La bietola è una pianta erbacea biennale coltivata come annuale per il consumo delle sue foglie carnose e nutrienti. Appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, è originaria del bacino del Mediterraneo ma oggi diffusa in tutto il mondo.
Esistono diverse varietà di bietola, tra cui spiccano la bietola da costa, dalle ampie foglie dai nervi croccanti, e la bietola da foglia, dalle foglie più tenere. Le bietole si distinguono anche per il colore delle coste e delle foglie, che possono essere gialle, rosse o bianche.
Questa verdura è molto ricca di vitamine, sali minerali e fibre. Può essere consumata sia cotto che crudo in gustose ricette. Inoltre le foglie, gli steli e le radici possono essere utilizzati per produrre succhi e centrifugati salutari.
La bietola è una coltura rustica, semplice da seminare e coltivare. Necessita di un terreno profondo, fertile e ben drenato. Va seminata in fila distanziata da marzo a luglio, annaffiata regolarmente e sarchiata per eliminare le erbacce.
Con pochi accorgimenti è possibile ottenere rigogliose piantine e abbondanti raccolti. In questo articolo vedremo nel dettaglio come coltivare con successo la bietola nell’orto o in vaso.
Caratteristiche ambientali per la semina e la coltivazione della bietola
La bietola predilige un clima temperato, con temperature comprese tra i 15°C e i 20°C. Teme il caldo eccessivo, sopra i 25°C, che può causare l’allungamento delle foglie e l’amarezza. Resiste bene al freddo e si può seminare anche in autunno per raccolti primaverili.
Il terreno ideale per la bietola deve essere profondo, fertile e ben drenato. Un pH leggermente alcalino, intorno 7-7,5, è l’ideale. Il terriccio deve essere soffice e privo di ristagni idrici che favorirebbero marciumi radicali.
Prima della semina è bene concimare con compost ben maturo o letame, per fornire sostanza organica. Si procede quindi con una vangatura profonda, seguita da rastrellatura per ottenere una superficie livellata.
L’esposizione ottimale per la bietola è a pieno sole. Tollera anche la mezz’ombra, purché luminosa. In climi caldi estivi predilige posizioni parzialmente ombreggiate nelle ore centrali.
Quando avviene la semina della bietola
Il periodo migliore per la semina della bietola può variare a seconda della zona climatica.
Nel Nord Italia, in particolare in Pianura Padana, l’epoca ideale va dalla metà alla fine di ottobre. Questo permette di ottenere una pre-fioritura nella giusta stagione primaverile, e al tempo stesso consente alle piantine di tollerare bene le basse temperature invernali.
Nelle zone centrali e meridionali, come la riviera marchigiana, la semina può essere posticipata più avanti, dalla fine di ottobre fino a tutto novembre. I climi più miti consentono infatti di ritardare la messa a dimora dei semi.
In generale, la regola è seminare la bietola in autunno così da favorire lo sviluppo delle foglie prima dell’arrivo dei caldi estivi. Le piantine avranno così il tempo per irrobustirsi prima della fioritura.
Scegliendo l’epoca giusta a seconda della latitudine e delle condizioni locali, è possibile ottenere rigogliose bietole pronte per il raccolto primaverile. La programmazione della semina autunnale in base all’andamento climatico regionale è fondamentale per la buona riuscita della coltivazione.
Come seminare la bietola nell’orto
Per ottenere una buona produzione è importante seguirne correttamente le fasi di semina.
Il periodo migliore per la semina è tra febbraio e aprile, una volta passati i rischi di gelate notturne. Il terreno deve essere ben lavorato e concimato prima del trapianto.
Effettuare delle file distanziate 30-40 cm, creando dei solchi profondi 1-2 cm per ricoprire bene i semini. La semina avviene lasciando tra le piante una distanza di 10-15 cm.
Ricoprire con terriccio moderatamente compatto e irrigare abbondantemente. Le piantine nasceranno dopo 7-15 giorni in primavera, mentre in estate basteranno la metà dei giorni.
Con l’arrivo del caldo, innaffiare spesso evitando ristagni. Bietole ricche di foglie si raccolgono da fine primavera inoltrata, con l’accortezza di non asportare mai tutta la pianta.
Come preparare il terreno prima della semina della bietola
La bietola è una pianta che richiede una preparazione accurata del terreno prima della semina. Prima di tutto, è necessario eliminare le erbe infestanti dal terreno e lavorarlo a fondo con la vangatura. In seguito, si consiglia di rastrellare il terreno per livellarlo e rimuovere eventuali detriti. Una volta completata la fase di preparazione del terreno, è importante concimare il suolo con un fertilizzante organico biologico. Questo aiuterà l’orto a recuperare tutti i nutrienti necessari per prepararsi alla semina.
Se la semina avviene a cavallo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, si consiglia di cercare un luogo soleggiato che sia anche protetto dalle intemperie. Un’opzione eccellente è l’uso di una serra da balcone, in cui le giovani piantine troveranno le condizioni ideali per svilupparsi.
Come seminare la bietola in semenzaio
Per chi desidera anticipare i tempi della raccolta, è possibile seminare le bietole inizialmente in semenzaio per poi trapiantarle in orto. A febbraio, in un area riscaldata e luminosa, predisporre dei contenitori con terriccio leggero e drenante arricchito di compost.
Creare delle file distanziate 5 cm e interrare i semi 1-2 mm, premendo bene. Coprire con pellicola trasparente e mantenere il terreno umido evitando ristagni. Le bietole cresceranno rigogliose in ambiente protetto, evitando il rischio di gelate.
Dopo 15-20 giorni, si potranno trapiantare le piantine in orto, lasciando almeno 30-40 cm di spazio. È fondamentale effettuare il trapianto quando le radici sono ancora corte e fibrose per non danneggiarle.
Seguendo questa tecnica sarà possibile consumare bietole fresche anche in inverno. Coltivandole prima in semenzaio si anticipa così il raccolto grazie a una crescita protetta.
Quando si può raccogliere la bietola seminata
Quando ci si chiede quando raccogliere la bietola seminata, è fondamentale considerare vari fattori. La stagione di semina gioca un ruolo cruciale. Se avete seminato bietola in primavera, di solito è possibile iniziare a raccoglierla dopo circa 50-60 giorni. Tuttavia, se l’avete seminata in autunno, la raccolta può avvenire tra 60 e 80 giorni dalla semina.
Un indicatore importante è la dimensione delle foglie. La bietola è pronta per la raccolta quando le sue foglie sono cresciute abbastanza da essere raccolte senza compromettere la salute della pianta. Di solito, le foglie dovrebbero essere alte almeno 15-20 centimetri. Durante la raccolta, tagliate le foglie all’altezza desiderata, preferibilmente utilizzando un paio di forbici affilate per evitare danni e preservare la pianta per raccolte future.
La bietola può essere raccolta in modo continuo man mano che le foglie crescono, permettendovi di godere di foglie tenere e fresche in diversi momenti. La freschezza è essenziale, quindi siate pronti a raccogliere la bietola e utilizzarla subito in cucina o conservarla in modo adeguato per mantenerla croccante e gustosa. Con attenzione ai tempi di crescita e alle dimensioni delle foglie, sarete in grado di raccogliere bietola saporita e nutriente dalla vostra coltivazione.
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