Le cime di rapa sono un contorno gustoso tipico della cucina italiana, ottime da seminare nel proprio orto o giardino per averle fresche tutto l’anno. Ma quali sono le migliori tecniche di semina per ottenere un raccolto abbondante?
In questa guida scoprirai quando e come seminare le cime di rapa, dalla preparazione del terreno alle distanze di semina più adeguate. Ti illustreremo le varietà più adatte, come irrigare e proteggere le piantine dopo la semina. Imparerai quando e come raccogliere le cime di rapa, come coltivarle in vaso e conservarle al meglio.
Condivideremo anche preziosi consigli di concimazione naturale. Avrai cime di rapa fresche e saporite tutto l’anno, comodamente raccolte nel tuo orto o giardino!
- Quando e come effettuare la semina delle cime di rapa
- Preparazione del terreno per la semina delle cime di rapa
- Distanze e densità di semina per le cime di rapa
- Varietà di cime di rapa più adatte alla semina
- Irrigazione delle cime di rapa dopo la semina
- Difesa delle cime di rapa dai parassiti dopo la semina
- Raccolta delle cime di rapa seminate
- Coltivazione delle cime di rapa in vaso sul balcone
- Come conservare le cime di rapa seminate
- Concimazione naturale delle cime di rapa seminate
Quando e come effettuare la semina delle cime di rapa
La semina delle cime di rapa può essere effettuata da marzo a maggio per le varietà primaverili-estive e da settembre a novembre per quelle autunno-vernine. Si semina a file distanti 30-40 cm, interrando i semi a 1 cm di profondità.
Per una germinazione ottimale, assicurarsi che il terreno sia ben drenato, sciolto e privo di erbacce. Distribuire abbondante concime organico prima della semina. Seminare a spaglio o a file, ricoprendo appena con terriccio. Compattare leggermente e irrigare con un nebulizzatore.
Quando le piantine sono alte 10 cm, diradarle lasciando 10 cm sulla fila. Con questa tecnica avrete cime di rapa pronte da raccogliere in circa 2 mesi.
Preparazione del terreno per la semina delle cime di rapa
Per una semina ottimale delle cime di rapa, preparare accuratamente il terreno. Se necessario, ripuntare o vangare in profondità per renderlo soffice. Estirpare le erbacce ed eventuali residui colturali precedenti. Incorporate letame maturo o compost, per migliorare la struttura e fornire sostanza organica.
Livellate la superficie ed eliminate sassi e detriti che ostacolerebbero la semina. Il pH ottimale è 6,5-7. Se il terreno è acido, distribuite calcare granulare. Prima della semina, irrigate abbondantemente per portare il terreno a capacità idrica di campo. Un letto di semina soffice, privo di erbacce, concimato ed irrigato garantirà una nascita uniforme e rigogliosa.
Distanze e densità di semina per le cime di rapa
Per le cime di rapa si consiglia la semina a file distanti 30-40 cm, interrando i semi a circa 1 cm e lasciando 5-10 cm sulla fila. La distanza finale dopo il diradamento dovrà essere di circa 10 cm. In caso di semine scalari per tagli successivi, distanziare le file di almeno 50 cm. La densità ottimale è di 10-12 piante a metro quadrato.
Seminare a spaglio richiede una maggior quantità di seme ed è più difficoltoso da diradare. Meglio procedere a file, anche per facilitare sarchiature e irrigazioni. Con le giuste distanze e densità otterrete piante sane, che non si ombreggiano a vicenda, per un raccolto abbondante.
Varietà di cime di rapa più adatte alla semina
Esistono varietà di cime di rapa da seme più o meno adatte alla semina. Per coltivazioni primaverili, ottime la precoce Quarantina, la Novantina con raccolta a 90 giorni e la mediamente tardiva Olbia. Per semina autunnale, valida la tardiva Natalia. Buone anche la comune Pabularia e la Bassica di Verona. Prediligere cultivar locali, più rustiche e tolleranti.
Per semine scalari, scegliere varietà a ciclo differente, combinando precoci e tardive. Le migliori si riconoscono per germinazione rapida e uniforme, elevata resistenza, cime compatte, sapore non acre. Con la scelta varietale giusta, avrete cime di rapa fresche in abbondanza tutto l’anno!
Irrigazione delle cime di rapa dopo la semina
Dopo la semina, è importante irrigare con regolarità per favorire la germinazione e l’accrescimento delle cime di rapa. Nei primi giorni, mantenere il terreno umido con annaffiature leggere e frequenti. Quando le piantine emergono, irrigare ogni 2-3 giorni evitando eccessi che possono causare marciumi. In estate aumentare la frequenza.
Meglio irrigare la mattina: l’acqua evaporerà lentamente. Sospendere le irrigazioni 7-10 giorni prima della raccolta per evitare cime acquose. L’irrigazione costante, mai eccessiva, è cruciale nella fase di sviluppo delle cime di rapa dopo la semina.
Difesa delle cime di rapa dai parassiti dopo la semina
Dopo la semina, è importante difendere le giovani piantine di cime di rapa da possibili attacchi di parassiti. Controllare periodicamente la presenza di lumache, limacce, grillotalpa e intervenire se necessario. Tra gli insetti, prestare attenzione ad altica, mosca del cavolo e tentredini. Fra i funghi, peronospora e oidio.
Si può prevenire con macerati vegetali di equiseto o ortica. In caso di attacchi, utilizzare prodotti biologici come Bacillus thuringiensis, piretrine o rame. Asportare e distruggere le piantine malate. Con controlli costanti e cura delle piantine si previene la diffusione di parassiti dopo la semina.
Raccolta delle cime di rapa seminate
Le cime di rapa vanno raccolte quando raggiungono la maturità ottimale, ovvero quando presentano una rosetta di foglie ben formata e compatta. Il momento migliore è la mattina, dopo l’asciugatura della rugiada. Tagliare il gambo appena sotto la cima con un coltello ben affilato, evitando di danneggiare le foglie.
Scartare cime che presentano segni di prefioritura, sapore acre o attacchi parassitari. Raccolte al momento giusto e con cura, le cime di rapa manterranno fragranza e consistenza anche dopo la cottura.
Coltivazione delle cime di rapa in vaso sul balcone
Anche chi non ha un orto o giardino può coltivare con successo le cime di rapa in vaso sul balcone o su un terrazzo soleggiato. Scegliete vasi di almeno 40 cm di diametro, con buoni fori di drenaggio sul fondo. Usate un terriccio leggero e fertile.
Seminate a spaglio, lasciando 10 cm tra i semi, a circa 1 cm di profondità. Irrigate regolarmente dalla semina, concimate ogni 2 settimane con fertilizzante liquido. Quando le piantine sono alte 10 cm, diradarle a 10 cm di distanza. In 5-8 settimane potrete gustare cime di rapa freschissime, comodamente coltivate in vaso sul vostro balcone fiorito.
Come conservare le cime di rapa seminate
Le cime di rapa appena raccolte si possono conservare in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, avvolte in un canovaccio leggermente umido. Meglio però conservarle surgelate o sott’olio, per gustarle anche fuori stagione. Per il congelamento, scottare brevemente in acqua bollente, raffreddare e congelare su vassoi.
Si possono anche tritare e congelare in sacchetti. Per sott’olio, scottare e disporre ben pressate in vasetti coperti di olio EVO. Pastorizzare 20 minuti a 75°C. La conservazione surgelata o sott’olio permette di gustare cime di rapa genuina tutto l’anno.
Concimazione naturale delle cime di rapa seminate
Per una concimazione naturale delle cime di rapa, si può utilizzare letame maturo distribuito prima della semina, che apporta sostanza organica e nutrimento prolungato. In alternativa, interrare altra concimazione organica, come compost, pollina o cenere. Dopo la nascita, si possono distribuire infusi di ortica o equiseto che contengono azoto e potassio.
Ogni 2 settimane preparare un fertilizzante liquido con foglie di ortica o bardana lasciate a macerare. La concimazione naturale fornisce nutrimento equilibrato e sostiene le difese delle piantine di cime di rapa appena seminate.
Approfondimento: