Quando si pianta la pitaya (frutto del drago)

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piataya (frutto del drago)

Originario del Sud America e dei climi caldi e umidi, e coltivato nelle regioni tropicali e subtropicali, il frutto del drago è conosciuto con molti nomi, tra cui il frutto del cactus, la pera fragola, la Bella della notte e il cactus al chiaro di luna.

Da Luglio a Ottobre, ogni grande fiore bianco profumato si apre solo per una notte e poi appassisce al mattino. La parte del nome del drago si riferisce alla pelle coriacea e alle punte squamose che farebbero pensare due volte a una persona prima di mangiarla.

Ma ovviamente puoi; è leggermente dolce, ha minuscoli semi neri simili a kiwi croccanti ed è infatti nutriente. Questo frutto tropicale contiene alti livelli di vitamina C e carotene, che ha proprietà antitumorali.

Il frutto del drago (pitaya) è una pianta tropicale a tutti gli effetti e ha bisogno di rimanere a temperature di circa 4 gradi, con una temperatura ideale tra i 15 e gli 30 gradi. Ricordate che l’albero del drago ha bisogno di un vaso di grandi dimensioni.

Che cos’è il frutto del drago?

La pianta del frutto del drago è un grande cactus rampicante che cresce con rami alti e spessi, simili a quelli delle succulente, e produce frutti rossi o gialli. Il frutto di una pianta di dragon fruit (chiamato frutto del drago, pitahaya, pitaya, pera fragola o frutto del cactus) è denso, succoso e dolce: ottimo da mangiare crudo, da tritare per includerlo nelle insalate o da frullare per ottenere frullati o gelati.

Come se non bastasse, le piante di pitaya producono anche alcuni dei fiori più grandi del mondo, spesso chiamati “cereus a fioritura notturna“, che sbocciano per una sola notte con splendidi fiori bianchi e riempiono l’aria di un profumo tropicale unico.

3 tipi di frutti del drago

Esistono tre varietà di frutti del drago che i giardinieri domestici coltivano:

  1. Hylocereus undatus. È la varietà più comune di dragon fruit, con buccia rossa o rosa e polpa bianca.
  2. Hylocereus megalanthus. Questo frutto del drago ha buccia gialla e polpa bianca.
  3. Hylocereus costaricensis. Questo frutto del drago ha buccia rossa e polpa rossa o viola.

Il clima migliore per la coltivazione della pitaya

Anche se il frutto del drago fa parte della famiglia dei cactus, non è come i cactus che si vedono di solito nel deserto: infatti, la pitaya è un cactus subtropicale originario dell’America centrale e del Sud America, il che significa che prospera in ambienti miti e umidi. Per coltivare con successo la pitaya, dovrete assicurarvi che la pianta rimanga a temperature comprese tra i 0 e i 32 gradi C.

Se il vostro clima è troppo freddo o troppo caldo all’esterno per il frutto del drago, potete anche coltivare con successo una pianta di pitaya all’interno in un vaso.

Quando piantare la pitaya (frutto del drago)

La pitaya, anche conosciuta come frutto del drago, è una pianta originaria del Centro e Sud America. La sua coltivazione può essere difficile in quanto richiede un clima caldo e umido, ma se cresciuta in condizioni adeguate, può produrre frutti grandi e dal colore vivace.

La pitaya cresce meglio in un terreno ben drenato e in una posizione soleggiata, anche se può tollerare un’esposizione parziale all’ombra. Una volta piantata, la pitaya richiede una regolare irrigazione e fertilizzazione per sostenere la crescita dei frutti.

La propagazione avviene per seme o talea, ma può essere più difficile rispetto ad altre piante. La pitaya è una pianta ornamentale attraente, con foglie grandi e fiori straordinari, oltre a essere una fonte di frutti deliziosi e nutrienti.

Specifiche di coltivazione

  • Semina: Marzo
  • Sole: Pieno
  • PH Terreno: 5,5 – 6,5
  • Tipologia Terreno: Drenante
  • Raccolto: Estate – Autunno

Maggiori informazioni per la coltivazione

  • Scegli un punto del tuo giardino che riceva almeno sei ore di luce diurna.
  • Per quanto riguarda il terreno, preparare un terreno soffice, organicamente ricco e ben drenante.
  • Pulite i semi dalla polpa lavandoli con acqua del rubinetto e adagiandoli su carta assorbente o altro luogo morbido e asciutto per almeno 12 ore.
  • Cospargere uniformemente i semi sul terriccio già preparato e coprirli con un sottile strato di terriccio.
  • Fondamentale aggiungere abbastanza umidità durante le fasi iniziali di crescita.
  • Man mano che la pianta matura, ottiene spazio e altezza sufficienti, pota i germogli extra e rimuovi le piante non performanti.

Istruzioni per la coltivazione

  • Le piante di dragon fruit possono crescere da una talea di una pianta matura. Per coltivare un frutto del drago da una talea:
  • 1. Preparate il letto di terra. Il frutto del drago ha bisogno di pieno sole – scegliete una zona soleggiata del giardino o un davanzale che riceva almeno sei ore di luce al giorno – e di un buon drenaggio per evitare i “piedi bagnati”.
  • 2. Tagliate una talea da una pianta matura. Con le cesoie da giardino, tagliate con cura un ramo di 15 cm da una pianta di dragon fruit già matura. Fate attenzione a non togliere troppo alla pianta: un taglio troppo duro ne arresta la crescita.
  • 3. Tagliate la talea. Tagliate la talea di dragon fruit in tre o cinque pezzi. Ognuno di questi pezzi può propagare una nuova pianta di dragon fruit. Assicuratevi di tenere traccia della direzione “su” per ogni talea: quando le pianterete, dovrete metterle in posizione verticale per farle crescere correttamente. Non esitate a spennellare un po’ di fungicida su ogni talea per prevenire le malattie, ma non è necessario.
  • 4. Cura delle talee. Lasciate le talee in un luogo caldo e asciutto per dare loro il tempo di cicatrizzare i bordi. Una volta che le punte delle talee diventano bianche, sono pronte: questo può richiedere da due giorni a una settimana.
  • 5. Piantare le talee. Piantate ogni talea posizionando la base a uno o due centimetri di profondità dal terreno e premendo il terreno intorno ad essa per mantenerla sicura ed eretta. Assicuratevi di piantare la talea nella stessa direzione in cui cresceva il ramo originale: l’estremità più vicina alla base della pianta di pitaya originale deve essere quella piantata nel terreno, mentre l’estremità più vicina alla punta del ramo originale deve spuntare dalla superficie del terreno.
  • 6. Acqua. Innaffiate o nebulizzate il letto di terra in modo costante, mantenendolo uniformemente umido. Entro tre o quattro settimane si dovrebbe iniziare a vedere la nuova crescita e lo sviluppo dell’apparato radicale.
  • 7. Trapianto. Se state coltivando le talee in casa, trapiantatele in vasi più grandi o in un’aiuola con un clima adeguato man mano che crescono.
  • 8. Sostegno. Una volta che la pianta di dragon fruit avrà raggiunto i 15 cm di altezza, avrà bisogno di un sistema di supporto per continuare a crescere: i dragon fruit sono infatti cactus rampicanti. Create un traliccio o un palo di legno su cui la pianta possa crescere.

Come prendersi cura di una pianta di pitaya

Una volta piantati, i frutti del drago non hanno bisogno di molte cure particolari per prosperare:

  1. Acqua. I frutti del drago hanno bisogno di un terreno umido per imitare il loro ambiente subtropicale, quindi assicuratevi di mantenere il terreno uniformemente umido e di non lasciarlo asciugare completamente. Allo stesso tempo, evitate di esagerare con le annaffiature, che renderebbero il terreno umido e fradicio: le piante di dragoncello non amano i “piedi bagnati”.
  2. Sostegno. Essendo un cactus rampicante, la pianta del frutto del drago deve avere un qualche tipo di supporto per crescere. Potete piantarla sotto un traliccio, accanto a una recinzione o con un paletto di legno o un palo da arrampicata con buoni risultati.
  3. Potare. Per mantenere la pianta libera da malattie e in grado di crescere correttamente sul suo sistema di supporto, potate i rami morti, morenti, malati o sovraffollati.
  4. Concimazione. Durante la stagione di crescita, concimate la vostra pianta di frutto del drago una volta al mese per fornirle le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
  5. Impollinazione. Le piante di frutto del drago si affidano al lavoro di impollinatori notturni come falene e pipistrelli per produrre frutti. Se coltivate la vostra pianta in casa, dovrete ricorrere all’impollinazione manuale quando fiorisce: fate roteare un bastoncino di cotone pulito o un pennello al centro del fiore per raccogliere il polline, quindi spennellatelo sullo stigma del fiore, una parte alta e ramificata al centro del fiore. Alcune varietà di frutto del drago sono autoimpollinanti, mentre altre richiedono un’altra pianta per l’impollinazione incrociata: verificate quale varietà avete e se avete bisogno di più di una pianta per produrre frutti.
  6. Mantenere la temperatura. Le piante di dragoncello non sono resistenti al freddo o al caldo, quindi assicuratevi di poter mantenere la vostra pianta tra i 32 e i 90 gradi Fahrenheit: circa 70 gradi sono perfetti. Se la vostra zona è calda durante i mesi estivi ma troppo fredda durante i mesi invernali, portate la pianta all’interno quando il tempo si raffredda per tenerla al caldo.

Come coltivare il frutto del drago in vaso?

Molte persone si confondono con la possibilità di coltivare piante da frutto del drago in casa in vaso o meno.

Lascia che te lo dica: sì, puoi coltivare piante da frutto del drago in casa se la tua casa ha un posto speciale che riceve molta luce solare, come una veranda o una grande finestra esposta a est o ovest dove la pianta in vaso può ottenere almeno 06 a 08 ore di luce solare durante il giorno.

Successivamente, eseguirai l’impollinazione manuale, con le tue mani. All’aperto, questo lavoro viene svolto da insetti come farfalle, api, pipistrelli, ecc.

Cura e gestione dei cactus del frutto del drago:

Coltivare il tuo cactus del frutto del drago nei giardini di casa è una vera felicità. Per coltivare questi alberi, il tuo giardino deve trovarsi in un luogo caldo e soleggiato con ampio spazio.

Gli alberi da frutto del drago sono cactus pesanti, con un portamento diffuso e steli allungati.

Prima di piantare talee di frutti di drago o minuscoli semi neri, assicurati di pianificare di coltivare queste talee o semi abbastanza lontano dalla tua dolce casa di casa, dalle linee elettriche e da altri oggetti pericolosi con cui l’albero potrebbe interagire in futuro.

  • Luce solare: le piante da frutto del drago sono creature amanti del sole. Amano e adorano crescere nella stagione calda con un’ampia offerta di luce solare intensa. Ma, durante condizioni climatiche estremamente calde e secche, i raggi luminosi della luce solare potrebbero danneggiare il danno. Se ti trovi in ​​una regione in cui la temperatura media supera i 100 gradi F, è meglio coltivare il cactus del frutto del drago in una posizione all’ombra parziale. D’altra parte, cerca di non coltivare queste specie amanti del sole all’ombra estrema. Ciò influenzerebbe negativamente la produzione di massa del frutto del drago e la salute generale delle piante.
  • Suolo: Il suolo ospita tutte le specie vegetali. Per quanto riguarda le piante da frutto del drago, non sono particolarmente esigenti quando si tratta di pH e tipo di terreno. Sono naturalmente adattati a una vasta gamma di suoli. Ma un terreno ricco di materia organica, umido e ben drenante raddoppierà la crescita, lo sviluppo e la produzione di frutta delle piante. I coltivatori di frutta del drago veterani raccomandano di pacciamare la base di ogni pianta durante le stagioni dormienti – autunno e inverno – per proteggere le radici delle piante da condizioni meteorologiche estreme e periodi più secchi per preservare più umidità per un lungo periodo di tempo.
  • Ricorda: una casa accogliente per semi o talee di frutti di drago garantirà una pianta sana.
  • Irrigazione: l’acqua è l’ancora di salvezza di ogni specie vivente sul pianeta Terra! Innaffiare il cactus del frutto del drago è fondamentale durante le stagioni di crescita e riproduttiva: primavera ed estate. Sebbene le piante da frutto del drago possiedano un certo livello di tolleranza all’acqua, è obbligatorio annaffiare la pianta dall’inizio della stagione di fioritura alla fine della stagione di fruttificazione per raccogliere una buona resa di frutta. Tuttavia, è anche importante evitare l’irrigazione eccessiva poiché provoca marciume radicale e altre malattie fungine e batteriche. Per confermare una fioritura prolifica durante la primavera, considerare di mantenere un periodo di siccità necessario durante l’autunno e gli inverni.
  • Umidità e temperatura: le piante da frutto del drago sono molto esigenti quando si tratta di luoghi specifici. Non sono adatti a tutti i giardini. Naturalmente, sono adattati alle regioni tropicali del mondo. Quindi, non funzionano in modo produttivo in aree soggette a temperature fredde e gelide. Se possiedi un giardino con temperature comprese tra 15 e 30 gradi C, congratulazioni sei a posto.

Come sostenere le piante da frutto del drago?

Le piante da frutto del drago sono cactus altamente attivi. Crescono e prosperano a un ritmo tremendo.

Quando toccano il segno di 30 cm di altezza, è molto importante sostenere l’intera struttura della pianta con uno scheletro di supporto.

Poiché le piante da frutto del drago stanno strisciando e si arrampicano sui cactus, usa un paletto di legno o un traliccio per sostenere l’intera pianta.

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