Il glicine è un arbusto rampicante deciduo che fiorisce in maggio o giugno con stupendi pendenti di fiori profumati.
Le piante di glicine hanno rami molto forti e lignificati e, con il tempo, i tronchi possono diventare spessi come quelli di piccoli alberi – non è una pianta rampicante adatta a un delicato graticcio.
Il glicine offre anche un interessante colore autunnale e attraenti baccelli di semi a forma di piselli.
Tuttavia, poiché cresce molto velocemente, è importante tenerlo sotto controllo. Ecco alcuni consigli per coltivare il glicine nel modo migliore e tenere sotto controllo la sua crescita aggressiva.
Come coltivare il glicine
Per ottenere il meglio dalla coltivazione del glicine, è consigliabile piantarlo contro un muro robusto, come ad esempio quello di una casa, in un terreno che sia umido ma ben drenato, idealmente con esposizione a sud o ovest.
È importante potare la pianta in febbraio e ad agosto, e nutrirla con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio in primavera per incoraggiare la fioritura. Inoltre:
- Prima di piantare il glicine, assicurati di avere un supporto adeguato. Le piante di glicine hanno rami molto forti e lignificati che possono diventare grossi come tronchi di alberi. Si consiglia di utilizzare una recinzione o un muro robusto per sostenere il glicine.
- Scegli una posizione soleggiata per il glicine, in modo che i fiori possano sbocciare al meglio. Tieni presente che alcune varietà di glicine possono tollerare l’ombra, mentre altre hanno bisogno di una esposizione a pieno sole.
- Il glicine ha bisogno di un terreno umido, ma ben drenato. Assicurati di avere un buon sistema di drenaggio per evitare ristagni d’acqua che possono danneggiare le radici.
- Potare il glicine regolarmente è importante per mantenere la pianta in forma e incoraggiare la fioritura. Potare la pianta a febbraio, prima che inizi la stagione di crescita, e di nuovo ad agosto, dopo che i fiori sono appassiti.
- Nutrire il glicine con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio in primavera per incoraggiare la fioritura. Evita di fertilizzare troppo in autunno, poiché questo può incoraggiare la crescita di germogli vulnerabili al gelo invernale.
Il glicine è una pianta rampicante molto resistente e longeva, che può raggiungere anche i 20 metri di altezza e il diametro di 1 metro. È importante fornirgli un supporto adeguato, che possa sopportare il suo peso e la sua crescita espansiva.
Un muro di casa o una pergola sono le scelte più adatte. È importante anche prestare attenzione alla posizione in cui si pianta il glicine, scegliendo un’area dove possa ricevere almeno 6 ore di sole al giorno e dove il terreno sia ben drenato.
È consigliabile aggiungere compost o concime organico al terreno prima della piantagione per aiutare la pianta a stabilirsi e a crescere in modo sano.
Una volta piantato, il glicine richiede regolari irrigazioni durante la stagione calda e asciutta per mantenere il terreno umido, ma senza ristagni d’acqua.
È anche importante effettuare regolari potature per mantenere la pianta in forma e incoraggiare la produzione di fiori. Si consiglia di potare il glicine a febbraio e ad agosto, eliminando i rami secchi e deboli e tagliando i rami più lunghi per favorire la ramificazione.
In primavera, si può nutrire il glicine con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio per incoraggiare la produzione di fiori.
Dove coltivare il glicine
Per ottenere i migliori risultati, coltiva il glicine contro un muro o altra struttura solida come una pergola robusta.
È possibile coltivare il glicine in vaso, ma solo se si intende farlo crescere come un albero standard e se lo si pota regolarmente per mantenerne la forma. Tieni presente che questa è un’opzione molto impegnativa.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di coltivare il glicine come un albero standard. È importante anche scegliere un terreno umido ma ben drenato, ideale per questa pianta, e nutrirla con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio in primavera per incoraggiare la fioritura.
La potatura del glicine dovrebbe essere eseguita a febbraio e ad agosto. Per evitare che il glicine diventi troppo invadente, è anche importante potarlo regolarmente per mantenerlo a una dimensione gestibile.
Se si seguono questi consigli, il glicine può diventare una pianta davvero meravigliosa e profumata per il giardino.
Come piantare il glicine
Per piantare il glicine è importante seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire il successo della pianta. Innanzitutto, scegli il momento giusto per piantare: la primavera o l’autunno sono i periodi migliori.
Prepara il terreno bene, eliminando eventuali erbacce e creando un buon substrato fertile e ben drenato. Se il terreno è molto argilloso, è consigliabile aggiungere della sabbia per migliorare il drenaggio.
Scegli una posizione soleggiata o leggermente ombreggiata e assicurati di avere un supporto adeguato, come un muro o un pergolato, su cui far crescere il glicine. Prima di piantare, prepara un buco più grande del vaso in cui si trova la pianta, in modo che le radici possano espandersi facilmente.
Pianta il glicine allo stesso livello della pianta originaria e assicurati di pressare bene il terreno attorno alle radici per evitare bolle d’aria.
Innaffia la pianta bene subito dopo averla piantata e assicurati di mantenere il terreno sempre umido, specialmente durante i primi mesi di crescita.
Se il glicine viene piantato contro un muro o una recinzione, lega i rami alle corde o filo di ferro fissato orizzontalmente, come faresti con un albero da frutto espalier. Se invece viene piantato su un pergolato, elimina tutti i rami tranne uno e lega questo al palo.
Con questi semplici passaggi, il tuo glicine dovrebbe crescere in modo sano e fiorire generosamente ogni primavera.
Ricorda di nutrire la pianta con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio in primavera per incoraggiare la fioritura e di potare regolarmente i rami per mantenere la forma desiderata.
Coltivare il glicine in vaso
Coltivare il glicine in vaso può essere un’opzione pratica per chi ha poco spazio a disposizione o per chi vuole avere una pianta di glicine in una posizione diversa da quella originale. Tuttavia, bisogna tenere presente che il glicine è una pianta che cresce molto rapidamente e può diventare molto grande, quindi è importante scegliere un vaso di dimensioni adeguate.
Innanzitutto, scegli un vaso abbastanza grande, con un diametro di almeno 50 cm e una profondità di almeno 50 cm. Assicurati che il vaso sia dotato di fori di drenaggio per evitare che il terreno si impregni di acqua.
Successivamente, scegli un terriccio specifico per piante da fiore o un misto di terra di campo e compost ben maturo. Aggiungi un po’ di concime organico al terreno per aiutare la pianta a crescere.
Una volta preparato il vaso e il terreno, puoi procedere con la piantagione. Scegli una pianta di glicine già ben sviluppata, preferibilmente di almeno un anno di età. Assicurati di posizionare la pianta al centro del vaso e di lasciare sufficiente spazio per la sua crescita futura.
Dopo aver piantato il glicine, assicurati di innaffiarlo regolarmente per mantenere il terreno umido, ma evita di bagnarlo eccessivamente per evitare che il terreno si impregni di acqua. Inoltre, è importante concimare regolarmente la pianta per garantirne una crescita sana e robusta.
Infine, se vuoi che il tuo glicine cresca in modo ordinato, dovrai effettuare dei tagli di formazione durante la stagione di crescita. Taglia i rami laterali più lunghi per favorire la crescita di nuove foglie e fiori. Con questi semplici accorgimenti, potrai coltivare un glicine sano e rigoglioso in vaso.
Attrezzatura necessaria
Per coltivare il glicine è importante avere alcuni attrezzi specifici. In primo luogo, è necessario avere una paletta per scavare la buca di planting e mescolare il terreno. Inoltre, è utile avere una vanga per rimuovere eventuali erbacce o per fare piccole modifiche al terreno.
Un annaffiatoio o un tubo per l’irrigazione sarà utile per assicurare che la pianta riceva sufficiente acqua durante i primi mesi dopo il planting. Per legare i rami del glicine, sarà necessario avere del filo di ferro o delle corde di nylon resistenti.
Infine, per la potatura del glicine, sarà utile avere un paio di forbici da potatura affilate. Con questi attrezzi a portata di mano, sarai pronto a coltivare e curare il tuo glicine in modo efficace.
Varietà di glicine da coltivare in Italia
Il glicine è una pianta rampicante che può essere coltivata in molte regioni d’Italia. Tra le varietà più adatte alla coltivazione in Italia troviamo il glicine comune (Wisteria sinensis), il glicine giapponese (Wisteria floribunda) e il glicine inglese (Wisteria brachybotrys).
Il glicine comune è originario della Cina e fiorisce in primavera con fiori azzurri o rosa. Ha una crescita vigorosa e può raggiungere i 10 metri di altezza. È adatto alla coltivazione in tutte le regioni d’Italia, tranne che nelle zone montane.
Il glicine giapponese è originario del Giappone e fiorisce in primavera con fiori viola o rosa. Ha una crescita vigorosa e può raggiungere i 15 metri di altezza. È adatto alla coltivazione in tutte le regioni d’Italia, tranne che nelle zone montane.
Il glicine inglese è originario della Cina e fiorisce in primavera con fiori viola o rosa. Ha una crescita meno vigorosa rispetto agli altri due tipi di glicine e può raggiungere i 7 metri di altezza. È adatto alla coltivazione in tutte le regioni d’Italia, tranne che nelle zone montane.
Oltre a queste tre varietà, esistono anche altre specie di glicine adatte alla coltivazione in Italia, come il glicine nano (Wisteria sinensis ‘Prolific’) e il glicine a fiore doppio (Wisteria sinensis ‘Plena’). Se decidi di coltivare il glicine in Italia, scegli la varietà più adatta alla tua zona climatica e alle esigenze del tuo giardino.
Articolo correlato: