Sansevieria riproduzione in acqua

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talea in acqua

La talea di sansevieria in acqua è un metodo di propagazione semplice ed efficace. Taglia una foglia sana e inseriscila in un recipiente con acqua, assicurandoti che il nodo sia immerso. Cambia l'acqua ogni due settimane e, una volta radicata, trapianta la pianta in un vaso con terra.

Cari amici appassionati di piante, oggi voglio parlarvi di un’idea creativa per moltiplicare la Sansevieria in modo facile e divertente: farla radicare direttamente in acqua!

Questa peculiare specie, conosciuta anche come “lingua della suocera“, è nota per la sua incredibile resistenza e capacità di adattamento. Proprio per questo, farla riprodurre in una soluzione idrica è un gioco da ragazzi.

Il procedimento è davvero semplice: bastano alcune foglie sane (meglio se non troppo mature), un paio di forbici ben affilate e un contenitore colmo d’acqua.

Dopo aver segato la lamina, lasciatela riposare 2 giorni per consentire la formazione di un piccolo callo. A questo punto non vi resta che immergerla ed…aspettare!

Nel giro di poche settimane inizierà a sviluppare robuste radici che daranno vita a nuove piantine.

Un esperimento divertente da fare con i più piccoli, ma anche un metodo pratico e a “bassissimo costo” per moltiplicare questa resilienti specie.

Divertitevi e fatemi sapere se anche voi otterrete lo stesso successo!

Scegliere una foglia sana

Scegli una foglia sana, ma non troppo vecchia. Le piante sono come le persone. Quando invecchiamo, non funzioniamo più come prima e non siamo più così vigorosi

Per aumentare le tue possibilità, prendi qualche talea se puoi!

Tagliare la foglia

Taglia la foglia dalla pianta con forbici affilate, preferibilmente sterilizzate. Puoi usare una singola foglia o anche tagliarla in sezioni.

In ogni sezione verranno effettivamente coltivate delle piantine! Quindi da una singola foglia si possono ottenere più piante.

Cerca di avere segmenti fogliari di almeno 5-7,5 cm circa. Oppure puoi usare la foglia intera.

Lasciare asciugare le talee all’aria

Questo non è assolutamente fondamentale al 100% per la Sansevieria, ma mi piace lasciare riposare le talee per un paio di giorni prima di metterle in acqua per ogni evenienza. Ho avuto successo in entrambi i modi.

In questo modo i tagli sulla foglia si asciugheranno, saranno insensibili e aiuteranno a prevenire la putrefazione.

Mettere la foglia di Sansevieria in acqua e aspettare

Questa è la parte più complessa! Richiede davvero molto tempo perché le foglie della Sansevieria si radichino.

Ciononostante, farle attecchire direttamente in acqua risulta in realtà più rapido rispetto al tradizionale metodo nel terriccio. Un processo decisamente più veloce!

Se poi si decide di ricavare più segmenti da ogni foglia, è importante mantenere i pezzi nella stessa posizione di origine sulla pianta madre, senza capovolgerli altrimenti non attecchiranno.

Posiziona le fossette intere o suddivise in un contenitore con almeno un centimetro d’acqua, prediligendo bicchieri dal fondo ristretto che impediscano alle foglie di poggiare sul fondo garantendo il giusto spazio alle radici per crescere.

Piccole molle o fermagli possono fungere da supporto per non comprimere le estremità e favorire al meglio l’attecchimento delle nuove radici nel liquido.

Un piccolo segreto per fare la talea di Sansevieria in acqua

È molto importante cambiare frequentemente l’acqua, iniziando con una-due volte alla settimana. Se noti che diventa torbida o sporca, effettua il cambio con maggiore periodicità.

Pur adottando accorgimenti, potrebbero verificarsi problemi, ma ecco il vero segreto per un ottimale attecchimento: prestare grande attenzione alle foglie.

Soprattutto all’inizio, potresti notare le foglioline divenire viscide. Controllale spesso e, se così fosse, risciacquale delicatamente con acqua tiepida per eliminare impurità.

Pulisci accuratamente anche il vaso, rimettendo le talee in acqua fresca: ciò ridurrà i rischi di marcescenza.

Posiziona il contenitore in luogo luminoso ma non al sole diretto, evitando il buio.

Ultima avvertenza: se il tuo impianto idrico prevede addolcimento dell’acqua, evita tale soluzione dannosa per le piante. Un po’ di cura e pazienza saranno ripagati dal successo!

Quanto tempo impiegheranno le radici a crescere?

Come accennato in precedenza, il metodo di moltiplicazione in acqua risulta decisamente più rapido rispetto alla semina , portando a risultati anche dimezzati nel tempo.

I feedback raccolti rivelano come i 15 giorni siano un eccezionale record di velocità, mentre mediamente trascorsi 2 mesi si iniziano a intravedere le radici affiorare.

A volte può richiedersi anche più tempo.

Successivamente, sarà necessario attendere l’insorgere dei giovani polloni.

Prima compaiono le radici, quindi si sviluppano le nuove piantine.

Se si utilizza una Sansevieria variegata, è bene sapere che le propaggini non manterranno tale peculiarità cromatica, bensì appariranno verde uniforme.

Per ottenere prole variopinta come l’individuo madre, risulterà più produttivo lo spaccapiedi in porzioni poste a dimora separatamente.

Domande frequenti

Devo tagliare una V nella parte inferiore del taglio della mia pianta di serpente?

Incidere una V alla base del taglio non è assolutamente necessario, ma è molto utile per i seguenti motivi:
1. Ti permette di capire quale estremità è la parte inferiore del taglio. L’estremità con la V rovesciata andrà sott’acqua. Ricorda, le talee delle piante di serpente non possono essere capovolte rispetto a come sono cresciute sulla pianta madre, altrimenti non cresceranno.
2. La V consente ai futuri cuccioli di avere abbastanza spazio sul fondo del vaso di propagazione in modo che non siano angusti.
3. La V consente una maggiore superficie in modo da ottenere più cuccioli di piante di serpente.

Quante talee posso ricavare da una foglia di pianta serpente?

Molte! Il problema principale è non rendere le talee di foglie di Sansevieria troppo piccole perché finiscano per cadere completamente sott’acqua.
Finché puoi sostenerli in modo che solo la parte inferiore dei ritagli sia sott’acqua, puoi realizzare quanti ritagli desideri da una singola foglia.
Oppure, se vuoi tagliare tanti pezzi più piccoli che non sarebbero in grado di reggersi da soli nel vaso o nel barattolo (o qualunque recipiente tu stia utilizzando), puoi sempre agganciare delicatamente i ritagli al lato del vaso. per fissarli in modo che non cadano completamente nell’acqua.
Più ritagli puoi ricavare da una singola foglia, più nuovi cuccioli crescerai.

Quanto tempo impiega i cuccioli delle piante di serpente a crescere?

In genere, le tue talee inizieranno prima a far crescere nuove radici e poi i cuccioli (nuova piantina) cresceranno in seguito. A seconda delle condizioni di crescita, dovrai aspettare un lungo periodo di tempo. Il rooting può iniziare ad avvenire in un paio di settimane o un paio di mesi o più. Pianifica di aspettare circa 2-4 mesi prima di vedere crescere nuovi cuccioli. Puoi abbreviare i tempi posizionando il vaso di propagazione sopra un tappetino di propagazione che riscalderà delicatamente l’acqua. Iniziare scegliendo foglie sane per realizzare le talee dovrebbe darti risultati più rapidi e migliori. Non utilizzare foglie dall’aspetto malaticcio e foglie che hanno iniziato a ingiallire.

Perché le talee della mia pianta di serpente marciscono nell’acqua?

Per prevenire marcite delle talee della Sansevieria, ecco utili accorgimenti:
1. Effettua netti tagli con utensili sterilizzati e lascia asciugare i pezzi per 2 giorni controllando l’essiccazione del moncone;
2. Cambia frequentemente acqua (almeno 1-2 volte settimanali) per evitare torbidità, fonte di decomposizione. Acqua fresca apporta più ossigeno;
3. Pulisci accuratamente il contenitore con acqua e sapone per renderlo del tutto igienizzato;
4. Soprattutto all’inizio, estrai le talee e sciacquale delicatamente sotto acqua corrente per rimuovere eventuali residui melmosi.
Segui questi basilari accorgimenti per massimizzare le probabilità di riuscita della propagazione senza incorrere in marcescenze batteriche. La sanificazione di materiali, acqua e talee risulta cruciale.

Melma di propagazione dell’acqua. Cos’è e perché è presente sulle mie talee?

La melma rinvenuta sulle talee di Sansevieria immerse in acqua è con ogni probabilità una pellicola batterica. Questo biofilm – sebbene composto da batteri non dannosi – in eccessiva quantità può risultare causa di marcescenza delle propaggini. È dunque molto importante effettuare frequenti risciacqui delle talee esponendole brevemente al getto d’acqua corrente, sfregando delicatamente con le dita per rimuovere questo sieroso deposito. Lo scopo è liberare le foglioline dal muco che, se troppo abbondante, potrebbe degenerare nella deperimento del materiale vegetale posto a moltiplicazione.
L’igienizzazione mediante amorevole pulizia mantiene le condizioni ottimali per un veloce ed efficace attecchimento.

Quando è il momento migliore per prendere le talee delle piante di serpente?

Il periodo ottimale per prelevare le talee di Sansevieria corrisponde alla stagione vegetativa, quando la pianta è maggiormente attiva e beneficia di elevata illuminazione. Questo consente di velocizzare sensibilmente l’attecchimento e di massimizzare le probabilità di riuscita della propagazione. Il periodo migliore spazia dalla tarda estate all’intera primavera-estate, approfittando dell’abbondanza luminosa.
Si consiglia di evitare il pieno inverno, soprattutto in zone con giornate corte e oscure, poiché si rischierebbe di dover attendere a lungo una ripresa vegetativa utile alla moltiplicazione. La scelta del momento ottimale risulta strategica ai fini del buon esito dell’operazione.

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