L’incenso è una pianta ornamentale dai fiori eleganti, molto apprezzata per impreziosire balconi e giardini. Ottenere nuove piante può però avere costi elevati. Un metodo semplice e quasi gratuito è la talea in acqua, che permette di riprodurre l’incenso comodamente a casa propria.
In questa guida completa scoprirai tutti i segreti della propagazione dell’incenso per talea in acqua. Dalla scelta dei rami alla messa in acqua, dalle cure alla gestione delle talee radicate, imparerai ogni passaggio necessario per ottenere nuove piante sane e rigogliose.
Con questi consigli e accorgimenti anche il pollice più nero può cimentarsi nella talea di incenso in acqua!
- Come fare la talea di incenso in acqua: procedimento passo passo
- Quando è il periodo migliore per eseguire la talea di incenso
- Quali rami di incenso scegliere per fare la talea in acqua
- Come preparare i rametti di incenso prima di metterli in acqua
- Il contenitore ideale per la talea di incenso in acqua
- L'importanza di cambiare spesso l'acqua nella talea di incenso
- Quanto tempo ci vuole per le radici a formarsi nella talea in acqua
- Come rinvasare le talee di incenso radicate in acqua
- Cura e manutenzione delle talee di incenso in acqua
- Consigli e accorgimenti per il successo della talea di incenso in acqua
- Errori da evitare con la talea di incenso in acqua
Come fare la talea di incenso in acqua: procedimento passo passo
Eseguire la talea di incenso in acqua è semplicissimo, basta seguire pochi e chiari passaggi.
Per prima cosa, scegliere rametti sottili e verdi di circa 10-15 cm, eliminando eventuali foglie sulla parte che andrà immersa. Poi, con un coltello affilato e disinfettato, praticare un taglio netto alla base del rametto, appena sotto un nodo.
A questo punto, riempire un contenitore trasparente con acqua a temperatura ambiente e aggiungere un buon fertilizzante liquido specifico. Immergere i rametti tagliati per 2-3 cm, senza che si tocchino tra loro.
Posizionare il vaso in un punto luminoso, senza esporlo direttamente al sole. Nebulizzare le foglie con acqua non calcarea. Cambiare completamente l’acqua e il fertilizzante ogni 4-5 giorni. Dopo circa un mese si noteranno le prime radici e le piantine potranno essere rinvasate.
Quando è il periodo migliore per eseguire la talea di incenso
La scelta del periodo ottimale è un aspetto cruciale per la buona riuscita della talea di incenso in acqua. I rami contengono infatti una maggiore quantità di auxine, sostanze che favoriscono la radicazione, in determinati momenti dell’anno.
L’epoca migliore per effettuare la talea è a metà primavera, quando l’attività vegetativa della pianta riparte ed è nel pieno del vigore. I mesi ideali sono maggio e giugno. In questo periodo il caldo favorisce l’emissione di nuove radici rendendo il processo più rapido.
Anche l’estate va bene, da luglio a settembre, ma attenzione alle alte temperature che potrebbero far soffrire le talee. In autunno i tempi di radicazione si allungano, mentre in inverno è meglio rimandare la talea.
Scegliere una giornata nuvolosa o il tardo pomeriggio, quando la pianta è ricca d’acqua.
Quali rami di incenso scegliere per fare la talea in acqua
Per ottenere una talea di incenso in acqua rigogliosa è importante selezionare i rami giusti. I rametti migliori sono quelli dell’anno, non completamente maturi, di colore verde chiaro e con diverse foglie sane. Ottimali sono i rami laterali o quelli apicali se la pianta è stata potato di recente.
L’ideale è una lunghezza di 10-15 cm. Rametti più lunghi marciscono facilmente, quelli troppo corti non attecchiscono bene. Meglio evitare rami vecchi e legnosi che non formeranno radici. Devono inoltre essere turgidi e senza malattie o parassiti.
I rami con fiori e bacche sottraggono energie, quindi è meglio prelevarli da una pianta adulta e sana che non sia in fioritura o fruttificazione.
Come preparare i rametti di incenso prima di metterli in acqua
Prima di mettere in acqua i rametti di incenso per la talea è necessario prepararli in modo corretto. Per primo, bisogna scegliere rami sani ed eliminare foglie e fiori nella parte che andrà immersa, per almeno 5-6 cm.
Poi, con un coltello ben affilato e pulito, effettuare un taglio netto e obliquo alla base di ogni rametto, appena sotto un nodo. In questo modo si favorisce l’emissione di nuove radici.
A questo punto si può optare per l’utilizzo di un ormone radicante in polvere, da applicare sul taglio appena fatto. Aiuta la radicazione ma non è indispensabile.
Importante è che la parte tagliata non si secchi prima di essere messa in acqua. Disinfettare gli attrezzi dopo ogni taglio. Scegliere un contenitore trasparente per controllare la crescita radicale.
Il contenitore ideale per la talea di incenso in acqua
Per mettere in acqua le talee di incenso è importante scegliere il contenitore giusto. L’ideale è usare vasetti di vetro trasparente, per controllare la formazione delle radici senza dover estrarre le talee.
Le dimensioni dipendono dal numero di talee, ma indicativamente deve contenere 1-2 litri d’acqua. Un vaso troppo grande favorisce i ristagni, uno piccolo si riscalda eccessivamente.
Meglio se cilindrico e stretto, così le foglie rimangono fuori mentre i rametti stanno sommersi. Deve essere profondo abbastanza da tenere in acqua la parte tagliata per 2-3 cm.
Importante è che sia pulito e senza residui per evitare le alghe. Può andar bene anche un semplice bicchiere, purché contenga poca acqua per cambiarla facilmente.
L’importanza di cambiare spesso l’acqua nella talea di incenso
Per la buona riuscita della talea di incenso in acqua, è di fondamentale importanza cambiare totalmente l’acqua nel contenitore con una certa frequenza.
L’acqua tende infatti ad intorbidirsi e ristagnare, condizioni ideali per la proliferazione di batteri e funghi dannosi per le talee. Sostituendola regolarmente si eliminano eventuali ristagni e muffe.
Inoltre, l’aggiunta periodica di acqua fresca e pulita, arricchita con fertilizzante specifico, apporta elementi nutritivi utili alla formazione delle radici.
La frequenza ideale per il cambio completo dell’acqua è ogni 4-5 giorni. In estate, con il caldo, anche ogni 2-3 giorni. Meno in inverno. Un segnale che l’acqua va sostituita è la comparsa di torbidità, alghe o cattivi odori. Controllare anche che il livello non scenda troppo per l’evaporazione.
Quanto tempo ci vuole per le radici a formarsi nella talea in acqua
I tempi di radicazione nella talea di incenso in acqua possono variare in base a fattori come il periodo dell’anno, le condizioni ambientali e la varietà. Tuttavia, in media occorre avere un po’ di pazienza.
Con i rametti messi a dimora a primavera, le prime radichette bianche si vedono dopo circa 3-4 settimane. In estate i tempi si accorciano a 2-3 settimane grazie al caldo che accelera la radicazione.
In autunno possono servire anche 6-8 settimane per vedere spuntare le radici, mentre in inverno la talea può non attecchire affatto o impiegare svariati mesi.
Quando compaiono le prime radici, è il segnale che si può procedere con il rinvaso delle talee in un substrato di terra.
Come rinvasare le talee di incenso radicate in acqua
Quando le talee di incenso in acqua presentano un buon numero di radici bianche e sane, è arrivato il momento di rinvasarle in vasi con un substrato solido.
Bisogna preparare dei contenitori di 10-12 cm riempiti con terriccio leggero, fertile e ben drenato. Togliere delicatamente le piantine dall’acqua e sciacquarle sotto un getto per eliminare le vecchie radici.
Praticare dei buchi nel terreno con un bastoncino e inserire le talee, interrando il fusto fino alle prime foglie. Compattare bene e innaffiare. Tenere in luogo ombreggiato per qualche giorno dopo il rinvaso. Quando le piantine si saranno ambientate, esporle al sole e annaffiare regolarmente facendo attenzione a non creare ristagni idrici.
Cura e manutenzione delle talee di incenso in acqua
Per una corretta crescita delle talee di incenso in acqua è necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti di cura e manutenzione. Durante la radicazione, mantenere il livello dell’acqua costante e cambiarla spesso. Rimuovere foglie ammuffite e talee marce.
Nebulizzare spesso le foglie con acqua demineralizzata ed evitare l’esposizione diretta al sole. Una volta che le radici si saranno sviluppate, trapiantare in singoli vasetti con terriccio adatto.
Dopo il rinvaso, annaffiare regolarmente senza causare ristagni ed esporre a mezz’ombra per qualche giorno. Concimare ogni 2-3 settimane con fertilizzante specifico.
Consigli e accorgimenti per il successo della talea di incenso in acqua
Mettere in pratica alcuni consigli e accorgimenti è fondamentale per ottenere il successo della propagazione dell’incenso per talea in acqua.
Innanzitutto scegliere il periodo migliore, orientativamente maggio-giugno, e rametti non legnosi. Usare un contenitore di vetro pulito e cambiare spesso l’acqua. Tenere in luogo luminoso ma non al sole diretto.
Inserire un buon fertilizzante liquido specifico nell’acqua. Nebulizzare frequentemente le foglie. Controllare lo stato delle talee ogni 2-3 giorni. Una volta che le radici saranno ben sviluppate, rinvasare in vasetti singoli con terriccio leggero e fertile. Dopo il rinvaso, tenere in ombra per qualche giorno.
Errori da evitare con la talea di incenso in acqua
Per evitare insuccessi con la talea di incenso in acqua è bene evitare alcuni errori molto comuni.
Uno dei principali è non cambiare mai o troppo raramente l’acqua nel contenitore. Anche non aggiungere il fertilizzante è un errore da principianti. Altri sbagli frequenti sono: esporre la talea al pieno sole, usare rami vecchi e legnosi, lasciare le foglie sommerse, non pulire il contenitore.
Bisogna poi fare attenzione a non danneggiare le radici al momento del rinvaso e a non interrare troppo il fusto. Infine, annaffiare eccessivamente dopo il trapianto oppure non concimare le piantine può comprometterne la crescita.
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