La verbena è una pianta erbacea perenne apprezzata per le sue belle fioriture che sbocciano abbondantemente da primavera fino all’autunno. I suoi fiori, riuniti in densi corimbi, presentano una vasta gamma di colori che va dal bianco, al rosa, rosso, blu e viola. Oltre ad essere decorativa, la verbena ha anche ottime proprietà officinali ed è ricercata in profumeria.
In questo articolo parleremo di tutti gli aspetti legati alla coltivazione della verbena, come la semina, il trapianto e le cure colturali necessarie per farla crescere rigogliosa. Scopriremo nel dettaglio quando è il momento ideale per piantare e seminare la verbena in base alla zona climatica, qual è il terreno più adatto e come effettuare irrigazioni e concimazioni corrette.
Non mancheranno consigli su come prevenire le principali malattie e i parassiti che possono colpirla. Con le informazioni giuste e seguendo alcuni semplici accorgimenti, coltivare la verbena sarà facile ed appagante. Siete pronti a scoprire tutti i segreti di questa meravigliosa pianta ornamentale e officinale? Iniziamo!
Caratteristiche botaniche della verbena
La Verbena officinalis è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Verbenacee. Cresce spontanea nelle zone del bacino del Mediterraneo e in alcune regioni d’Europa, ma viene anche coltivata negli orti e nei giardini di tutto il mondo.
Presenta fusti eretti quadrangolari, alto da 20 centimetri a un metro, di colore verde chiaro. Le foglie sono opposte, lunghe 3-6 centimetri, di forma lanceolata e margini seghettati. I fiori, raccolti in infiorescenze coniche di colore lilla, blu o bianco, sbocciano da giugno fino all’autunno.
La forma biologica è camefita suffruticosa, ossia presenta gemme posizionate al livello del suolo o poco sopra di esso e un fusto legnoso alla base con altre parti erbacee.
Predilige terreni drenati, freschi e ricchi di sostanza organica. È una pianta rustica molto resistente, che sopporta temperature estive elevate e periodi di siccità. La verbena si moltiplica facilmente per seme in primavera o per talea durante l’estate.
Le sue proprietà officinali sono dovute alla presenza di sostanze come flavonoidi, polifenoli e terpeni, che le conferiscono proprietà sedativa, antimicrobica ed espettorante. Si utilizza soprattutto come rimedio naturale per le vie respiratorie.
Specifiche di coltivazione
- Specifiche: Verbena officinalis
- Famiglia: Verbenaceae
- Pianta: Erbacea perenne
- Altezza: Da 30 cm a 1 m
- Origine: Europa, Asia Occidentale
- Fiori: A grappoli, lilla, blu, rosa o bianchi
- PH Terreno: 6-8, neutro
- Moltiplicazione: Semina in primavera o talee
- Semina: In primavera, sottoterra o in semenzaio
- Raccolta semi: Estate o all’inizio dell’autunno
- Talea: Marzo – Settembre (Qui una guida per la propagazione per talea)
- Trapianto: Quando le piantine hanno 4-6 foglie
- Sole: Pieno sole, resiste alla siccità
- Tipologia Terreno: Ricco di sostanza organica, drenante
- Irrigazione: Regolare, evitando ristagni
Maggiori informazioni di coltivazione
- Per ottenere rigogliose fioriture estive, pianta nuovi esemplari di verbena da febbraio ad aprile.
- Per godere di una fioritura prolungata nel tempo, divide i cespi o esegui nuove talee ogni 2-3 mesi fino all’autunno.
- Se desideri ammirare la verbena anche in autunno, effettua le ultime moltiplicazioni a fine estate, attendendo la ripresa vegetativa.
- Scegli una posizione soleggiata per le tue verbena, anche se tollerano parzialmente l’ombra.
- Prepara il terreno rendendolo drenante, ricco di sostanza organica e ben aerato.
- Irriga con regolarità, evitando eccessi o ristagni, per mantenere il suolo sempre umido.
- Sostieni le piante più alte utilizzando tutori o paletti, in modo che crescano senza piegarsi sotto il loro stesso peso.
Istruzioni di coltivazione
- È preferibile moltiplicare la verbena per talea o per divisione dei ciuffi, non per seme.
- La verbena si attecchisce bene senza disturbare le sue radici durante la moltiplicazione.
- Interra le talee parzialmente, circa metà lunghezza, con 10-15 cm di distanza tra una pianta e l’altra.
- Mantieni sempre il terreno umido attraverso irrigazioni regolari ma non eccessive, per favorire l’attecchimento.
- Non preoccuparti se i primi tempi la talea non emetterà radici, questo processo può richiedere anche 2-3 settimane in base alle condizioni ambientali.
Come piantare e trapiantare la verbena
La verbena si può coltivare sia per seme che acquistando piantine già pronte da trapiantare. In quest’ultimo caso, il periodo ideale è la primavera avanzata, quando le temperature sono più miti e stabili.
Per il trapianto, preparate un terreno soffice e ben drenato, miscelando terriccio universale con sabbia. Scavate una buca profonda il doppio del vaso di partenza, allargate bene le radici e riempite con il terriccio.
Annaffiate abbondantemente dopo il trapianto e fornite ombreggiatura per i primi giorni. Mantenete il terreno umido. Le piantine attecchiranno rapidamente e in breve tempo svilupperanno un apparato radicale robusto, indispensabile per fioriture rigogliose.
Quando seminare la Verbena
La verbena annuale può essere seminata sia in primavera che in autunno, mentre per le varietà perenni è preferibile la primavera. L’importante è assicurare temperature miti per la germinazione, tra i 18°C e i 24°C.
Nelle zone temperate, la semina primaverile va effettuata tra marzo e aprile, mentre in autunno è consigliabile seminarla tra agosto e settembre, per consentire la formazione di un buon apparato radicale prima del freddo invernale.
Nelle aree con inverni miti, la semina autunnale può essere anticipata a ottobre-novembre. In climi tropicali, è possibile seminare quasi tutto l’anno, evitando i mesi più caldi. Scegliendo il periodo giusto, otterrete una rapida e uniforme germinazione e piante sane e vigorously.
Come seminare la Verbena
Per seminare la verbena con successo, riempite un contenitore o cassetta da semina con terriccio universale mescolato a sabbia, per assicurare un buon drenaggio. Spargere i semi sulla superficie ed interrarli di pochi millimetri, quindi pressate leggermente.
Il terriccio deve essere mantenuto umido costantemente per favorire la germinazione, evitando però ristagni. Coprite il contenitore con un foglio di plastica trasparente bucherellato e collocatelo in un luogo luminoso ma riparato, ad una temperatura di circa 20°C.
I primi germogli compariranno in 7-15 giorni. Quando le piantine avranno sviluppato le prime 4 foglioline, potranno essere trapiantate nelle loro posizioni definitive o in vasetti singoli. Con questa tecnica, otterrete numerose piantine pronte per decorare balconi, giardini ed aiuole con splendide fioriture multicolori.
Terreno ideale per la coltivazione della verbena
Per crescere rigogliosa e fiorire abbondantemente, la verbena necessita di un terreno soffice, ben drenato e fertile. L’ideale è miscelare terriccio universale con sabbia di fiume o pomice in rapporto 2:1.
Questo garantirà un substrato drenante ma allo stesso tempo capace di trattenere la giusta umidità. Aggiungete del compost vegetale maturo per aumentare la dotazione di sostanze nutritive utili.
Regolate il pH intorno a 6-6,5, irrigate abbondantemente prima della semina o del trapianto, e procedete solo quando il terreno è ben assestato. Con queste semplici accortezze, le vostre verbene cresceranno sane e fioriranno meravigliosamente!
Come e quando irrigare la verbena
La verbena richiede terreno umido per crescere al meglio, ma teme i ristagni idrici. Irrigate regolarmente in estate, preferendo le ore mattutine. Sospendete le annaffiature con il terreno ancora leggermente umido, e aspettate che si asciughi prima di irrigare nuovamente.
In inverno riducete le irrigazioni, lasciando asciugare bene il substrato tra un apporto e l’altro. Un metodo efficace è usare l’irrigazione a goccia, che consente di distribuire l’acqua in modo uniforme ed evitare sprechi.
Fornite annaffiature più frequenti in caso di caldo eccessivo o vento secco. Controllate che il terreno si asciughi bene tra una irrigazione e l’altra, per prevenire ristagni dannosi alle radici.
Come e quando concimare la verbena
Per ottenere splendide e abbondanti fioriture, la verbena necessita di concimazioni regolari nel periodo vegetativo. I migliori concimi sono quelli liquidi o solubili, da distribuire ogni 2-3 settimane.
Alternate concimi azotati, che stimolano la crescita fogliare, a fertilizzanti bilanciati ed elevato potassio specie durante la fioritura. In autunno riducete le concimazioni.
Evitate concimi a lenta cessione e stallatico fresco. Concimate sempre dopo una pioggia o un’irrigazione, per favorire l’assorbimento dei nutrienti. Con queste semplici cure avrete verbene splendide fino ai primi geli!
Malattie e parassiti della verbena
Le principali problematiche della verbena sono causate da funghi, batteri e insetti dannosi. Tra i funghi, temibile è il marciume radicale, che provoca deperimento della pianta. Prevenitelo con terreno drenante e irrigazioni moderate.
Anche muffa grigia e oidio possono colpire foglie e fusti. Intervenite tempestivamente con fungicidi biologici.
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