Gli spinaci sono un’insalata sfiziosa e ricca di proprietà benefiche, da coltivare facilmente nel proprio orto o giardino. Ma quali sono le migliori tecniche per una semina ottimale? In questa guida scoprirai tutti i segreti per seminare con successo gli spinaci: quando effettuare la semina, come preparare adeguatamente il terreno, le giuste distanze per una crescita rigogliosa.
Ti illustreremo le varietà più adatte da coltivare, come irrigare e proteggere le piantine dopo la germinazione. Imparerai quando e come raccogliere gli spinaci, come coltivarli in vaso ed i metodi migliori per conservarli.
Condividerò anche preziosi consigli di concimazione naturale. Grazie ai suggerimenti di un coltivatore esperto, potrai gustare spinaci appena raccolti dal tuo orto!
- Quando e come seminare gli spinaci nell'orto
- Preparazione del terreno per la semina degli spinaci
- Distanze e densità di semina per una crescita ottimale
- Varietà di spinaci più adatte alla coltivazione
- Irrigazione corretta degli spinaci dopo la semina
- Difesa dagli afidi e altri parassiti dopo la semina
- Quando e come raccogliere gli spinaci seminati
- Coltivare gli spinaci in cassoni e contenitori sul balcone
- Come conservare al meglio gli spinaci dell'orto
Quando e come seminare gli spinaci nell’orto
Gli spinaci si seminano da febbraio ad aprile per le cultivar primaverili e da settembre a novembre per quelle autunnali. Si tracciano solchi distanti 30 cm, spargendo i semi a 1 cm di profondità. Quando le piantine emergono, diradarle a 10 cm.
In alternativa, seminare a spaglio, creando solchi incrociati distanti 20 cm e ricoprendo appena con terriccio. Dopo la nascita, diradare a 10 cm. Assicurarsi che il terreno sia ben drenato, privo di erbacce e concimato. Irrigare delicatamente con un nebulizzatore dopo la semina. Con questa tecnica, gli spinaci saranno pronti per il raccolto in 50-60 giorni.
Preparazione del terreno per la semina degli spinaci
Per una semina ottimale, preparare con cura il terreno. Se necessario, vangare in profondità per renderlo soffice e ricco di sostanza organica, incorporando compost o letame maturo. Ripulire da erbacce, pietre e residui colturali. Livellare la superficie ed eliminare avvallamenti dove potrebbero ristagnare acqua e umidità. Gli spinaci prediligono un pH tra 6 e 7.
Se il terreno è acido, distribuire calcare granulare. Prima di seminare, irrigare abbondantemente per portare il letto di semina a capacità idrica di campo. Un terreno soffice, concimato e privo di erbacce garantirà una nascita ottimale degli spinaci.
Distanze e densità di semina per una crescita ottimale
Per gli spinaci si consiglia la semina a file distanti circa 30 cm, interrando i semi a 1 cm di profondità e lasciando 5 cm sulla fila. Dopo la nascita, diradare le piantine a 10 cm di distanza sulla fila. In caso di semine scalari per tagli successivi, distanziare maggiormente le file.
La densità ottimale è di circa 10 piante per metro quadro. Meglio seminare a file piuttosto che a spaglio, per gestire al meglio le irrigazioni, sarchiature e diradamenti. Con le giuste distanze e densità, gli spinaci cresceranno sani e vigorosi, senza eccessiva competizione per luce, acqua e nutrienti.
Varietà di spinaci più adatte alla coltivazione
Esistono varietà di spinaci da seme più o meno adatte alla coltivazione. Per semina primaverile ottime la precoce Matador, la Winter Bloomsdale resistente al freddo e la Viroflay gigante a foglia liscia. Per semina autunnale valida la Lion verde scuro. Buone anche la comune Viroflay 7 e la vigorosa America.
Scegliere cultivar adatte al proprio clima. Prediligere varietà locali rustiche e produttive. Le migliori si riconoscono per germinazione rapida e uniforme, taglia contenuta, sapore non eccessivamente amarognolo, resistenza alle malattie. Con la scelta varietale giusta, il successo della vostra semina di spinaci è assicurato!
Irrigazione corretta degli spinaci dopo la semina
Dopo la semina, è molto importante irrigare correttamente gli spinaci per favorire la germinazione e la crescita. Nei primi giorni mantenere il terreno umido con annaffiature frequenti e leggere. Quando le piantine emergono, irrigare ogni 2-3 giorni evitando ristagni idrici dannosi.
Gli spinaci temono i terreni troppo umidi. Meglio irrigare al mattino così che l’acqua evapori lentamente nel corso della giornata. Durante i mesi estivi aumentare la frequenza delle irrigazioni. Una corretta irrigazione, costante ma mai eccessiva, è cruciale nella fase di sviluppo dopo la semina.
Difesa dagli afidi e altri parassiti dopo la semina
Dopo la semina occorre prestare attenzione alla difesa degli spinaci da possibili attacchi di parassiti. Controllare periodicamente la presenza di lumache, limacce e altri animali dannosi. Tra gli insetti, porre attenzione agli afidi che possono infestare foglie e germogli. Tenere sotto controllo anche tripidi, nottue, cavolaia e mosche minatrici.
Per prevenire funghi come peronospora, sclerotinia e rizoctonia, intervenire tempestivamente in caso di ristagni idrici o eccessiva umidità. Si possono utilizzare preparati naturali a base di equiseto, aglio e rame. I controlli costanti e la prevenzione sono decisivi per difendere gli spinaci appena nati.
Quando e come raccogliere gli spinaci seminati
Gli spinaci vanno raccolti quando raggiungono la maturità ottimale, ovvero quando le foglie sono ben sviluppate e prima che il cespo inizi a prefiorire. Il momento migliore è la mattina, dopo l’asciugatura della rugiada.
Tagliare alla base con coltello o cesoie affilate, evitando di danneggiare le foglie. Gli spinaci maturi saranno succosi e consistenti. Scartare piante con foglie flaccide o macchiate. Per tagli successivi, recidere le foglie esterne più grandi. La raccolta al momento giusto con cura preserverà intatte fragranza e proprietà degli spinaci.
Coltivare gli spinaci in cassoni e contenitori sul balcone
Anche in spazi ridotti come balconi e terrazzi si possono coltivare con successo gli spinaci, utilizzando contenitori e cassoni profondi almeno 30 cm. Scegliete un terriccio fertile, con buon drenaggio sul fondo del vaso.
Seminate a file o a spaglio, coprendo i semi con pochi millimetri di terriccio. Mantenete il substrato umido e concimate ogni 15 giorni con fertilizzante liquido bilanciato. Quando le piantine emergono, diradarle lasciando 10 cm tra loro. Posizionate i contenitori in pieno sole. In 6-8 settimane potrete raccogliere gustosi spinaci coltivati sul vostro balcone fiorito!
Come conservare al meglio gli spinaci dell’orto
Gli spinaci appena raccolti si conservano in frigo al massimo 2-3 giorni, avvolti in uno strofinaccio leggermente umido. Meglio però congelarli o essiccarli, per gustarli a lungo. Per il congelamento, lessarli 2 minuti in acqua bollente, raffreddare e congelare in sacchetti o vaschette.
Si possono anche tritare o frullare prima di congelare. Per essiccazione, disporre le foglie su reti e mettere in forno a 50°C per 2-3 ore. Conservare essiccati in barattoli di vetro. Surgelati o essiccati, gli spinaci dell’orto manterranno a lungo aroma e proprietà.
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