Talea di timo in acqua: Guida completa per moltiplicare il timo con questa tecnica

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talea in acqua

La talea di timo in acqua è una tecnica di propagazione che prevede l'inserimento di rametti in acqua per stimolare l'emissione di radici. L'ambiente umido favorisce una rapida radicazione. Dopo la formazione delle radici la piantina viene trapiantata in vaso.

La talea in acqua è un metodo facile e veloce per ottenere nuove piantine di timo. L’ambiente umido favorisce una rapida radicazione dei rametti. In questa guida completa imparerai tutti i segreti della talea di timo in acqua: il procedimento passo passo, il momento migliore, le cure e l’ambientazione ideale.

Capiremo perché l’acqua facilita la radicazione e quanto tempo ci vuole. Scoprirai quando e come trapiantare le talee, i vantaggi rispetto alla terra. Eviterai gli errori più comuni grazie ai consigli di un esperto coltivatore.

Con la giusta tecnica e le accortezze necessarie, con la talea in acqua potrai ottenere in poco tempo numerose piantine di timo aromatico da utilizzare in cucina o in giardino.

Come fare la talea di timo in acqua: procedimento passo-passo

Per fare la talea di timo in acqua, in primavera si prelevano porzioni di ramo lunghe 10 cm. Si rimuovono le foglie dal nodo inferiore, si inserisce il rametto in acqua fino a metà. L’acqua deve essere demineralizzata, con eventuale aggiunta di stimolanti radicali.

Posizionare in luogo luminoso ma non al sole diretto, cambiando l’acqua ogni 2-3 giorni. Dopo circa 3 settimane controllare la presenza di radici. A radicazione avvenuta, acclimatare la piantina per una decina di giorni e poi trapiantare in vasetto con terriccio.

Qual è il momento migliore per fare la talea di timo in acqua

Il periodo ideale per fare la talea di timo in acqua è la tarda primavera-estate, quando il clima è mite e la luce solare favorisce l’attività vegetativa.

I rami devono presentare una parte legnosa e una erbacea. Evitare i mesi troppo caldi. In climi miti anche ottobre va bene. Il timo non è sempre in attiva crescita, quindi è importante scegliere il momento giusto per una buona riuscita della talea.

Dove collocare e come mantenere le talee di timo in acqua

Una volta preparate le talee di timo in acqua, è bene collocarle in un ambiente riparato ma luminoso, con una temperatura di circa 20-22°C. L’acqua va cambiata ogni 2-3 giorni e va aggiunto del fertilizzante liquido specifico per talee.

Importante mantenere pulito il recipiente ed evitare la luce diretta del sole che favorirebbe le alghe. Dopo circa 3 settimane controllare la presenza di radici e nuove foglioline.

Perché l’acqua favorisce la radicazione delle talee di timo

L’ambiente acquoso favorisce la radicazione delle talee di timo per diversi motivi: mantiene costante l’umidità, fattore essenziale per l’emissione di radici; fornisce i nutrimenti necessari allo sviluppo della piantina; crea un ambiente sterile, riducendo il rischio di infezioni; stimola l’attività ormonale e metabolica che porta alla formazione delle radici. L’acqua dunque fornisce le condizioni ideali per una rapida ed efficace radicazione.

Quanto ci mettono le talee di timo a radicare in acqua

In condizioni ottimali, le talee di timo in acqua impiegano all’incirca 2-3 settimane per emettere le prime radici. Con clima caldo anche solo 10-15 giorni.

Con l’abbassarsi delle temperature, i tempi si allungano, fino a un mese. È importante controllare periodicamente la comparsa delle radichette nel nodo inferiore del rametto. Una volta radicata, la piantina va trapiantata entro poche settimane.

Quando e come trapiantare le talee di timo radicate in acqua

Quando si notano radici bianche e sottili nelle talee di timo in acqua, dopo circa 3 settimane, è il momento di trapiantarle.

Si trapianta in primavera o inizio estate, interrando la piantina in vasetti con terriccio alleggerito con sabbia. Compattare bene e annaffiare. Tenere in ombra per una settimana, poi esporre gradualmente al sole. Innaffiare regolarmente per favorire l’attecchimento.

Vantaggi e svantaggi della talea di timo in acqua rispetto alla terra

La talea in acqua ha il vantaggio di una radicazione più rapida ma le radici possono risultare poco robuste. In terra l’attecchimento è più lento ma si formano radici forti. In acqua attenzione a mantenere pulito il recipiente. In terra occorre tenere umido il substrato. La scelta dipende da condizioni climatiche e necessità colturali. Entrambe le tecniche sono valide.

Errori da evitare per la riuscita della talea di timo in acqua

Per non fallire con la talea di timo in acqua è bene evitare alcuni errori. Non utilizzare acqua calcarea o troppo fredda. Cambiare l’acqua troppo di rado. Lasciare le talee alla luce diretta del sole. Trascurare la pulizia del recipiente.

Travasare le talee prima che si sviluppino radici robuste. Concimare in modo eccessivo. Non acclimatare la piantina prima del trapianto. Prestare le giuste attenzioni ad ogni passaggio garantirà il successo della talea.

Le migliori varietà di timo da propagare per talea in acqua

Le varietà di timo che danno migliori risultati con la talea in acqua sono il classico Thymus vulgaris, il Thymus citriodorus, il Thymus serpyllum, il Thymus herba-barona, il Thymus x citriodorus “Aureus” e il Thymus vulgaris “Argenteus”.

Hanno un’ottima attitudine a produrre radici in ambiente acquoso. Provare con diverse varietà per trovare quella che si adatta meglio alle proprie esigenze.

Soluzioni e formulati da aggiungere all’acqua per le talee di timo

Per stimolare la radicazione delle talee di timo in acqua si possono aggiungere appositi formulati, come il fertilizzante liquido radizym o lo stimolatore radicale rizotech. Utili anche soluzioni a base di microelementi, alghe e aminoacidi.

Consigliata l’aggiunta di 2-3 gocce di miele come antibatterico naturale. Fondamentale cambiare l’acqua e pulire il recipiente ogni 2-3 giorni.

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