Semina fave: Dalla scelta dei semi alla preparazione del terreno

470
come seminare le fave

Dopo aver preparato adeguatamente il terreno con vangatura e concimazione, è tempo di procedere con la semina delle fave. Basterà tracciare sul letto di semina appositi solchi distanti circa 70 centimetri, all'interno dei quali deporre con cura i semi ad una profondità di 4-5 centimetri.

La fava è un legume molto apprezzato nell’orto. Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, i suoi semi resistono al freddo invernale e sono quindi una delle poche piante orticole che possono essere seminate a novembre. In secondo luogo, come altre leguminose, arricchisce il terreno aggiungendovi azoto.

Se hai intenzione di coltivare le fave nell’orto, è importante conoscere i metodi e le tempistiche migliori per la semina. La profondità di semina e le fasi lunari sono solo alcuni dei fattori da considerare. Fortunatamente, ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a imparare tutto ciò che c’è da sapere sulla coltivazione di questo nutriente legume.

Uno dei principali vantaggi della coltivazione delle fave è che sono un’ottima fonte di proteine e altri nutrienti. Sono anche deliziose e possono essere utilizzate in una grande varietà di piatti, dalle zuppe e stufati alle insalate e ai contorni.

Un altro vantaggio della coltivazione delle fave è che sono relativamente facili da curare. Naturalmente richiedono un po’ di attenzione, ma con le giuste tecniche e un po’ di pazienza potrai godere di un raccolto abbondante.

Per iniziare, dovrai scegliere un luogo adatto alle tue piante. L’ideale sarebbe un’area con un terreno ben drenato e molta luce solare. Dovrai anche preparare il terreno aggiungendo materia organica e altri nutrienti.

Quando si possono seminare le fare?

Ci sono due periodi ideali per la messa a dimora dei semi: quello autunnale, da ottobre a novembre, oppure quello primaverile, da febbraio a marzo.

La semina autunnale è favorita nelle zone con inverni miti, in quanto permette alla pianta di svilupparsi durante i mesi più freddi e di essere pronta per il raccolto all’inizio dell’anno. Tuttavia, nelle regioni in cui gli inverni sono rigidi, è meglio aspettare marzo per seminare, perché le piante potrebbero non sopravvivere al freddo estremo.

È importante preparare bene il terreno prima di seminare le fave, perché richiedono molte sostanze nutritive per crescere correttamente. Il terreno deve essere ben drenato e fertile, con un livello di pH compreso tra 6,5 e 7,5 circa. L’aggiunta di materia organica come il compost o il letame ben decomposto può aiutare a migliorare la fertilità e la struttura del terreno.

Quando si seminano i semi, si consiglia di piantarli a una profondità di circa 5 cm, con una distanza di 10-15 cm tra un seme e l’altro. È inoltre importante annaffiare regolarmente i semi, soprattutto durante i periodi di siccità, per garantire una buona germinazione e crescita.

Le fave sono un’ottima fonte di proteine, fibre e altri nutrienti essenziali che le rendono un’aggiunta preziosa a qualsiasi dieta. Possono essere utilizzate in una grande varietà di piatti, dalle zuppe e stufati alle insalate e ai soffritti. Raccogliere le fave quando sono giovani e tenere è l’ideale per ottenere il sapore e la consistenza migliori.

Come seminare le fave, profondità del seme e sesto di impianto

La coltivazione delle fave è un’attività gratificante che può essere intrapresa da chiunque abbia un po’ di spazio nel proprio giardino. Questi semi vigorosi, una volta interrati, sono in grado di farsi strada verso la superficie indipendentemente dal modo in cui vengono piantati. Una regola generale suggerisce di interrare ogni seme almeno due volte la sua dimensione, il che per le fave significa una profondità di 4-5 centimetri.

Le fave possono essere seminate in fila, creando un solco di semina. Se si opta per la semina in fila, le file dovrebbero essere distanziate di circa 70 centimetri l’una dall’altra, con i semi piantati ogni 20 centimetri.

Se si preferisce la semina a postarelle, le buchette dovrebbero essere distanziate di almeno 60 centimetri l’una dall’altra. Tuttavia, queste distanze possono essere adattate in base alla varietà di fava che si sceglie di seminare. Ad esempio, le piante nane possono essere piantate più vicine, mentre le varietà rampicanti e vigorose richiedono più spazio.

La coltivazione delle fave non richiede particolari cure, ma è importante ricordare che queste piante prosperano in un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Dopo la semina, è fondamentale annaffiare abbondantemente e mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato.

In conclusione, la coltivazione delle fave è un’attività che può essere intrapresa da chiunque abbia un po’ di spazio nel proprio giardino. Con le giuste cure e attenzioni, queste piante possono prosperare e produrre un raccolto abbondante. Ricorda, la chiave del successo nella coltivazione delle fave risiede nella scelta di semi di qualità che puoi acquistare qui, nella preparazione adeguata del terreno e nell’osservanza di distanze appropriate durante la semina.

Lavorare il terreno prima della semina

Per la semina è essenziale un lavoro di vagliatura approfondito, utile a smuovere le zolle e incorporare sostanze nutritive. Strumenti come vanga e forcone consentono di areare efficacemente il suolo. La fava apprezza concimazioni organiche moderate a base di letame maturo o compost. Anche la cenere di legna fornisce nutrimenti, attenzione a non eccedere.

Successivamente livella la superficie con il rastrello per ottenere un manto uniforme. A questo punto si procede tracciando solchi o scavando buchette, nelle quali interrare il seme.

La preparazione del terreno risulta il presupposto essenziale per far attecchire bene le piantine e ottenere una copiosa produzione. Con le giuste cure colturali, il raccolto sarà soddisfacente.

Irrigazione

Le fave apprezzano terreni umidi ma non eccessivamente bagnati. È bene valutare le temperature della zona e bere di adattare le annaffiature. Pur resistendo brevi periodi di siccità, quando fa caldo è consigliabile mantenere il suolo costantemente umido. No ai ristagni: distribuisci l’acqua direttamente al terreno per evitare marciumi.

Per la frescura delle ore mattutine, Lucia suggerisce di annaffiare al primo mattino o alla sera. Queste accortezze garantiscono il giusto grado di umidità alle radici, stimolando una crescita robusta e omogenea.

Scegliendo con cura le modalità di irrigazione in base alle caratteristiche dell’area, le fave potranno svilupparsi al meglio, restituendo un ricco raccolto.

Approfondimento:

Like
Close
Quando Si Pianta by Agenzia Eco Web Srl
© Copyright 2020. Tutti i diritti riservati.
Close