Questa struttura non riscaldata cattura l’energia solare e protegge una vasta gamma di colture resistenti al freddo come la coltivazione di cavoli, carote, porri, scalogni e spinaci.
Utilizzo anche la serra per estendere il raccolto autunnale, avviare i semi per l’orto principale, indurire i trapianti e anticipare la primavera.
E quando il clima si riscalda in tarda primavera, le aiuole rialzate all’interno vengono piantate con colture che amano il caldo come pomodori, peperoni e cetrioli, per ottenere un raccolto anticipato.
Nonostante utilizzi una serra invernale, non rinuncio ad altre strutture stagionali nel mio giardino. Ho diversi estensori più piccoli come telai freddi e mini tunnel a cerchio, e adotto anche tecniche come la pacciamatura profonda.
Tuttavia, avere una serra invernale ha notevolmente migliorato le mie attività in giardino, offrendo uno spazio coperto per la coltivazione del cibo.
Ciò rende più agevole la cura e la raccolta dei raccolti, soprattutto in condizioni meteorologiche fredde e nevose, ma mi fornisce anche un’area molto più ampia per la produzione alimentare.
- Tipologie di serre invernali
- Selezione di una serra invernale
- Considera il clima in cui vivi e le condizioni atmosferiche
- Cosa coltivare in una serra invernale
- Quando piantare le verdure invernali
- Come aumentare il calore in una serra invernale non riscaldata
- Prendersi cura delle verdure in una serra invernale
- Conclusioni
Tipologie di serre invernali
Esistono diverse opzioni per le serre invernali adatte alle esigenze di un orto personale. Serre e polytunnel non sono solo per gli agricoltori, ma anche per giardinieri amatoriali che possono scegliere tra diverse dimensioni, forme e tipologie di strutture walk-in per la coltivazione invernale di verdure ed erbe aromatiche.
Ecco alcuni esempi di serre domestiche disponibili:
- Serra in vetro con struttura in metallo
- Serra in policarbonato con struttura in metallo
- Serra in polietilene con cerchi in metallo
- Serra in vetro con struttura in legno
- Serra in policarbonato con struttura in legno
- Serra in polietilene con struttura in legno
- Serra in polietilene con struttura in PVC
- Serra a cupola in policarbonato con struttura in metallo
- Serra a cupola in polietilene con struttura in legno
Alcune di queste strutture possono essere acquistate in kit, mentre altre possono essere realizzate dai giardinieri esperti.
Selezione di una serra invernale
Qualunque sia la scelta di serra che si fa, tutte hanno due elementi principali: un telaio e una copertura trasparente. La mia serra ha misure 14×24 metri e l’ho acquistata come kit presso un negozio di forniture per serre del posto.
Volevo una struttura robusta in grado di resistere alle condizioni meteorologiche del nostro clima marittimo, che comprende frequenti tempeste con nevicate, pioggia gelida e forti venti, oltre a uragani in altri periodi dell’anno.
Molte persone immaginano serre lussuose con telaio in metallo e vetro quando sognano di avere una propria serra, ma questi tipi di strutture hanno un costo elevato.
Anche se sono ideali per la coltivazione di ortaggi, potrebbe sorprendervi sapere che anche un telaio in legno fai-da-te coperto da un telo di polietilene da 6 mm può essere efficace per proteggere le colture invernali.
Quando si sceglie un tipo di serra, è importante considerare il proprio sito, lo spazio a disposizione e il clima. La maggior parte dei giardini in città non avrà spazio per una grande serra a cerchio, ma potrebbe ospitare una piccola struttura in vetro o policarbonato.
Anche la pendenza del terreno è un fattore da valutare: una leggera pendenza può essere superata, ma una pendenza ripida potrebbe rendere difficile la costruzione di una serra. Inoltre, è fondamentale posizionare la serra in una zona dove riceve piena luce solare, evitando fonti di ombra come alberi o edifici vicini.
Spero che questa riformulazione sia di tuo gradimento. Se hai bisogno di ulteriore aiuto o hai altre domande, non esitare a chiedere!
Considera il clima in cui vivi e le condizioni atmosferiche
Per quanto riguarda il clima, vivo nel centro Italia, dove le temperature possono essere estremamente variabili durante l’anno. In inverno, le temperature possono scendere fino ai 0°C, mentre in estate possono raggiungere i 35°C.
Inoltre, il centro Italia è soggetto a precipitazioni abbondanti durante tutto l’anno, sia sotto forma di pioggia che di neve. Per questo motivo, la mia serra deve essere abbastanza robusta da resistere a condizioni meteorologiche estreme. Se vivi in un clima più mite, probabilmente puoi optare per una serra realizzata con materiali più leggeri.
Un altro tipo di struttura da considerare è una serra a cupola geodetica. Queste serre a forma di cupola e arrotondate stanno diventando popolari nei giardini domestici grazie alla loro forza e capacità di proteggere le colture da venti forti e precipitazioni abbondanti.
Sono strutture robuste ed eccellenti per proteggere le colture durante i mesi invernali.
Cosa coltivare in una serra invernale
C’è una vasta gamma di verdure e erbe che si possono raccogliere in una serra invernale, e la scelta dipenderà dal tuo clima e dai tuoi gusti alimentari.
In una serra non riscaldata del centro Italia, dove le temperature invernali possono scendere fino a -20°C, è possibile coltivare una varietà di verdure di stagione fredda come carote, barbabietole, cavoli, lattuga invernale, spinaci, verdure asiatiche, e rucola.
Quando si sceglie il seme da piantare, è importante leggere attentamente le descrizioni delle varietà, poiché alcune sono più resistenti delle altre al freddo. Ad esempio, le lattughe sono particolarmente adatte alla raccolta in inverno e possono resistere a temperature rigide per mesi.
Inoltre, erbe come l’erba cipollina, il timo e il prezzemolo possono essere trapiantate in una serra all’inizio dell’autunno e raccolte durante l’inverno.
Alla fine della stagione fredda, la maggior parte dei raccolti all’interno della serra sarà stata raccolta, e il terreno può essere preparato con compost e seminato con verdure e radici per la raccolta primaverile.
Quando piantare le verdure invernali
Per coltivare verdure in una serra invernale nel centro Italia, è importante pianificare il momento di semina in modo da avere il raccolto pronto quando le temperature iniziano a scendere e il giorno si accorcia.
Per determinare la data di semina ideale, è necessario considerare i giorni necessari per la maturazione delle diverse verdure.
Ad esempio, le carote Napoli richiedono circa 58 giorni per arrivare a maturazione, quindi dovrebbero essere piantate circa 58 giorni prima della prima previsione di gelo della stagione.
Tuttavia, poiché la lunghezza del giorno si accorcia in autunno, la crescita delle piante rallenta, quindi è necessario aggiungere altri 7-10 giorni per assicurarsi che il raccolto sia pronto per essere raccolto in inverno.
Verdure a foglia come lattuga, spinaci, rucola e bietola crescono più velocemente delle radici e dovrebbero essere piantate alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno. Cavolo e cipolle verdi sono altre opzioni popolari per il raccolto invernale e richiedono circa 70 giorni e 55-70 giorni rispettivamente per arrivare a maturazione.
Come aumentare il calore in una serra invernale non riscaldata
Durante gli inverni freddi, la temperatura interna della mia serra può essere mantenuta calda grazie al sole. Tuttavia, una volta che il sole tramonta, la temperatura può scendere rapidamente.
Per aumentare la ritenzione di calore e proteggere le colture, utilizzo metodi come la pacciamatura profonda, i tessuti coprifila o le coperture in polietilene flottate su mini cerchi. Per le colture di radici come carote e barbabietole, può essere utile applicare una pacciamatura di foglie o paglia profonda sul letto in autunno prima che il terreno si congeli.
Inoltre, le coperture in tessuto o polietilene possono essere utilizzate su letti di verdure, erbe aromatiche, scalogno e altre verdure, facendo galleggiare le coperture su semplici cerchi di filo metallico.
Un altro modo per ridurre la perdita di calore in una serra invernale è creare una massa termica o un dissipatore di calore, come ad esempio barili pieni d’acqua.
L’acqua assorbe il calore durante il giorno e lo rilascia lentamente durante la notte, contribuendo a mantenere la temperatura stabile. Se la serra è abbastanza grande, è anche possibile mettere un cumulo di compost all’interno per generare un po’ di calore.
- In sintesi:
- Utilizzare pacciamatura profonda o tessuti coprifila per isolare le colture.
- Usare coperture in polietilene flottate su mini cerchi o kit di tunnel in pile.
- Applicare una pacciamatura di foglie o paglia profonda sul letto nel tardo autunno.
- Utilizzare coperture in tessuto o polietilene su letti di verdure, erbe aromatiche e altre piante.
- Creare una massa termica o un dissipatore di calore, come barili pieni d’acqua o un cumulo di compost.
Prendersi cura delle verdure in una serra invernale
Ci sono cinque compiti principali da tenere a mente quando si cura una serra invernale:
Irrigazione
Durante il periodo freddo da dicembre a febbraio, è necessario annaffiare le verdure in serra con una frequenza ridotta.
Ciò dipende dal clima e dalle condizioni atmosferiche di ogni anno: in alcuni casi, può essere necessario smettere di annaffiare già a novembre a causa di temperature troppo rigide, mentre in altri casi l’irrigazione può essere necessaria fino a dicembre o gennaio in caso di temperature miti.
Per innaffiare, è possibile utilizzare un tubo o un annaffiatoio riempito con acqua raccolta in un barile per la pioggia o dal tetto della serra. Di solito, le verdure in serra vengono innaffiate quasi ogni giorno dalla tarda primavera alla fine dell’estate, mentre dall’inizio alla metà dell’autunno l’annaffiatura viene ridotta a una o due volte alla settimana.
Durante l’inverno, invece, l’innaffiatura viene interrotta a meno che non ci siano giornate di scongelamento.
Concimazione
Per mantenere il suolo sano e nutrire le piante, è importante lavorare nel compost, nel letame invecchiato, nelle foglie tritate e in altri emendamenti del suolo tra le colture.
Inoltre, si possono utilizzare fertilizzanti organici sia in forma granulare che liquida per promuovere la crescita sana delle piante e un abbondante raccolto invernale.
I fertilizzanti granulari a rilascio lento vanno aggiunti al momento della semina, mentre i fertilizzanti liquidi come il pesce e l’emulsione di alghe vanno applicati mensilmente, a seconda del prodotto.
È sempre importante seguire attentamente le istruzioni per l’utilizzo di qualsiasi fertilizzante.
Ventilazione
Per mantenere una buona ventilazione nella serra, è importante aprire i lati avvolgibili, i finestrini e la porta durante le giornate più calde di primavera e autunno.
Ciò consente un buon flusso d’aria, soprattutto se si prevede che la temperatura superi i 4 C. Inoltre, la ventilazione è il modo migliore per ridurre la condensa all’interno della serra, che può incoraggiare la crescita di malattie fungine.
È importante ricordare che, se la temperatura interna della serra viene mantenuta troppo calda durante la seconda metà dell’autunno, le piante potrebbero sviluppare una crescita morbida e tenera che potrebbe essere danneggiata dal freddo invernale.
Inoltre, lo sfiato regolare durante le giornate miti può aiutare a ridurre l’umidità nell’aria.
Raccolto
Per raccogliere le verdure in una serra invernale, è importante indossare abiti caldi e proteggersi dal freddo, soprattutto se si tratta di una giornata fredda e ventosa.
È anche utile avere a portata di mano una scala o uno sgabello, in modo da poter facilmente raggiungere le verdure più in alto o che crescono su telai.
È importante essere attenti a non danneggiare le piante durante la raccolta e assicurarsi di prendere solo il necessario per evitare di lasciare piante senza abbastanza foglie per sopravvivere.
Raccogliere le verdure dalla serra invernale è un’esperienza molto piacevole, poiché è possibile godere del calore e del riparo dal freddo mentre si raccolgono deliziose verdure fresche.
Neve
È importante rimuovere la neve dalla superficie della serra per evitare che il carico eccessivo possa danneggiare la struttura.
È possibile utilizzare una scopa con setole morbide per rimuovere la neve dall’esterno o dall’interno della serra, a seconda del materiale di rivestimento della struttura. Per serre in policarbonato o vetro, è necessario spazzolare delicatamente la neve dai pannelli dall’esterno.
Ciò aiuterà a mantenere la serra in buone condizioni e a proteggere le colture invernali all’interno.
Conclusioni
La serra invernale è una soluzione molto utile per chi vuole continuare a coltivare verdure durante i mesi freddi. Con la giusta pianificazione e cura, è possibile ottenere raccolti abbondanti e gustosi anche durante l’inverno.
Una delle prime cose da considerare è la scelta delle colture adatte al clima invernale della propria zona. Per fare questo, è importante tenere presente i giorni di maturazione e pianificare la semina in modo da ottenere il raccolto nel momento giusto, ovvero quando le temperature iniziano a scendere e la durata del giorno è inferiore a 10 ore.
Un’altra considerazione importante è la cura del suolo, che dovrà essere mantenuto fertile e ben irrigato per garantire una crescita sana delle piante. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che la serra sia adeguatamente ventilata per prevenire la condensa e la crescita di malattie fungine, e che sia protetta dal carico di neve in caso di inverni particolarmente freddi.
Con un po’ di impegno e dedizione, è possibile ottenere ottimi raccolti di verdure invernali anche in zone dove le temperature sono particolarmente rigide.
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