Il mandarino è un delizioso agrume originario della Cina dal sapore unico, capace di deliziare il palato anche dei gusti più raffinati. La pianta presenta un portamento arboreo slanciato che le dona eleganza, con rami sinuosi ricoperti da foglie di un bel verde scuro. I suoi frutti, di un arancione vivace e brillante, spiccano come gioielli preziosi tra la chioma.
Ma qual è il segreto che si cela dietro a tanta bellezza? Intanto, bisogna sapere che ci troviamo di fronte ad un agrume dalle origini lontane, importato secoli fa proprio dalla madrepatria cinese. Col passare degli anni, il mandarino si è perfettamente acclimatato nei nostri terroir mediterranei, diventando una presenza familiare lungo le strade extraurbane durante il periodo autunnale e invernale.
I suoi frutti posseggono una caratteristica davvero unica: una polpa dolcissima e succulenta, racchiusa in una buccia sottilissima che quasi si confonde con la polpa stessa. Un vero spettacolo per gli occhi e per il palato. Ma quando è il momento giusto per gustare questa delizia? Solitamente la raccolta dei mandarini maturi avviene tra la fine di ottobre e i primi di febbraio. In questo periodo è possibile trovarli sui banchi del mercato.
Periodo di raccolta dei mandarini in Italia
Il periodo di raccolta dei mandarini è sempre motivo di curiosità per gli appassionati di questo delizioso agrume. Quando è il momento giusto per assaporare la sua polpa succosa e zuccherina? Dipende principalmente dalla zona geografica, poiché i diversi climi regionali influenzano la maturazione dei frutti.
Nelle calde regioni del Sud Italia, terra ideale per la coltivazione dei mandarini, la raccolta inizia già ad ottobre–novembre. I primi timidi mandarini “sbocciano” alla fine dell’autunno, con le loro bucce arancioni che risaltano tra il verde lucido del fogliame. Man mano che passano i mesi, e con la giusta concimazione, la produzione aumenta e già a dicembre i banchi dei mercati delle province meridionali traboccano di questo agrume.
Discorso diverso per le aree settentrionali, dove le temperature più miti tardano l’arrivo dei mandarini a tavola. Solitamente qui si attende la seconda metà di dicembre per poter assaporare le prime varietà, che raggiungeranno la piena maturazione solo a febbraio inoltrato.
Come si raccolgono i mandarini e attrezzi di cui avrai bisogno
Finalmente è giunto il momento di raccogliere i frutti del nostro duro lavoro: i mandarini maturi attendono pazientemente la nostra raccolta! Ma come fare per non danneggiare la pianta e ottenere dei frutti perfetti?
Il primo segreto è munirsi degli attrezzi giusti: cesoie da potatura affilate, così da tagliare nettamente i piccoli peduncoli senza strappare nulla. Un cestino capiente sarà poi prezioso per raccogliere la produzione.
Armati di questi strumenti, potrai procedere con calma alla raccolta: individua i mandarini maturi per la loro colorazione arancio acceso e, con delicatezza, taglia il peduncolo sopra al frutto.
Come far maturare i mandarini verdi?
Capita a volte che alcuni mandarini raccolti dall’albero risultino ancora troppo verdi e duri, ma sempre meglio che non avere frutti. Se anche tu ti sei trovato con qualche mandarino riluttante, non disperare. Ciò che serve è ricreare le condizioni di caldo e umidità tipiche della fase pre-raccolta.
Raccogli i tuoi mandarini verdi e sistemali con delicatezza in un cestino di vimini o in un sacchettino di carta, giusto per simulare l’effetto serra naturale. Chiudi il contenitore e posizionalo in un luogo fresco e buio della casa, come una dispensa o il garage.
Trascorse uno-due settimane, potrai gioire della magia: apri il sacchetto e troverai dei mandarini dorati, finalmente pronti per essere gustati!
Come conservare i mandarini raccolti dalla pianta
Dopo aver raccolto con le tue mani i deliziosi mandarini dell’albero, è naturale volerne godere ancora per qualche giorno. Ma come fare per conservare al meglio il loro sapore acquerugiola?
Il metodo più semplice ed efficace è quello di sistemare con cura i tuoi mandarini all’interno di sacchetti di stoffa o carta. Chiudendo il sacchetto si crea un’atmosfera umida che rallenta il naturale processo di maturazione.
In alternativa, puoi riporre i frutti nel cassetto delle verdure del frigorifero. Grazie alle basse temperature, i mandarini manterranno intatta la loro freschezza per almeno una settimana.
Con questi piccoli trucchi, potrai continuare a godere del gusto dei tuoi mandarini anche nei giorni successivi alla raccolta. Un modo per allungare la gioia di questo frutto autunnale!
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