Sansevieria cylindrica secca: Cause, cure e rimedi naturali

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Sansevieria secca

Foglie appassite e piegate, colore scurito, molle al tatto. Sono tutti segnali che indicano sofferenza per siccità. Intervieni subito bagnando abbondantemente per farla riprendere.

La Sansevieria cylindrica, conosciuta anche come lingua di suocera, è una pianta tanto bella quanto delicata, che necessita di cure e attenzioni specifiche se vuoi coltivarla con successo. Quando le condizioni non sono ottimali, può capitare che la nostra Sansevieria inizi a seccare e soffrire.

Ma come capire se si tratta di un problema temporaneo o irreversibile? E soprattutto, come fare per salvarla e farla tornare rigogliosa? In questa guida svelerò tutti i segreti della Sansevieria, analizzando nel dettaglio le cause dell’essiccamento, i rimedi naturali più efficaci per recuperarla e i migliori accorgimenti per prevenire questo problema.

Scoprirai come riportarla in vita anche quando sembra completamente secca e quali sono le cure successive necessarie.

Cause principali che portano la Sansevieria a seccarsi

I motivi per cui una Sansevieria cylindrica può seccare sono sostanzialmente riconducibili a due problematiche: eccessiva esposizione al sole e carenza idrica. Se posizionata in pieno sole senza le giuste attenzioni, tende a consumare troppa acqua fino ad essiccare. Anche temperature eccessive, correnti d’aria calda e scarsa umidità ambientale sono elementi di stress.

La causa principale però rimane l’errata irrigazione: sia l’eccesso che il difetto d’acqua portano al disseccamento. Bisogna imparare a riconoscerne il fabbisogno idrico ed evitare i ristagni.

Come capire se è secca o ha bisogno d’acqua

Per comprendere se la tua Sansevieria cylindrica è irrimediabilmente secca o ha solo bisogno di un’abbondante irrigazione, osserva con attenzione le foglie. Se sono completamente appassite, molli e scure, purtroppo la pianta è secca. Se invece sono solo un po’ piegate e raggrinzite, significa che necessita urgentemente di acqua.

In quest’ultimo caso, bagna abbondantemente fino a vederle tornare turgide e verdi. Vedrai che in pochi giorni si riprenderà! Se hai dubbi, prova a tagliare un’estremità: se il taglio è marrone, purtroppo è secca; se bianco o verde, è disidratazione temporanea.

Migliori accorgimenti per prevenire l’essiccamento

Per prevenire l’essiccamento della Sansevieria cylindrica, è importante rispettarne le esigenze. Evita l’esposizione diretta ai raggi solari, prediligi posizioni luminose ma non in pieno sole. Mantieni costante l’umidità ambientale con vaporizzazioni d’acqua periodiche. Durante la stagione calda, accresci l’idratazione e spostala in ambiente più fresco durante le ore più torride.

Scegli un terreno ben drenante e annaffia solo quando il substrato è asciutto, senza eccessi. Nebulizza spesso le foglie e puliscile dalla polvere. Evita correnti d’aria calda diretta. Con queste piccole attenzioni, avrai una pianta sempre sana e rigogliosa.

Rimedi naturali per far riprendere una Sansevieria cylindrica parzialmente secca

Se la tua Sansevieria presenta solo alcune foglie secche, puoi provare a recuperarla con rimedi naturali. Rimuovi delicatamente le foglie completamente bruciate tagliandole alla base. Bagnata abbondantemente fino a vederla tornare turgida. Nebulizza spesso anche il fogliame per aumentare l’umidità.

Prepara un decotto di camomilla usando 2 bustine per 1 litro d’acqua, e distribuiscilo sul terreno 2 volte a settimana. La camomilla ha proprietà rinvigorenti. Aggiungi all’acqua di irrigazione un cucchiaio di aceto bianco, acidifica il terreno. Con questi semplici rimedi vedrai la pianta riprendersi in poco tempo.

Procedure per riportare in vita una Sansevieria cylindrica completamente disseccata

Se la tua Sansevieria è completamente secca, puoi tentare di farla rinverdire tagliando le foglie alla base e lasciando solo il rizoma. Bagnare il rizoma e tenerlo al buio per diverse settimane. Se nota qualche segno di ricrescita, significa che la pianta può salvarsi.

Rinvasala con terriccio specifico come questo e annaffia con costanza. Alcuni coltivatori immergono il rizoma in acqua per farlo idratare prima di rinvasarlo. Con pazienza e perseveranza, anche una sansevieria secca da tempo può ricrescere rigogliosa.

Attenzioni necessarie dopo aver fatto rinverdire la Sansevieria cylindrica

Una volta che la Sansevieria è rinverdita dopo un periodo di sofferenza, necessita di cure particolari per riprendersi completamente. Annaffia regolarmente ma senza eccessi, e nebulizza spesso per aumentare l’umidità attorno alle foglie. Tienila in una zona luminosa ma non a diretta esposizione solare. Concima con fertilizzante specifico una volta al mese nei primi tempi.

Controlla che non ristagni acqua nel sottovaso. Rimuovi foglie ed estremità secche man mano che la pianta le espelle. Quando appare rigogliosa, puoi ricollocarla nella posizione originaria, sempre evitando i raggi diretti del sole.

Posizionamento e concimazione ottimali per una Sansevieria sempre idratata

Per mantenere la Sansevieria cylindrica sempre idratata ed evitare l’essiccamento, è fondamentale scegliere il posizionamento e la concimazione adatti. Opta per una zona luminosa della casa, ma non in pieno sole diretto. Le temperature ideali sono tra 15°C e 25°C. Assicura un buon ricambio d’aria ma evita le correnti dirette.

Vaporizza spesso le foglie con acqua demineralizzata per aumentare l’umidità ambientale. Concima ogni 15-20 giorni in primavera-estate con concime liquido bilanciato diluito nell’acqua delle irrigazioni. In inverno fertilizza una volta al mese. Usa sottovasi con palline di argilla espansa sul fondo per il drenaggio.

Principali parassiti e malattie che possono danneggiare la Sansevieria cylindrica

I principali parassiti e patogeni che possono colpire la Sansevieria sono afidi, cocciniglia, ragnetto rosso, marciumi e funghi. Gli afidi causano decolorazioni fogliari, vanno eliminati con oli vegetali o insetticidi naturali. La cocciniglia provoca ingiallimenti, si interviene meccanicamente. Il ragnetto rosso forma fini ragnatele, da debellare con acaroicidi specifici.

I marciumi radicali sono causati da eccessi idrici, necessario rinvasare in terreno asciutto. Le muffe grigie sono favorite da ristagni d’acqua e scarsa aerazione, si curano con fungicidi. Ispezionare spesso la pianta e intervenire tempestivamente in caso di attacchi parassitari.

Come potare correttamente una Sansevieria cylindrica per farla ricrescere più folta

Per potare correttamente la Sansevieria e stimolare una crescita più folta, utilizza cesoie affilate e disinfettate. I periodi migliori sono la primavera e l’estate. Rimuovi foglie del tutto secche o danneggiate, tagliandole alla base. Accorcia foglie troppo lunghe o rovinate, praticando un taglio netto inclinato.

Per stimolare nuovi germogli, puoi anche dividere il cespo tagliando verticalmente con un coltello affilato. Rinvasa ogni porzione in un nuovo vaso con terriccio fresco. Annaffia regolarmente per favorire l’emissione di nuove foglie. In poco tempo otterrai una pianta più compatta e rigogliosa.

Varietà e cultivar di Sansevieria cylindrica più adatte in base alle proprie esigenze

Esistono diverse varietà di Sansevieria cylindrica, con caratteristiche adatte a esigenze differenti. La varietà patula ha foglie erette di colore verde scuro, robusta. L’aurea presenta foglie giallo intenso con banda verde, va in parte ombreggiata.

La cultivar Boncel ha foglie verde chiaro con striature trasversali, è decorativa. La futura superba ha foglie intricate, particolare aspetto scultoreo. La ballyi è una taglia nana, ottima per interni. Per chi è alle prime armi, consiglio le comuni cylindrica o patula, più rustiche. Scegli in base a spazio, luce e stile di arredo, per non sbagliare.

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