Quando si pianta lo zenzero: Guida al periodo di semina e tecniche di coltivazione

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ZENZERO

Lo zenzero si coltiva seminando i rizomi in primavera, in terreno concimato e ben drenato. Va annaffiato abbondantemente e concimato nella fase di crescita. Si raccolgono i rizomi in autunno quando le foglie ingialliscono.

Lo zenzero trae origine dalle zone dell’Asia orientale e fa parte della famiglia delle Zingiberaceae. Da sempre è un’erba aromatica preziosa in cucina, grazie al suo aroma unico, e in ambito terapeutico, per le sue proprietà curative.

Cresce formando uno stelo erbaceo dalle foglie allungate di tonalità verde brillante, che supporta grappoli di fiori giallo-arancio. La radice sotterranea, conosciuta come rizoma, è la parte della pianta più sfruttata in ambito alimentare e medicinale: presenta una struttura fibrosa e una tinta marrone-giallastra, oltre a concentrare al suo interno oleoresine e oli essenziali di zenzero.

La semina e coltivazione dello zenzero non è difficile, ma richiede di rispettare alcune regole per ottenere una crescita rigogliosa e abbondanti rizomi aromatici. In questa guida completa vi sveleremo tutti i segreti su quando e come piantare lo zenzero nel vostro orto o giardino, si adatta anche alla coltivazione in vaso.

Non mancheranno utili consigli su quando e come raccogliere i prelibati rizomi senza danneggiare la pianta. Grazie ai miei trucchi collaudati, sarete in grado di coltivare con successo rigogliose piante di zenzero e gustarne il sapore unico!

Periodo migliore per la semina dello zenzero in base alla zona climatica

Il periodo ideale per seminare lo zenzero varia in base alla zona climatica. Nelle regioni del Nord, la semina può essere effettuata tra marzo e aprile, mentre nel Centro-Sud è preferibile ritardarla ad aprile-maggio.

Le temperature ottimali per la germinazione sono intorno ai 20-25°C. In climi molto caldi, seminare nel tardo autunno per far sviluppare le piantine durante l’inverno ed evitare il caldo eccessivo estivo. Scegliete varietà precoci nei climi più freschi. Assicuratevi che non vi siano più rischi di gelate al momento della semina.

Tecnica di semina del rizoma di zenzero: profondità e distanze consigliate

Per la semina dello zenzero, interrate i rizomi a circa 2-3 cm di profondità, con i germogli (occhi) rivolti verso l’alto. Mantenete una distanza di 30 cm tra le file e 20 cm sulla fila. Dopo la semina, pressate bene il terreno e irrigate.

Se preferite, potete pre-germogliare i rizomi in contenitori con compost per 2 settimane prima di trapiantarli. Questo favorisce la rapida emissione di germogli. Ricordatevi di utilizzare solo rizomi freschi e sani, scartando quelli vecchi o danneggiati.

Specifiche di coltivazione

  • PH Terreno: 6,0 – 6,5
  • Sole: Pieno
  • Semina: Marzo – Maggio
  • Tipologia Terreno: Drenante

Quando effettuare il trapianto delle piantine di zenzero dopo la germinazione

Dopo la semina, le piantine di zenzero inizieranno a germogliare nel giro di 2-4 settimane in condizioni ottimali. Quando le piantine avranno sviluppato 4-5 foglie vere, saranno pronte per essere trapiantate in posizione definitiva.

Solitamente questo avviene a circa 6-8 settimane dalla semina. Assicuratevi di effettuare il trapianto in un giorno nuvoloso o nelle ore serali, per evitare che le piantine subiscano uno shock da sole. Annaffiate bene dopo il trapianto e ombreggiate per 2-3 giorni.

Maggiori informazioni per la coltivazione

  • Modifica con compost o letame invecchiato se il tuo terreno è carente.
  • Piantare all’inizio della primavera, se possibile.
  • Se vivi in ​​un clima più caldo, puoi piantare in qualsiasi momento.
  • Taglia le dita, assicurandoti che ogni pezzo di rizoma sia lungo da 3 cm pollici con almeno un bocciolo.
  • Lascia asciugare i pezzi per 24-48 ore prima di piantare, in quanto ciò aiuta a controllare il possibile marciume radicale.

Irrigazione e concimazione dello zenzero dopo la semina e durante la crescita

Dopo la semina, mantenete il terreno umido per favorire la germinazione. Quando le piantine emergono, irrigate regolarmente evitando ristagni. Nella fase di crescita, lo zenzero necessita di abbondante acqua, soprattutto in estate.

Irrigate 2-3 volte a settimana. Concimate ogni 2-3 settimane con fertilizzante bilanciato durante la fase vegetativa. In autunno, sospendete concimazioni ed irrigazioni frequenti, per favorire l’accumulo di amido nei rizomi. Un apporto costante d’acqua e sostanze nutritive garantirà una crescita rigogliosa!

Istruzioni per la coltivazione

  1. Innaffia bene dopo la semina.
  2. Le foglie emergeranno dopo circa 1 settimana.
  3. Innaffia con parsimonia ma profondamente dopo aver visto la crescita.

Come preparare il terreno prima della semina dello zenzero

Prima della semina, preparate il terreno in modo da renderlo soffice, fertile e ben drenato. Lo zenzero predilige suoli ricchi di sostanza organica. Incorporate letame maturo o compost mescolandolo allo strato superficiale. Aggiungete sabbia se il terreno tende ad essere argilloso, per migliorare il drenaggio.

Livellate la superficie ed eliminate erbacce e sassi. A 2-3 settimane dalla semina, concimate con un fertilizzante organico granulare specifico per ortaggi. Regolate il pH intorno a 6-6,5. Un terreno preparato a regola d’arte vi garantirà piante sane e rigogliose!

Dove piantare lo zenzero

Lo zenzero prospera meglio nei climi caldi e umidi. Scegli un sito che fornisca molta luce, comprese dalle 2 alle 5 ore di luce solare diretta. I punti ideali sono anche protetti dai forti venti.

Errori da evitare nella semina dello zenzero per ottenere una crescita ottimale

Per una crescita ottimale dello zenzero è importante evitare alcuni errori comuni nella semina. Non utilizzate semi, che presentano una bassa percentuale di germinazione, ma rizomi sani. Evitate terreni pesanti e scarsamente drenati. Non seminate troppo fitto o troppo in profondità. Irrigate regolarmente dopo la semina, altrimenti i rizomi non germineranno.

Non esponete a pieno sole nelle prime fasi, meglio a mezz’ombra. Un altro errore è concimare troppo con azoto, che favorisce lo sviluppo vegetativo a scapito dei rizomi. Infine, non effettuate la raccolta prima del completamento del ciclo vegetativo della pianta.

Quando e come raccogliere lo zenzero: tempi e modalità di raccolta dei rizomi

I rizomi di zenzero vanno raccolti quando la parte aerea inizia ad ingiallire, indicando la fine del ciclo vegetativo, di solito in autunno. In climi miti anche prima se notate l’ingiallimento delle foglie. Sollevate delicatamente la zolla e prelevate i rizomi più grossi con una forchetta, evitando di danneggiare quelli più piccoli.

Sciacquateli e privateli delle ramificazioni e radichette. Potete riporli a essiccare al sole per 2-3 giorni. Conservateli quindi in un luogo fresco e asciutto per consumarli durante l’inverno. Effettuando una raccolta oculata, la pianta si rigenererà l’anno successivo.

Conservazione dello zenzero dopo la raccolta: metodi e durata

Dopo la raccolta, lo zenzero può essere conservato per diversi mesi se riposto in modo adeguato. I metodi migliori sono: essiccazione, surgelazione e conservazione sott’olio o sottoaceto. Per l’essiccazione, fate seccare i rizomi per 20-30 giorni in un luogo ventilato e al riparo dalla luce diretta.

I rizomi essiccati si conservano fino a 6 mesi in barattoli di vetro. Per la surgelazione, tagliate a fette, cuocete 3 minuti in acqua bollente e congelate in sacchetti per alimenti, durano fino a 8 mesi. In salamoia o sott’aceto durano diversi mesi in frigo.

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