La gardenia è nota per il profumo intenso e avvolgente dei suoi stupendi fiori bianchi, messi perfettamente in risalto dalle lucide foglie verde scuro sempreverdi. Fiori singoli o doppi fino a 8 cm di diametro sbocciano dall’inizio alla fine dell’estate.
A seconda della varietà, la gardenia può essere coltivata come pianta d’appartamento o in giardino. Originaria della Cina e dedicata al botanico Alexander Garden, la Gardenia jasminoides è stata coltivata come pianta da serra o da giardino d’inverno per oltre 200 anni e più recentemente come houseplant. Negli ultimi tempi, con lo sviluppo e la selezione di varietà più resistenti, la gardenia può ora essere coltivata come pianta da esterno in posizioni riparate o in zone miti. Le gardenie da interno possono essere difficili da coltivare poiché molto esigenti. Le varietà da esterno sono più semplici, anche se necessitano comunque di alcune cure specifiche nella collocazione e manutenzione.
Le gardenie iniziano a deperire dopo circa cinque anni e a quel punto è consigliabile sostituirle con nuove piante.
Periodo ideale per trapiantare la gardenia
Il trapianto è un’operazione importante per la salute della gardenia, e deve essere eseguito nel periodo giusto per evitare di stressare eccessivamente la pianta. Il periodo ideale per trapiantare la gardenia è l’inizio della primavera, indicativamente tra marzo e aprile.
In questa fase la pianta è nel pieno del risveglio vegetativo, pronta a emettere nuovi germogli e getti. Il trapianto stimolerà ulteriormente questa ripresa di crescita grazie al terreno fresco e al vaso più ampio. Attenzione però a non effettuare il rinvaso troppo precocemente, quando il clima è ancora rigido e potrebbero verificarsi improvvise gelate.
Prima di trapiantare, accertatevi che le radici abbiano completamente riempito il vaso precedente e che siano ben sviluppate. Estraete con delicatezza la gardenia, eliminando il vecchio terriccio e dividendo eventuali ceppi. Scegliete un nuovo contenitore di 2-3 cm più ampio, riempitelo con terriccio per acidofile e sistemate la pianta, coprendo bene le radici. Annaffiate a fondo e concimate.
Dopo il rinvaso, mantenete la gardenia all’ombra per 2-3 settimane, al riparo da sole diretto, sbalzi termici e correnti d’aria. Con queste piccole accortezze, la vostra pianta si adatterà rapidamente al nuovo vaso.
Periodo ideale per la semina della gardenia
La gardenia può essere moltiplicata per seme, anche se questo metodo è meno utilizzato rispetto alla propagazione per talea. Quando effettuare la semina della gardenia per ottenere i migliori risultati? Il periodo ideale è la tarda primavera, indicativamente tra maggio e giugno.
In questa stagione le temperature sono sufficientemente miti per favorire una rapida germinazione in 2-3 settimane. Scegliete sementi fresche e sane provenienti da gardenie mature e sane. Seminate in vaschette o contenitori da 4-5 cm riempiti con terriccio per acidofile, interrando i semi a circa 1 cm di profondità. Coprite con uno strato sottile di terra fine e terriccio.
Mantenete il substrato costantemente umido con nebulizzazioni quotidiane, senza però eccedere con l’acqua. Collocate le vaschette in una zona luminosa ma non a pieno sole, a temperatura di circa 20-24°C. Quando le piantine avranno sviluppato le prime 4 foglioline, trapiantatele singolarmente in vasetti di 7-8 cm. Crescendo vigorose, in 1-2 anni saranno pronte per essere messe a dimora in piena terra o in vaso.
Come coltivare la gardenia
A seconda della varietà, la gardenia può essere coltivata in casa o all’esterno, in un terriccio o terreno privo di calcare, con buona luce ma non a diretto sole. Le piante raggiungono un’altezza da 60cm a 1,5m a seconda della varietà e della dimensione del vaso.
Utilizzare acqua piovana per mantenere il terriccio costantemente umido e concimare regolarmente. Potare in primavera e propagare per talea in primavera o estate. In casa, hanno bisogno di una temperatura costante e di un alto livello di umidità per crescere rigogliose.
Dove coltivare la gradenia
Esterno
All’esterno, la gardenia viene coltivata al meglio in vaso così da poterla spostare al riparo durante l’inverno ed evitare gelate o vento. Nelle zone con condizioni favorevoli tutto l’anno, può essere messa a dimora in una fioriera rialzata o direttamente in terra.
Le varietà resistenti vanno collocate in ombra leggera: l’ombra filtrata di piante più grandi è l’ideale, oppure in un punto con buona luce ma non a diretto sole. È essenziale ripararla dal vento. Nelle aree miti, le gardenie resistenti possono restare fuori tutto l’anno, altrimenti vanno spostate in veranda, serra o ambiente protetto per l’inverno.
Interno
Per la gardenia in casa, sono importanti temperatura costante, luminosità intensa ma non a diretto sole d’estate, atmosfera umida e assenza di correnti d’aria. Per garantire un alto livello di umidità, posizionare la pianta su un sottovaso riempito di ghiaia o argilla espansa, tenendo l’acqua appena sotto la superficie.
D’estate la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 15°C di notte né superare i 24°C di giorno. In inverno, spostarla in un punto luminoso, anche a diretto sole, con temperatura minima intorno ai 15°C.
Come piantare la gardenia
Per le gardenie è essenziale un terreno o terriccio privo di calcare. Usare un terriccio specifico per acidofile per piante in vaso o gardenie da esterno in vaso. Per messa a dimora in terra o fioriera, controllare il pH del terreno (livello di acidità o alcalinità) e se necessario migliorarlo con un condizionatore privo di calcare. Mettere a dimora le gardenie all’esterno in primavera o estate. Usare vasi ampi (almeno 30cm di larghezza e profondità) per coltivazioni in contenitore.
Cura della gardenia
Annaffiare con acqua piovana o filtrata, mantenendo il terriccio umido ma non eccessivamente bagnato. L’irrigazione corretta è particolarmente importante in inverno, quando si rischia di eccedere. L’acqua deve essere sempre tiepida, mai fredda.
Concimare ogni 1-2 settimane in primavera/estate con concime liquido diluito, ad alto contenuto di azoto. In autunno/inverno, concimare una volta al mese con fertilizzante liquido bilanciato.
In primavera, potare leggermente per mantenere una forma arrotondata omogenea e accorciare i rami troppo cresciuti.
Propagazione della gardenia
Le gardenie si propagano abbastanza facilmente per talea, prelevata da getti giovani in primavera (talee erbacee) o da metà a fine estate dalla crescita dell’anno, appena iniziata a lignificare (talee semilegnose).
Problemi comuni nella coltivazione della gardenia
Foglie ingiallite indicano uno stato di sofferenza che può derivare da diverse cause, come scarsa luce, eccessiva irrigazione, basse temperature o acqua con troppo calcare.
- Scarsa luminosità si risolve facilmente spostando la pianta in un punto più illuminato, ma senza eccessi perché le gardenie non amano il sole diretto.
- Verificare che il vaso non sia immerso nell’acqua e che il drenaggio sia buono, ideale su un sottovaso di ghiaia.
- Irrigare con acqua piovana o filtrata. L’acqua del rubinetto con calcare lascia incrostazioni in bollitori e lavastoviglie.
- Ingiallimento delle punte indica temperature troppo basse.
La caduta dei boccioli può derivare da stress per condizioni non ideali.
Mancanza di fiori può dipendere da concimazione insufficiente o sbagliata, clima secco o temperature elevate.
I parassiti più comuni sulle gardenie in ambienti protetti sono ragnetto rosso, afidi e cocciniglie. Ispezionare regolarmente le piante e intervenire tempestivamente ai primi segni di infestazione.
Approfondimento: