La camelia è una splendida pianta ornamentale che regala magnifiche fioriture invernali e primaverili. Per mantenerla rigogliosa e favorirne la crescita, è importante rinvasarla periodicamente con alcuni semplici accorgimenti.
In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio quando è il momento ideale per rinvasare la camelia e tutti i passaggi per eseguire questa operazione correttamente. Imparerai come preparare il terreno adatto, fornire le giuste cure post trapianto e scegliere la posizione migliore.
Con i consigli di un esperto, scoprirai in che periodo dell’anno la camelia beneficia di più del rinvaso, quali strumenti utilizzare e come prenderti cura della pianta dopo averle fornito un nuovo vaso più ampio. Avrai tutte le indicazioni per far crescere rigogliosa la tua camelia.
Quando è il momento giusto per invasare la camelia
Il periodo migliore per rinvasare la camelia è a fine inverno o inizio primavera, prima che la pianta inizi la nuova fase vegetativa. In questo periodo dell’anno infatti la camelia inizia a produrre nuove radici che potranno svilupparsi al meglio nel nuovo vaso. Il rinvaso anticipato favorisce una buona ripresa primaverile della camelia.
In estate invece è sconsigliato rinvasare poiché le alte temperature potrebbero danneggiare le radici scoperte. Anche in autunno è meglio evitare, poiché le radici potrebbero non attecchire adeguatamente nel nuovo vaso prima dei rigori invernali. Dunque la fine dell’inverno, appena prima della ripresa vegetativa, è l’ideale: le camelie beneficeranno di più spazio per le radici e terriccio nuovo e fertile per affrontare al meglio la primavera.
Come rinvasare la camelia
Per rinvasare correttamente una camelia, bisogna procedere come segue: scegliere un vaso di 5-10 cm più grande del precedente, con buchi di drenaggio sul fondo. Riempirlo di uno strato di argilla espansa per favorire il deflusso dell’acqua. Estrarre delicatamente la camelia dal vaso vecchio, scuotendo leggermente per liberare il pane di terra intatto. Eliminare con cura il terriccio vecchio senza danneggiare le radici sane.
Rinvasare la camelia nel nuovo contenitore riempiendo gli spazi vuoti con terriccio specifico per camelie. Compattare bene il substrato e innaffiare a fondo. Infine, concimare con un prodotto granulare specifico. Con questi semplici accorgimenti, la camelia potrà beneficiare del rinvaso per ripartire al meglio nella nuova stagione di fioritura.
Cure post rinvaso delle camelie
Dopo aver rinvasato la camelia, è importante fornire alcune cure specifiche per favorire l’attecchimento nel nuovo vaso:
- Garantire un terriccio fertile, acido, ricco di sostanza organica
- Proteggere la pianta dalle gelate notturne con un telo termico
- Potare leggermente i rami per riequilibrare la chioma
- Concimare con un prodotto a lenta cessione specifico per camelie
- Posizionare la pianta in semi-ombra evitando il sole diretto
- Irrigare regolarmente per qualche settimana, evitando ristagni
- Rimuovere prontamente eventuali fiori appassiti
- Ispezionare periodicamente radici e foglie per parassiti o malattie
Con le giuste cure post-trapianto, la camelia si adatterà perfettamente al nuovo vaso più ampio e si preparerà a una rigogliosa fioritura.
Terriccio ideale per rinvasare le camelie
Per il rinvaso, il terriccio ideale per le camelie deve essere soffice, ben drenante e leggermente acido. Una miscela bilanciata è: 60% terra di bosco, 30% torba e 10% sabbia. La terra di bosco fornisce sostanza organica e micronutrienti utili. La torba rende il substrato morbido e trattiene umidità. La sabbia conferisce drenaggio ed evita ristagni.
In alternativa, si possono acquistare terricci specifici per camelie già pronti all’uso. L’importante è che siano fertili, leggermente acidi (ph 5-6), privi di calcare e con una buona percentuale di sostanza organica che puoi acquistare cliccando qui. Un substrato specifico per camelie garantisce fin dal rinvaso le condizioni ideali per una crescita sana e rigogliosa.
Protezione dal freddo
La camelia appena rinvasata va protetta dal freddo e dalle gelate, poiché il nuovo vaso più ampio e il terriccio umido la rendono più sensibile. Di notte, quando le temperature scendono sottozero, è bene coprirla con un telo termico (che puoi acquistare a questo link) o una pacciamatura di corteccia alla base. Anche di giorno, se particolarmente freddo, meglio approntare una protezione.
La camelia va tenuta al riparo dai venti gelidi che potrebbero bruciare i germogli più delicati. Altra accortezza è di disporre la pianta in un luogo riparato, sotto una pensilina o contro una parete che funga da frangivento. Con piccole attenzioni la camelia supererà il rinvaso senza problemi anche in periodi comunque freddi.
Potatura della camelia rinvasata
Dopo il rinvaso si consiglia di effettuare una leggera potatura di riequilibrio della camelia, accorciando i rami di un terzo per stimolare l’emissione di nuovi getti più compatti. Vanno rimosse anche eventuali parti secche o danneggiate che potrebbero infettare la pianta. La potatura deve essere molto leggera, limitata allo stretto necessario, poiché la camelia ha già subito lo stress del rinvaso.
Gli strumenti, ben affilati e disinfettati, devono effettuare tagli netti poco sopra un nodo. La potatura di contenimento contribuirà a bilanciare l’apparato radicale rimosso con la parte aerea, a vantaggio di una crescita più armoniosa. Eventuali fiori appassiti vanno rimossi per evitare la formazione di frutti che affaticherebbero ulteriormente la pianta.
Concimazione delle camelie rinvasate
Subito dopo il rinvaso è importante concimare la camelia con un prodotto granulare a lenta cessione specifico per camelie (questo concime è quello consigliato da Amazon). Questo garantirà il nutrimento necessario a stimolare l’attività vegetativa nella nuova dimora. La concimazione deve poi proseguire una volta al mese durante la fase di crescita.
Sono consigliati concimi acidi con microelementi (Ferro, Manganese, Magnesio) studiati per le esigenze delle camelie. La concimazione regolare fornirà costantemente sostanze nutritive, fondamentali per una rigogliosa fioritura e una crescita sana nella nuova casa. Attenzione a non concimare mai una camelia sofferente o sottoposta a stress, si rischierebbe di peggiorare la situazione.
Dove posizionare le camelie rinvasate
Dopo il rinvaso, per scegliere la collocazione migliore per la camelia è importante valutare l’esposizione e il microclima. Le camelie prediligono posizioni a mezz’ombra, non a contatto diretto con i raggi del sole ma in presenza di buona luminosità. L’ideale è una zona luminosa ma riparata, ad esempio sotto alberi alto fusto oppure in prossimità di una parete o recinzione che funga da frangivento. Le camelie mal sopportano i raggi solari diretti e il vento eccessivo.
Anche la protezione dalle gelate notturne va considerata. Un luogo ideale è nei pressi di un edificio o muro che trattenga il calore del sole accumulato durante il giorno. Scegliendo con attenzione la giusta collocazione, daremo alla camelia rinvasata le migliori condizioni per crescere in salute e regalarci splendide fioriture.
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