Il mandarino è un frutto delizioso che viene spesso consumato in inverno, soprattutto nel periodo natalizio. Il suo nome latino è Citrus reticulata. La versione senza semi si chiama clementina. Il mandarino offre una buona dose di vitamine e molti benefici per la salute.
Oltre al suo gusto unico, il mandarino è ricco di vitamine C, A, B 12 e potassio. Inoltre, aiuta il nostro organismo ad assorbire e legare meglio il ferro. È un prezioso alleato nella lotta contro il cancro.
Oltre a essere idratanti, i mandarini conferiscono a pelle e capelli un aspetto sano e giovane. Il bello è che potete piantare e coltivare i vostri mandarini in casa senza pesticidi.
Dunque, quando si pianta il mandarino? Come si coltiva il mandarino? Continua la lettura per scoprire tutti i segreti della coltivazione di questo agrume.
Quando si pianta il mandarino e come si coltiva
I mandarini sono arance piccole, leggermente piatte, dalla buccia sfusa e dal sapore dolce. Il mandarino è uno degli agrumi più resistenti.
I mandarini sono perfetti per la coltivazione in contenitori e di solito fioriscono su un balcone, giardino o un terrazzo soleggiato.
Il momento migliore per trapiantare un mandarino è in primavera per dare all’albero il tempo di adattarsi prima dell’inverno.
I mandarini di solito non richiedono potatura fino a quando non hanno tre o più anni. Puoi coltivare una versione nana del mandarino indoor in un grande vaso.
Quando piantare il mandarino
I mandarini possono essere coltivati in diverse parti d’Italia, anche se la loro coltivazione è particolarmente diffusa nel sud del paese, dove il clima è mite e soleggiato.
Nel nord Italia, invece, la coltivazione dei mandarini è più difficile a causa delle temperature più rigide e dell’eventuale presenza di gelate.
I mandarini vanno piantati in autunno o in primavera, a seconda delle condizioni climatiche, e richiedono una esposizione a pieno sole per crescere al meglio.
Durante il periodo di coltivazione, è importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato e che venga fornita una adeguata quantità di acqua, soprattutto durante i mesi estivi. Inoltre, è importante ricordare che i mandarini richiedono una potatura regolare per mantenere una forma ordinata e favorire la produzione di frutti.
Specifiche di coltivazione
- PH Terreno: 5,0 – 7,0
- Tipologia Terreno: Drenante
- Sole: Pieno
- Raccolto: Autunno – Inverno
Maggiori informazioni per la coltivazione
- Gli alberi di mandarino sono gli agrumi più resistenti al freddo.
- Il loro frutto, tuttavia, ha la buccia sottile e le dimensioni ridotte, il che li rende più suscettibili ai danni da freddo rispetto all’arancia e al pompelmo più grandi.
- I mandarini crescono meglio quando il clima è caldo e umido.
- Gli alberi hanno bisogno di protezione dal gelo, il freddo estremo può compromettere la fruttificazione.
Istruzioni per la coltivazione
- Innaffia accuratamente le piante prima di piantarle e lasciale drenare.
- Scava una buca, circa il doppio della profondità e della larghezza della zolla della tua pianta.
- Rimuovere l’albero dalla sua borsa o contenitore e quindi allentare delicatamente la zolla dell’albero.
- Metti l’albero nella buca.
- Premi saldamente il terreno intorno all’albero.
- È una buona idea puntare durante la semina, poiché agli agrumi non piace che le loro radici vengano disturbate: questo aiuterà a sostenere l’albero.
- Innaffia bene il tuo albero.
Piantare il mandarino in vaso
La coltivazione dei mandarini in vaso è possibile, anche se richiede alcune precauzioni per garantire il benessere della pianta. Innanzitutto, è importante scegliere un vaso abbastanza grande per permettere alla pianta di crescere e svilupparsi in modo adeguato.
Inoltre, è importante fare attenzione alla quantità di acqua che si fornisce alla pianta, evitando di inzuppare troppo il terreno e di lasciare il vaso all’aperto durante le ore più calde della giornata, poiché i mandarini non sopportano il sole diretto.
Infine, è consigliabile concimare periodicamente la pianta con un fertilizzante specifico per agrumi, per garantirne una crescita sana e robusta.
- Innaffia accuratamente le piante prima di metterle in vaso e lasciale scolare.
- Riempi parzialmente il tuo contenitore con del fertilizzante.
- Aggiungi ciottoli intorno all’albero per un tocco finale.
- Innaffia bene il tuo albero.
Come piantare un albero di mandarino
I mandarini sono originari delle Filippine e del sud-est asiatico e si sono gradualmente sviluppati per la coltivazione commerciale attraverso l’Alabama, la Florida e il Mississippi, fino ad arrivare in Europa e nello specifico in Italia. Mentre il frutto del mandarino è tenero e facilmente danneggiabile durante il trasporto e suscettibile al freddo, l’albero è più tollerante alla siccità e alle temperature fredde rispetto all’arancia dolce.
Assicurati quando pianti un albero di mandarino di scegliere un sito con piena esposizione al sole. Se usi un contenitore, dovrebbe essere tre volte più grande della zolla della piantina. Riempi il vaso con un terriccio ben drenante modificato con compost o letame di vacca, o se stai piantando un mandarino in giardino, modifica il terreno come sopra con un sacco da 9 kg di materiale organico per ogni 30,5 cm di terreno.
Il drenaggio è fondamentale poiché ai mandarini non piace bagnarsi i “piedi”.
Come coltivare l’albero di mandarino
Per la coltivazione del mandarino, innaffia il piccolo albero regolarmente, una o due volte alla settimana nei climi più secchi. Per i mandarini in contenitore, innaffia finché l’acqua non scorre attraverso i fori di drenaggio sul fondo della pentola. Tieni presente che il mandarino tollererà la siccità per le inondazioni.
Fertilizzare l’albero con fertilizzante per agrumi intorno all’ala di gocciolamento all’inizio della primavera, estate o autunno secondo le istruzioni del produttore. Mantieni l’area di almeno tre 91 cm intorno all’erba e all’erba libera e priva di pacciame. Pota il tuo mandarino solo per rimuovere gli arti morti o malati.
Taglia i rami danneggiati dal gelo in primavera, tagliando appena sopra la crescita viva. Proteggi il mandarino dal gelo coprendolo con una coperta, appendendo le luci ai rami o portandolo all’interno se chiuso in un contenitore.
Cosa sono i mandarini?
Definite anche arance “guanto per bambini”, le informazioni sul mandarino ci dicono che il nome scientifico è Citrus reticulata e sono membri di una specie distinta con bucce sottili e sciolte. Possono avere le stesse dimensioni di un’arancia dolce o molto più piccole a seconda della varietà e pendere da un albero spinoso che raggiunge altezze fino a 7,5 m.
Il frutto ha l’aspetto di una piccola arancia leggermente schiacciata con una vivace buccia da arancione a rosso-arancio che racchiude il frutto sezionato e succoso. Popolare nelle Filippinem in tutta l’America centrale e meridionale e comunemente coltivato in Giappone, Cina meridionale, India e Indie orientali, il nome “mandarino” può essere applicato all’intero gruppo di Citrus reticulata; tuttavia, di solito, questo è in riferimento a quelli con la pelle rosso-arancio.
Inoltre, i mandarini in crescita sono di tre tipi: mandarino, cedro e pummel. E quelli che spesso classifichiamo come mandarini sono in realtà antichi ibridi (arance dolci, arance amare e pompelmi).
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