Talea lavanda: Come e quando farla

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La talea di lavanda è un metodo efficace per propagare questa pianta. Consiste nel prelevare un rametto dalla pianta madre e farlo radicare per ottenere una nuova pianta indipendente.

La lavanda è una pianta affascinante e versatile, coltivata per il suo profumo rilassante e le sue proprietà terapeutiche, oltre che ottimo repellente per zanzare.

Se sei un appassionato coltivatore o semplicemente desideri aggiungere un tocco di bellezza al tuo giardino, la propagazione della lavanda per talea potrebbe essere la soluzione ideale e puoi farla anche con l’acqua.

Questo metodo di moltiplicazione ti consente di ottenere nuove piante identiche alla pianta madre, in modo rapido e semplice.

Perché propagare la lavanda per talea?

La propagazione della lavanda per talea offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, ti permette di ottenere più piante senza dover acquistare nuovi esemplari.

Inoltre, la talea assicura una maggiore uniformità genetica rispetto ad altre tecniche di propagazione, garantendo che le nuove piante abbiano le stesse caratteristiche della pianta madre. Il processo di talea è relativamente semplice e alla portata di tutti, anche per i meno esperti.

Quando si fanno le talee della lavanda?

Le talee di lavanda vengono generalmente prese in primavera o in autunno. Questi sono i periodi ideali in cui la pianta è in una fase di crescita attiva. Evita di fare talee durante i mesi estivi, quando il caldo intenso potrebbe ostacolare la radicazione.

Dove tagliare per fare la talea di lavanda

Per fare la talea di lavanda, è importante selezionare il ramo giusto. Scegli un ramo laterale giovane ma già leggermente legnoso, lungo circa 10-15 cm.

Assicurati che il ramo sia sano e privo di malattie o danni. Evita di prelevare i rami dalla parte bassa della pianta, poiché potrebbero essere meno vigorosi. È possibile effettuare più talee contemporaneamente, in modo da aumentare le possibilità di successo.

Come fare la talea di lavanda

Dopo aver tagliato il rametto, rimuovi le foglie dalla parte inferiore, lasciandone solo un paio nella parte superiore.

Questo permetterà alla talea di concentrare le proprie energie sulla radicazione. Successivamente, riempi un piccolo vaso con un substrato leggero e ben drenato, come una miscela di torba e sabbia.

Talee erbose e talee legnose

È importante notare che ci sono due tipi di talee di lavanda: erbose e legnose. Le talee erbose vengono prese dai rami giovani e morbidi, mentre le talee legnose vengono prese dai rami più vecchi e legnosi.

Le talee erbose hanno una radicazione più rapida rispetto alle talee legnose, ma entrambe le tipologie possono avere successo se segui le giuste pratiche di coltivazione.

Substrato idoneo per la talea di lavanda

Assicurati che il substrato sia ben drenato per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare la talea. Puoi migliorare il drenaggio aggiungendo della sabbia o della perlite al terreno. La lavanda ama i terreni leggeri e ben aerati, quindi evita substrati pesanti che trattennero l’umidità in eccesso.

Come prendersi cura della talea di lavanda

Una volta piantata la talea, dovrai prenderne cura attentamente per garantirne la radicazione e la crescita sana. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:

Irrigazione: Mantieni il substrato umido, ma non troppo bagnato. L’acqua in eccesso può causare marciume delle radici. Irriga la talea solo quando la superficie del terreno è asciutta al tatto.

Irrigazione

L’irrigazione è fondamentale per favorire la radicazione delle talee di lavanda. È importante mantenere il terreno umido, evitando l’eccesso d’acqua che potrebbe causare marciume radicale. Un buon metodo è annaffiare delicatamente utilizzando un annaffiatoio a beccuccio sottile o una bottiglia forata.

Assicurarsi che l’acqua si distribuisca uniformemente intorno alle radici, evitando di bagnare eccessivamente le foglie. Monitorare il terreno e regolare la frequenza delle annaffiature in base al clima e all’assorbimento d’acqua delle talee. Prestare attenzione all’umidità ambientale, adottando metodi come l’utilizzo di un vassoio con ciottoli umidi o un umidificatore in ambienti secchi.

Concimazione

La talea di lavanda può beneficiare di una leggera concimazione per favorire la crescita delle radici. Utilizza un fertilizzante bilanciato a bassa concentrazione, come un concime organico granulare. Evita di utilizzare fertilizzanti troppo ricchi di azoto, poiché potrebbero promuovere la crescita delle foglie a discapito delle radici.

Esposizione solare

La lavanda ama il sole e prospera in posizioni ben illuminate. Assicurati di posizionare la talea in un’area che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Questo garantirà una crescita sana e vigorosa.

Come e quando trapiantare la talea di lavanda

Dopo qualche mese, quando la talea avrà sviluppato un sistema radicale sano, sarà pronta per il trapianto. Scegli un luogo nel tuo giardino che offra una buona esposizione solare e un terreno ben drenato.

Scava un buco leggermente più grande della zolla della talea e posizionala al centro. Riempi il buco con il terreno, facendo attenzione a compattarlo delicatamente intorno alle radici. Innaffia abbondantemente dopo il trapianto e continua a mantenere il terreno umido nelle prime settimane.

Talea lavanda in acqua

Una variante interessante per la propagazione delle talee di lavanda è quella di farle radicare in acqua. Prendi una talea di lavanda, rimuovi le foglie dalla parte inferiore e posizionala in un contenitore con acqua.

Assicurati che le foglie non siano immerse nell’acqua, poiché potrebbe causare la putrefazione. Mantieni il contenitore in un luogo luminoso e cambia l’acqua regolarmente. Dopo qualche settimana, la talea svilupperà radici e sarà pronta per essere trapiantata nel terreno.

Talea lavanda in bottiglia

Un’altra tecnica interessante per fare una talea di lavanda è utilizzare una bottiglia di vetro trasparente come mini serra. Prendi una talea di lavanda, rimuovi le foglie dalla parte inferiore e inseriscila in una bottiglia di vetro riempita di acqua.

Chiudi la bottiglia con il tappo, assicurandoti che la talea sia stabile e che le foglie non tocchino l’acqua. Posiziona la bottiglia in un luogo luminoso ma senza esposizione diretta alla luce solare intensa. Dopo qualche settimana, la talea avrà radicato e potrai trapiantarla in un vaso o nel terreno.

Talea lavanda in inverno

L’inverno può essere un periodo più sfidante per fare talee di lavanda. Durante i mesi freddi, la radicazione può richiedere più tempo a causa delle basse temperature. Assicurati di posizionare le talee in un luogo protetto dal freddo e dalle gelate.

Puoi coprirle con una serra o un panno termico per mantenerle al caldo. Inoltre, riduci la frequenza delle annaffiature, poiché il terreno tende a trattenere l’umidità più a lungo in inverno. Monitora attentamente lo stato delle talee e assicurati che non siano soggette a ristagni d’acqua.

Talea lavanda in primavera

La primavera è uno dei periodi migliori per fare talee di lavanda. Durante questa stagione, le piante sono in piena fase di crescita e rispondono bene alla propagazione. Segui le stesse procedure descritte in precedenza per prendere le talee e piantarle.

Assicurati di fornire alle talee un’adeguata esposizione solare e di mantenerle irrigate adeguatamente. Con le giuste cure, le talee di lavanda avranno maggiori possibilità di radicare e crescere vigorosamente.

Talea lavanda febbraio

Febbraio è un mese interessante per fare talee di lavanda. Se il clima è mite nella tua zona, puoi iniziare a preparare le talee di lavanda per la radicazione. Scegli le talee da rami giovani e segui le istruzioni fornite in precedenza per prepararle e piantarle.

Assicurati di proteggere le talee dal freddo e di fornire loro un’adeguata esposizione solare. Durante questo periodo, potrebbe essere necessario coprire le talee o mantenerle in un ambiente controllato al chiuso per garantire una radicazione ottimale.

Domande frequenti:

  1. Quali sono i principali benefici della lavanda oltre al suo aspetto decorativo?
    Oltre al suo valore estetico, la lavanda ha numerosi benefici, come il potere di calmare e rilassare, favorire il sonno, alleviare lo stress e l’ansia, e anche agire come repellente per insetti.
  2. Quali sono le condizioni ideali di crescita per la lavanda?
    La lavanda prospera in condizioni di pieno sole e richiede un terreno ben drenato. È in grado di tollerare condizioni di siccità moderata e richiede una moderata quantità di acqua durante i periodi di crescita attiva.
  3. Posso coltivare la lavanda in un clima freddo?
    La lavanda è una pianta che predilige climi caldi e soleggiati, ma alcune varietà sono adattabili anche a climi più freddi. È possibile coltivarla in vasi o contenitori e proteggerla durante i mesi più freddi per favorire la sua sopravvivenza.
  4. Come posso utilizzare la lavanda raccolta dal mio giardino?
    La lavanda ha molti usi, tra cui la creazione di saponi e profumi fatti in casa, l’aggiunta di fiori secchi nei sacchetti profumati per gli armadi, l’utilizzo in cucina per aromatizzare piatti dolci e salati, e persino la produzione di tè o oli essenziali. Sperimenta con le diverse possibilità e scopri come trarre il massimo vantaggio dalla tua lavanda coltivata in casa.

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