L’oidio è favorito da clima caldo, umidità da moderata ad alta, condizioni di scarsa illuminazione e non richiede la presenza di acqua stagnante.
L’oidio può causare perdite considerevoli a causa dell’estrazione dei nutrienti, della ridotta fotosintesi, dell’aumento della respirazione e della traspirazione, dell’estetica alterata e dei tassi di crescita complessivamente più lenti nella salvia.
Quando l’oidio arriva sulla salvia da giardino, cosa si può fare? Dopotutto, coltivi la tua salvia per essere consumata, quindi perché dovresti trattarla con fungicida e quindi pianificare di consumare residui chimici. Se non trattata, la pianta probabilmente soccomberà alla malattia.
Macchie bianche sulla salvia: La diagnosi
L’oidio sulla salvia da giardino appare quando le temperature aumentano in tarda primavera. È una malattia fungina. Nelle prime fasi, si presenta come macchie bianche polverose sulla superficie superiore delle foglie.
Man mano che si sviluppa, le foglie intere saranno ricoperte dal fungo e ciò porterà alla caduta delle foglie e alla nuova crescita deformata. Non trattata, può eventualmente uccidere la pianta.
Prevenire le macchie bianche sulle foglie di salvia
La prevenzione delle malattie è sempre il miglior primo passo. Assicurati che la salvia sia piantata in una situazione di pieno sole con un buon drenaggio del suolo e un’eccellente circolazione dell’aria.
In caso di oidio sulla salvia da giardino, è necessario monitorare continuamente una buona circolazione dell’aria. Cattive abitudini di potatura possono portare a una fitta chioma che è un problema: invece di prendere le punte di molti rami per uso culinario, prendi alcuni rami interamente.
Ciò porterà a un impianto più aperto e consentirà un migliore flusso d’aria. Se vedi i primi segni di oidio, cogli le foglie colpite individualmente e poi valuta la pianta nel suo insieme, potrebbe essere necessario diradare.
Come curare la malattia fungina delle foglie di salvia
Se scopri che stai combattendo un’epidemia di oidio sulla salvia da giardino, ci sono alcuni trattamenti relativamente sicuri da impiegare. Numerosi fungicidi sono classificati per l’uso contro l’oidio, ma tenendo presente che vuoi mangiare le foglie che vorrai selezionare con saggezza. Alcune misure sicure ed ecologiche includono olio di neem, polvere di zolfo.
Questi trattamenti si sono dimostrati efficaci contro l’oidio e lasciano pochissimi effetti residui una volta dissipati. Tieni presente che queste applicazioni non dovrebbero sostituire la buona pratica culturale.
Assicurare sempre una buona manutenzione preventiva, anche quando si tratta con un fungicida. Ciò ridurrà al minimo la quantità di trattamento necessaria per curare il problema.
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