi grandi e odorosi disposti a grappoli. Durante l’anno, ha fioriture principali in primavera ed autunno. In caso di temperature molto basse, al di sotto dei -4 gradi Celsius, si consiglia di proteggere la pianta con teli in nylon e di fasciare il tronco con tessuto non tessuto.

I frutti del Cedro Riccio D’Etna sono molto grandi, corrugati e di forma oblungo-piriforme. La buccia è molto spessa e di colore giallo. La polpa è scarsa, quasi asciutta, e ha un sapore acido simile al limone. La scorza di questo cedro viene generalmente utilizzata candita, per la preparazione di dolci o come decorazione per piatti.

Varietà cedro Triploide

Varietà cedro Triploide
Varietà cedro Triploide

Le piante di Cedro Triploide innestate su Poncirus trifoliato presentano caratteristiche interessanti. Queste piante sono particolarmente resistenti al freddo, il che le rende adatte per regioni con climi rigidi. Inoltre, inducono una rapida entrata in produzione con frutti di ottima qualità sia per la pezzatura che per il gusto. Un ulteriore vantaggio è il leggero effetto nanizzante delle piante, che le rende adatte anche alla coltivazione in contenitori di piccole dimensioni.

Le piante innestate su Poncirus trifoliato possono ottenere buoni risultati sia in piena terra, facendo attenzione al drenaggio del terreno per evitare ristagni idrici.
Le piante innestate su Limone Volkameriano sono invece molto vigorose e raggiungono rapidamente la fase di produzione.

La fruttificazione è abbondante e di qualità. Queste piante sono rustiche e resistenti al freddo, sebbene non quanto quelle innestate su Poncirus trifoliato. Tuttavia, sono in grado di sopportare temperature basse meglio rispetto alle piante innestate sull’arancio amaro o su altri portainnesti comuni nell’agrumicoltura. Sia la coltivazione in piena terra che in vaso sono consigliate per le piante innestate su Limone Volkameriano.

Varietà cedro Mano di Buddha

Varietà cedro Mano di Buddha
Varietà cedro Mano di Buddha

La varietà di cedro nota come Mano di Buddha è un frutto esotico e insolito appartenente alla grande famiglia dei cedri. Il nome deriva dalla sua forma, che ricorda, con un po’ di fantasia, una mano con tante dita affusolate. Il colore di questo frutto straordinario è un brillante dorato, che lo rende molto attraente.

La Mano di Buddha è un agrume che suscita allegria e fascino grazie alla sua forma unica. Sebbene non sia comunemente utilizzato per il consumo alimentare a causa della scarsa polpa e del gusto amaro, è spesso utilizzato per scopi decorativi e aromatici. La scorza di questo cedro è ricca di oli essenziali profumati ed è apprezzata per aromatizzare piatti e preparazioni culinarie.

La varietà Mano di Buddha rappresenta un’aggiunta interessante alla famiglia dei cedri, con la sua forma unica che può suscitare immagini e associazioni creative. È un frutto che, con la sua presenza, porta un tocco di allegria e curiosità.

Come si mangia il cedro

Il cedro offre molteplici possibilità culinarie, sia consumato crudo come gli altri agrumi, ma è soprattutto la sua scorza a essere preziosa in cucina. La scorza grattugiata può arricchire una crema pasticcera o essere aggiunta all’impasto di una torta o ciambellone, regalando un profumo unico e una nota fresca alle preparazioni.

Nella cucina siciliana, in particolare, il cedro riveste un ruolo di grande importanza, utilizzato ampiamente nelle insalate di riso, pasta o fresche, sia con fette sottili della polpa che con la scorza tritata. Il cedro crudo si accompagna splendidamente a piatti di pesce e verdure cotte al vapore, mentre l’abbinamento con pepe rosa e sale esalta al massimo il suo sapore fresco.

Il succo del cedro può essere diluito in acqua o spremuto insieme all’arancia, offrendo una bevanda rinfrescante e gustosa.

Conservazione del cedro

Per conservare il cedro in modo ottimale, è consigliabile seguirne alcuni accorgimenti. Innanzitutto, è possibile mantenere il cedro a temperatura ambiente per un breve periodo, fino a un massimo di una settimana.

Tuttavia, per una conservazione più prolungata, è preferibile riporlo in frigorifero, avvolto in un sacchetto di plastica perforato per permettere una corretta circolazione dell’aria. In questo modo, il cedro può mantenere la sua freschezza per diverse settimane. In alternativa, è possibile congelare il cedro: è consigliabile tagliarlo a fette o grattugiare la scorza prima di congelarlo in contenitori o sacchetti sigillati.

Questo consentirà di conservarlo per un periodo più lungo, fino a diversi mesi. Ricordate di etichettare accuratamente i contenitori con la data di congelamento. Durante il processo di scongelamento, il cedro potrebbe diventare leggermente molle, ma il suo sapore e aroma rimarranno intatti.

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