La coltivazione del basilico è un’attività facile e gratificante, che permette di avere una pianta aromatica a portata di mano in ogni momento dell’anno anche da talea, di qualsiasi varietà di basilico o tramite la raccolta dei semi direttamente dalla pianta
Il basilico è una pianta annuale, originaria dell’India e della regione del Mediterraneo, che cresce meglio in luoghi caldi e soleggiati. È possibile coltivare il basilico in piena terra o in vaso, in un terreno ben drenato e ricco di nutrienti.
È importante annaffiare regolarmente la pianta, mantenendo il terreno umido, ma senza eccedere per evitare ristagni d’acqua. È possibile raccogliere le foglie di basilico in qualsiasi momento della stagione di crescita, sia per uso fresco che per essiccarle per l’inverno.
Piantare il basilico richiede anche l’utilizzo di fertilizzanti organici o chimici per garantire una crescita sana e rigogliosa della pianta.
- Periodo ideale per piantare il basilico nell'orto e in vaso
- Come seminare il basilico
- Come piantare il basilico
- Quando potare il basilico e perché farlo
- Come potare il basilico correttamente
- Malattie parassiti del basilico
- Quando e come raccogliere le foglie di basilico
- Conservazione delle foglie di basilico
Periodo ideale per piantare il basilico nell’orto e in vaso
Il periodo ideale per piantare il basilico nell’orto o in vaso è un elemento fondamentale per ottenere una crescita sana e abbondante di questa aromatica pianta. In genere, il basilico è una pianta amante del calore e del sole. Quindi, il momento migliore per piantare il basilico è in primavera o all’inizio dell’estate, quando le temperature si sono stabilizzate e non c’è più rischio di gelate notturne.
In un clima temperato, puoi seminare i semi direttamente in giardino o trapiantare le piantine di basilico quando sono diventate abbastanza robuste, di solito dopo circa 6-8 settimane dalla semina. Assicurati che la temperatura notturna sia costantemente sopra i 10°C prima di mettere in giardino il basilico. In vaso, puoi seguire lo stesso principio, assicurandoti che le temperature esterne siano ideali.
Il basilico richiede anche molta luce solare, quindi scegli una posizione ben esposta al sole per garantire la crescita rigogliosa della pianta. Assicurati di fornire un terreno ben drenato e di annaffiare regolarmente mantenendo il terreno umido ma non troppo bagnato.
Piantare il basilico nel periodo giusto e fornirgli le giuste condizioni ambientali è essenziale per coltivare questa deliziosa erba aromatica con successo.
Specifiche di coltivazione
- Specie: Lamiaceae
- Pianta: Pianta erbacea annuale
- Origine: Asia
- Fiori: Bianchi
- Foglie: Verde, ovale, profumata
- PH Terreno: 6,0 – 7,0
- Semina interna: Febbraio – Marzo
- Semina esterna: Marzo -Aprile
- Trapianto: Aprile – Maggio
- Sole: Pieno
- Tipologia Terreno: Drenante
- Irrigazione: Regolare
Maggiori informazioni per la coltivazione
- Per fare un salto di stagione, avvia i semi in casa 6 settimane prima dell’ultimo gelo primaverile.
- Per piantare all’aperto, attendere che il terreno si sia riscaldato ad almeno 10 ° C, preferibilmente intorno a 21 ° C per una migliore crescita.
- Le temperature notturne non dovrebbero scendere sotto i 10 ° C.
- Non affrettare il basilico. Senza calore, la pianta non crescerà bene.
Istruzioni per la coltivazione
- Guanti da giardiniere.
- Semi di basilico o piantine.
- Vasi di grandi dimensioni.
- Compost organico.
- Paletta e trapiantatoio.
- Foraterra.
- Rastrellino e sarchiello.
- Annaffiatoio.
- Cesoie.
Come seminare il basilico
La semina del basilico presenta diverse fasi: la semina interna, la semina esterna e infine il trapianto. La semina interna del basilico solitamente avviene a febbraio, quando le temperature all’esterno sono ancora troppo basse.
Questo permette di dare alle giovani piantine le condizioni ideali per germogliare all’interno di un ambiente controllato. Successivamente, a marzo, si può procedere con la semina esterna, quando le temperature esterne diventano più miti. Questa fase permette alle piantine di adattarsi gradualmente all’ambiente esterno.
A marzo o aprile, è possibile effettuare il trapianto delle piantine cresciute in vasi o nei semenzaio a pieno campo. Il trapianto viene eseguito idealmente a maggio, quando il rischio di gelate tardive è diminuito e le condizioni climatiche sono favorevoli per una crescita sana e vigorosa del basilico. Di seguito i passaggi fondamentali per una buona semina:
- Piantare semi / piantine di circa 1 cm di profondità e da 15 a 25 cm di distanza.
- Le piantine dovrebbero crescere fino a circa 30 cm di altezza.
- I pomodori sono ottimi vicini per le piante di basilico in giardino.
- Dopo che le piantine hanno prodotto le prime sei foglie, potare sopra la seconda serie. Questo incoraggia le piante a iniziare a ramificarsi, ottenendo più foglie per il raccolto.
- Ogni volta che un ramo ha da sei a otto foglie, ripeti la potatura dei rami fino alla prima serie di foglie.
- Dopo circa 6 settimane, pizzica il germoglio centrale per evitare una fioritura precoce. Se i fiori crescono, tagliali via.
Puoi coltivare insieme a colture di aglio, cipolla, prezzemolo e patate.
Come piantare il basilico
La piantagione del basilico richiede cura e attenzione per garantire una crescita sana e abbondante. Ecco una guida dettagliata su come piantare piantine di basilico sia nell’orto che in vaso.
Piantare nel terreno dell’orto:
- Preparazione del terreno: Inizia scegliendo una posizione soleggiata con terreno ben drenato. Aggiungi compost per arricchire il suolo.
- Scelta delle piantine: Acquista piantine di basilico da un vivai o coltivale da semi. Assicurati che le piantine siano robuste e sane.
- Distanza di piantagione: Pianta le piantine a una distanza di circa 20-30 cm l’una dall’altra per consentire la crescita.
- Trapianto: Fai un piccolo buco nel terreno, inserisci la piantina e copri con terra. Annaffia abbondantemente.
Piantare in vaso:
- Scelta del vaso: Scegli un vaso con buon drenaggio e dimensioni adeguate. Assicurati che ci siano fori di drenaggio sul fondo.
- Terriccio: Utilizza un terriccio di alta qualità per piante aromatiche o mescola terriccio da giardino con sabbia per migliorare il drenaggio.
- Piantina: Trapianta la piantina di basilico nel vaso in modo che sia a livello del terreno. Riempilo con terra e compattala leggermente.
- Irrigazione: Annaffia con moderazione, evitando di lasciare il terreno eccessivamente bagnato.
In entrambi i casi, assicurati di proteggere il basilico dalle gelate e fornire abbastanza luce solare. Il basilico risponde bene alla potatura regolare per stimolare la crescita. Seguendo questi passi, potrai godere del suo aroma fresco e dei suoi deliziosi sapori in cucina.
Quando potare il basilico e perché farlo
La potatura del basilico è un’importante pratica nella coltivazione di questa erba aromatica, sia in giardino che in vaso. È fondamentale conoscere quando e perché potare il basilico per ottenere una pianta sana e produttiva.
Il momento ideale per la potatura del basilico inizia quando la pianta raggiunge una altezza di circa 15-20 centimetri, di solito durante la fase di crescita attiva. La potatura regolare, ogni due o tre settimane, contribuisce a stimolare la crescita laterale, rendendo la pianta più compatta e densa. Tuttavia, è importante evitare di potare durante le giornate più calde, poiché potrebbe causare stress alla pianta.
La potatura ha diversi scopi. In primo luogo, aiuta a prevenire la fioritura precoce, tagliando i boccioli fiorali. Questo assicura che la pianta concentri la sua energia nella produzione di foglie aromatiche invece di semi. Inoltre, la potatura elimina le foglie morte o malate, riducendo il rischio di malattie fungine. Migliora anche la qualità delle foglie, incoraggiando la produzione di foglie più grandi e gustose. Infine, la potatura regolare prolunga la vita della pianta, impedendole di esaurirsi prematuramente.
In sintesi, la potatura del basilico è una pratica chiave per garantire una crescita vigorosa e una produzione abbondante di foglie aromatiche di alta qualità. La regolarità e l’attenzione sono essenziali per ottenere il massimo dalla pianta di basilico.
Come potare il basilico correttamente
La potatura del basilico è un aspetto cruciale per coltivare con successo questa pianta aromatica. Per potare il basilico correttamente, seguire attentamente questi passaggi. Inizia quando la pianta raggiunge una altezza di 15-20 centimetri.
- Scegli le forbici adeguate: Utilizza forbici affilate o forbicine da potatura pulite per evitare danni alla pianta.
- Individua i punti di potatura: Identifica i rami principali con due piccole foglie in mezzo. Questi sono i punti in cui effettuerai la potatura.
- Taglia sopra il punto di crescita laterale: Taglia sopra un punto in cui spuntano due piccole foglie. Questo stimolerà la crescita laterale.
- Evita di tagliare troppo in profondità: Non tagliare più del terzo della lunghezza del ramo per non stressare eccessivamente la pianta.
- Potatura regolare: Ripeti la potatura ogni due o tre settimane per mantenere la pianta compatta.
- Evita di potare durante le giornate più calde: La potatura durante il calore può causare stress alla pianta. Preferisci farlo al mattino o alla sera.
La potatura del basilico contribuirà a mantenere la pianta sana, compatta e produttiva, consentendole di concentrare la sua energia sulla produzione di foglie aromatiche invece di semi.
Malattie parassiti del basilico
Il basilico, come molte altre piante, può essere soggetto a malattie e attacchi da parte di parassiti. Tra le malattie più comuni che possono colpire il basilico, troviamo la peronospora, una patologia fungina che provoca macchie gialle sulle foglie.
Altre malattie da tenere sotto controllo sono l’oidio e la muffa grigia, che possono danneggiare gravemente le piante. Riguardo ai parassiti, i più comuni sono gli afidi, che succhiano la linfa delle foglie, e le cimici dei pomodori, che provocano delle macchie scure sulle foglie.
Per prevenire queste problematiche, è importante garantire una buona circolazione dell’aria intorno alle piante, evitare l’eccesso di umidità e rimuovere prontamente le parti infette o danneggiate. L’utilizzo di prodotti fitosanitari specifici può essere considerato in caso di infestazioni gravi.
Quando e come raccogliere le foglie di basilico
La raccolta delle foglie di basilico è un momento cruciale per garantire la freschezza e l’aroma del basilico che utilizzerai in cucina. Per farlo correttamente, è essenziale seguire una serie di passaggi attentamente.
Innanzitutto, è importante scegliere il momento giusto. Il periodo ideale per la raccolta è al mattino, quando l’umidità è ancora presente ma prima che il sole diventi troppo caldo. Evita di raccogliere il basilico in giornate particolarmente calde o dopo una pioggia intensa, poiché l’umidità in eccesso può compromettere la qualità delle foglie.
Per raccogliere le foglie, assicurati di avere gli strumenti giusti a portata di mano, come forbici o forbicine da potatura pulite e ben affilate. Questo eviterà di danneggiare la pianta. Quando individui le foglie mature, di solito situate vicino alla cima dei rami, esegui un taglio preciso sopra un nodo, proprio sopra una coppia di foglie laterali. Questo incoraggerà la crescita di nuove foglie.
Evita di strappare le foglie con le mani, poiché ciò potrebbe causare danni alla pianta. Usando forbici o forbicine, otterrai un taglio pulito e preciso. Infine, utilizza le foglie di basilico raccolte appena per ottenere il massimo sapore nelle tue preparazioni culinarie. Se ne avanzano, puoi conservarle in un vaso d’acqua come un bouquet o essiccarle per un uso futuro. La corretta raccolta delle foglie di basilico garantisce che siano pronte per arricchire i tuoi piatti con il loro delizioso aroma e sapore.
Conservazione delle foglie di basilico
La conservazione delle foglie di basilico è fondamentale per poter gustare il loro sapore aromatico anche fuori dalla stagione di crescita. Ecco alcuni modi per farlo.
Una delle tecniche più comuni è l’essiccazione. Per farlo, si possono appendere i rami di basilico in un luogo buio e asciutto fino a quando le foglie sono completamente secche. Successivamente, le foglie possono essere sbriciolate e conservate in barattoli ermetici.
Un’altra opzione è la conservazione nel congelatore. Si può frullare il basilico con olio d’oliva e congelarlo in piccoli cubetti di ghiaccio. Questo permette di avere basilico fresco a portata di mano durante tutto l’anno.
Un terzo metodo è la conservazione in olio. Le foglie di basilico possono essere immerse in olio d’oliva e conservate in un barattolo ermetico. Questo olio aromatizzato può essere utilizzato per condire piatti vari.
Infine, il basilico può anche essere conservato sotto sale. Si alternano strati di foglie di basilico e sale in un barattolo, creando uno strato di conserva che si può utilizzare per insaporire i piatti.
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