I garofani sono piante annuali o perenni originarie dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa. Sono molto apprezzati per la loro bellezza e profumo, e sono spesso coltivati in giardini o vaso per decorare balconi e terrazze.
La coltivazione dei garofani richiede una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata e un terreno ben drenato. È importante annaffiare regolarmente le piante, senza però bagnarle eccessivamente, e concimare il terreno con fertilizzante organico o minerale per favorire la crescita e la fioritura.
Per propagare i garofani, è possibile utilizzare semi o talee, che vanno piantati in primavera o in estate. È anche possibile dividere i cespi di piante mature ogni 3-4 anni per rinnovare la coltivazione.
I garofani fioriscono in estate o in autunno, a seconda della specie, e possono essere coltivati sia in vaso che all’aperto. È importante rimuovere i fiori appassiti per favorire la produzione di nuovi boccioli e mantenere la pianta in buona salute.
Quando si piantano i garofani e come si coltivano
I garofani sono una scelta popolare per il giardino grazie ai loro colori vivaci e all’ampia varietà. I garofani sono disponibili in tipi annuali, biennali e perenni, quindi a seconda del tuo spazio, ci sarà sicuramente una varietà che si adatta al tuo giardino.
Queste piante versatili possono essere piantate in aiuole o coltivate in contenitori come vasi.
I tre tipi popolari di garofani sono garofani a fiori grandi, garofani spray e garofani a fiori nani. I grandi garofani a fiori, o il garofano del fiorista, hanno una grande fioritura su uno stelo e possono raggiungere un’altezza compresa tra 45 e 50 cm.
I garofani spray e nani hanno molti fiori di garofano più piccoli per stelo e crescono fino a raggiungere un’altezza compresa tra 25 e 30 cm. Questi sono quelli che di solito si trovano in un giardino.
Quando piantare i garofani
La coltivazione dei garofani può essere effettuata sia in vaso che in piena terra. Si consiglia di piantare i semi o le piantine all’inizio della primavera o in autunno, in modo che le piante possano avere il tempo di svilupparsi prima dei periodi di maggiore caldo o freddo.
Nel nord Italia, è consigliabile piantare i garofani in autunno, in modo che abbiano il tempo di attecchire prima dei periodi di freddo invernale.
Nel sud Italia, invece, è possibile piantare i garofani sia in autunno che in primavera, tenendo conto delle condizioni climatiche specifiche della propria zona.
Specifiche di coltivazione
- Dimora: Primavera
- PH Terreno: 6,0 – 7,8
- Tipologia Terreno: Argilloso
- Sole: Pieno
Maggiori informazioni per la coltivazione
- I garofani dovrebbero essere piantati in un’area che riceve da quattro a sei ore di luce solare al giorno.
- Preferiscono la luce solare piuttosto che l’ombra, quindi tienilo a mente quando decidi il loro posizionamento.
- Quando si piantano i garofani, assicurarsi di utilizzare un terreno ben drenato, fertile e leggermente alcalinizzato (pH 6,7-6,8)
- e il terreno è troppo fertile o assorbe l’acqua, i fiori non fioriranno correttamente o scoloriranno.
- Pianta i semi di garofano in una miscela di terreno ben drenata, profonda 2 cm.
Istruzioni per la coltivazione
- I semi dovrebbero essere distribuiti ad almeno 30 cm di distanza.
- Fai attenzione a non innaffiare troppo i semi, specialmente nelle fasi iniziali.
- Una leggera irrigazione dovrebbe essere fatta due o tre volte a settimana.
- Senti il terreno prima di annaffiare per assicurarti che si sia asciugato dall’ultima irrigazione.
- I semi inizieranno a germogliare in due o tre settimane.
Garofani in crescita da talee
La maggior parte dei coltivatori di garofani professionisti coltiva garofani da talee. Per fare questo, usano talee di fiori terminali (quelli che si formano all’estremità del germoglio piuttosto che dove si incontrano stelo e ramo). Queste talee dovrebbero essere da 10 a 12 cm. La propagazione richiede che vengano inseriti in sabbia pura e in 25-30 giorni saranno pronti per il trapianto.
Garofani in crescita dalla divisione
Per far rivivere una vecchia pianta di garofano, puoi dividere i segmenti della pianta per creare più piante. Scava il ciuffo di fiori e separa i segmenti della pianta (con le mani o con gli attrezzi da giardino). Ripianta queste divisioni nello stesso modo in cui faresti con una nuova pianta perenne o annuale, assicurandoti di annaffiarle bene. Questo dovrebbe essere fatto ogni due o tre anni per mantenere sani i tuoi garofani.
Puoi coltivare insieme alle rose.
Piantare garofani perenni e annuali
Dovresti piantare semi di garofano perenni tra il tardo autunno e l’inizio della primavera. Puoi piantare talee di garofano a maggio, mentre le divisioni di semina dovrebbero essere fatte alla fine dell’autunno.
Suggerimenti per la cura del garofano
I garofani sono una delle varietà di fiori più facili da curare. La loro manutenzione è semplice e gli steli tagliati possono durare fino a diverse settimane.
- I garofani dovrebbero avere dalle quattro alle sei ore di luce solare al giorno.
- Innaffia le piante due o tre volte a settimana. Se i petali o il fogliame iniziano a ingiallire, è un segno di eccessiva irrigazione.
- Per favorire la rifioritura, rimuovere eventuali fiori o foglie morenti.
- La pacciamatura è sconsigliata perché impedisce una sufficiente circolazione dell’aria.
- I garofani di solito non sono infastiditi dai parassiti, quindi non è necessario applicare pesticidi.
- Consenti una circolazione sufficiente tra le piante per prevenire muffe, funghi e funghi.
- Le varietà alte di garofani potrebbero aver bisogno di un supporto che regga lo stelo mentre la pianta cresce.
- Se il terreno ha bisogno di più nutrienti, puoi usare la torba; è un concime comune utilizzato per la coltivazione dei garofani.
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