La coltivazione del basilico è un’attività facile e gratificante, che permette di avere una pianta aromatica a portata di mano in ogni momento dell’anno anche da talea, di qualsiasi varietà di basilico.
Il basilico è una pianta annuale, originaria dell’India e della regione del Mediterraneo, che cresce meglio in luoghi caldi e soleggiati.
È possibile coltivare il basilico in piena terra o in vaso, in un terreno ben drenato e ricco di nutrienti.
È importante annaffiare regolarmente la pianta, mantenendo il terreno umido, ma senza eccedere per evitare ristagni d’acqua.
È possibile raccogliere le foglie di basilico in qualsiasi momento della stagione di crescita, sia per uso fresco che per essiccarle per l’inverno.
Piantare il basilico richiede anche l’utilizzo di fertilizzanti organici o chimici per garantire una crescita sana e rigogliosa della pianta.
Quando piantare il basilico: La guida
Il basilico è un’erba profumata, versatile e molto popolare. È una pianta calda, facile da coltivare e deliziosa da mangiare.
Una bella aggiunta a qualsiasi numero di piatti culinari, è quasi sinonimo di insalate e pasta estive. Cresce bene sia in contenitori che in giardini interrati.
Il basilico ha un profumo meraviglioso e ha un sapore ancora migliore.
Quando piantare il basilico
Il basilico è una pianta annuale che si coltiva principalmente durante la stagione calda. In genere, viene seminato in primavera, a partire da marzo nei climi miti e da aprile in quelli più freddi.
Inoltre, il basilico può essere coltivato anche in vaso, in modo da poterlo spostare in una zona soleggiata durante il giorno e al riparo durante la notte.
Tuttavia, è importante fare attenzione a non esporlo a temperature troppo fredde, poiché il basilico è sensibile al gelo e può morire facilmente.
Di particolare importanza irrigare regolarmente il basilico, ma senza esagerare, poiché le radici della pianta possono marcire se il terreno è troppo umido.
Specifiche di coltivazione
- Specie: Lamiaceae
- Pianta: Pianta erbacea annuale
- Origine: Asia
- Fiori: Bianchi
- Foglie: Verde, ovale, profumata
- PH Terreno: 6,0 – 7,0
- Semina interna: Febbraio – Marzo
- Semina esterna: Marzo -Aprile
- Trapianto: Aprile – Maggio
- Sole: Pieno
- Tipologia Terreno: Drenante
- Irrigazione: Regolare
Maggiori informazioni per la coltivazione
- Per fare un salto di stagione, avvia i semi in casa 6 settimane prima dell’ultimo gelo primaverile.
- Per piantare all’aperto, attendere che il terreno si sia riscaldato ad almeno 10 ° C, preferibilmente intorno a 21 ° C per una migliore crescita.
- Le temperature notturne non dovrebbero scendere sotto i 10 ° C.
- Non affrettare il basilico. Senza calore, la pianta non crescerà bene.
Istruzioni per la coltivazione
- Guanti da giardiniere.
- Semi di basilico o piantine.
- Vasi di grandi dimensioni.
- Compost organico.
- Paletta e trapiantatoio.
- Foraterra.
- Rastrellino e sarchiello.
- Annaffiatoio.
- Cesoie.
Come seminare il basilico
La semina del basilico presenta diverse fasi: la semina interna, la semina esterna e infine il trapianto. La semina interna del basilico solitamente avviene a febbraio, quando le temperature all’esterno sono ancora troppo basse.
Questo permette di dare alle giovani piantine le condizioni ideali per germogliare all’interno di un ambiente controllato. Successivamente, a marzo, si può procedere con la semina esterna, quando le temperature esterne diventano più miti. Questa fase permette alle piantine di adattarsi gradualmente all’ambiente esterno.
Infine, a marzo o aprile, è possibile effettuare il trapianto delle piantine cresciute in vasi o nei semenzaio a pieno campo. Il trapianto viene eseguito idealmente a maggio, quando il rischio di gelate tardive è diminuito e le condizioni climatiche sono favorevoli per una crescita sana e vigorosa del basilico. Di seguito i passaggi fondamentali per una buona semina:
- Piantare semi / piantine di circa 1 cm di profondità e da 15 a 25 cm di distanza.
- Le piantine dovrebbero crescere fino a circa 30 cm di altezza.
- I pomodori sono ottimi vicini per le piante di basilico in giardino.
- Dopo che le piantine hanno prodotto le prime sei foglie, potare sopra la seconda serie. Questo incoraggia le piante a iniziare a ramificarsi, ottenendo più foglie per il raccolto.
- Ogni volta che un ramo ha da sei a otto foglie, ripeti la potatura dei rami fino alla prima serie di foglie.
- Dopo circa 6 settimane, pizzica il germoglio centrale per evitare una fioritura precoce. Se i fiori crescono, tagliali via.
Puoi coltivare insieme a aglio, cipolla, prezzemolo e patate.
Come piantare il basilico
Quando si piantano le piantine di basilico acquistate o seminate, è importante seguire alcuni semplici passaggi. Inizialmente, è necessario preparare il terreno, assicurandosi che sia ben drenato e ricco di sostanza organica.
Successivamente, si possono praticare dei piccoli buchi nel terreno, mantenendo una distanza di circa 20-25 centimetri tra le piantine. Le radici delle piantine vanno posizionate delicatamente nei buchi, coperte con terra e compattate leggermente intorno alla base delle piante.
Seguendo i punti sottostanti, riuscirai a piantare il basilico senza problemi.
- Quando piantare il basilico – Il primo momento per piantare il basilico è di circa 2 settimane dopo l’ultima gelata, una volta che il terreno è tra 10 ° – 15 ° C – più caldo è, meglio è. Può essere piantato anche durante l’estate.
- Dove piantare il basilico – Pianta il basilico in un punto soleggiato. 6-8 ore al giorno sono l’ideale.
- Basilico in crescita dalla propagazione delle radici – Il basilico può essere facilmente propagato semplicemente tagliando una piccola sezione da una pianta esistente. Metti semplicemente il taglio, con il lato tagliato verso il basso, in un bicchiere d’acqua trasparente e posizionalo in un luogo soleggiato. Cambia l’acqua a giorni alterni e presto ci sarà la crescita delle radici. Una volta che le radici sono 5 cm o più, il basilico è pronto per essere piantato.
- Crescere in vaso – Se pianti il basilico in un contenitore, assicurati di usare un vaso molto grande. Le calde giornate estive possono seccare piccoli vasi di terreno, che danneggeranno una pianta di basilico in crescita. Più piccolo è il vaso, più spesso la pianta avrà bisogno di acqua.
- Selezione del suolo – Il basilico ama il terreno umido, ricco e ben drenato con un pH compreso tra 6 e 7. Aggiungi una buona quantità di nutrienti organici aggiungendo compost, farina di semi di cotone o farina di sangue al terreno.
- Spaziatura – Se si pianta più di una, distanzia le piante di basilico di circa 30 cm l’una dall’altra per consentire la crescita.
- Irrigazione – letti di grandi dimensioni o fioriere potrebbero aver bisogno di acqua solo ogni 3-4 giorni circa. Il caldo estremo o le piogge estive potrebbero richiedere di regolare la frequenza di irrigazione.
- Fertilizzante – Il basilico dovrebbe essere raccolto regolarmente e questo significa che non devi preoccuparti troppo della concimazione.
Come raccogliere il basilico
Per ottenere una pianta di profumo fresco e fragrante, è fondamentale agire con cura nella raccolta delle foglioline aromatiche. Ecco alcuni accorgimenti utili da tenere bene a memoria.
Iniziare a prelevare le zollette non appena la piantina raggiunge l’altezza desiderata. Per effettuare un lavoro diligente, è di fondamentale importanza separare con gentilezza o recidere i ciuffetti in più punti per consentire alla piantina di crescere vivace e con un ciuffo folto.
Talvolta, si pensa erroneamente che collezionare unicamente le foglioline più corpose aiuti la piantina a svilupparsi ulteriormente, ma in realtà, prelevare solo quelle più bassine può indebolire la piantina. Pertanto, per raccogliere il profumo fresco correttamente, è necessario strappare i ciuffetti o i rami che si trovano in cima, impedendo alla piantina di fiorire e generare semi. Anche se i fiori sono commestibili, indirizzano le energie della piantina sulla creazione dei semi, bloccando la crescita delle foglioline nuove. Quindi, è importante potare assiduamente la piantinetta.
Le foglioline possono essere separate delicatamente con le mani o recise con le cesoie. È importante prelevarle alla base, vicino ai nodi dei fusti, evitando di danneggiare i gambi. Se la raccolta delle foglioline viene eseguita correttamente, il fusto si biforca e nascono nuovi germogli, rendendo la piantina sempre più prospera con un ciuffo foglioso.
Per recidere il profumo con le cesoie o una forbice, basta tagliare il fusto con un’inclinazione di circa 45°. Il taglio obliquo impedisce all’acqua dell’innaffiatura o alla pioggia di depositarsi troppo a lungo sul ramo tagliato, evitando l’attacco di parassiti e la formazione di infezioni o malattie.
Nel video sottostante, possiamo vedere come potare il basilico per rimuovere la fioritura che produrrà semi e un sapore amaro delle foglie se raccolte.
Quando e come potare il basilico
La potatura del basilico è un aspetto importante per favorire la sua crescita sana e vigorosa. È consigliabile iniziare a potare il basilico quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 15-20 centimetri. Durante la potatura, si dovrebbero eliminare le foglie inferiori e le parti danneggiate o secche della pianta.
È possibile utilizzare un paio di forbici pulite e affilate per eseguire un taglio pulito vicino al nodo delle foglie. Questo incoraggerà la pianta a ramificarsi e a produrre nuovi germogli. È importante potare con regolarità per mantenere il basilico compatto e stimolare una maggiore produzione di foglie aromatiche.
Malattie parassiti del basilico
Il basilico, come molte altre piante, può essere soggetto a malattie e attacchi da parte di parassiti. Tra le malattie più comuni che possono colpire il basilico, troviamo la peronospora, una patologia fungina che provoca macchie gialle sulle foglie.
Altre malattie da tenere sotto controllo sono l’oidio e la muffa grigia, che possono danneggiare gravemente le piante. Riguardo ai parassiti, i più comuni sono gli afidi, che succhiano la linfa delle foglie, e le cimici dei pomodori, che provocano delle macchie scure sulle foglie.
Per prevenire queste problematiche, è importante garantire una buona circolazione dell’aria intorno alle piante, evitare l’eccesso di umidità e rimuovere prontamente le parti infette o danneggiate. L’utilizzo di prodotti fitosanitari specifici può essere considerato in caso di infestazioni gravi.
Periodo di raccolta del basilico
Una delle bellezze del basilico è che non c’è un tempo di raccolta reale e definitivo: scegli semplicemente ciò di cui hai bisogno quando ne hai bisogno. E la parte migliore è che più raccogli, più una pianta di basilico produrrà. La raccolta regolare manterrà le piante piene e rotonde.
Puoi iniziare a raccogliere le foglie di basilico quando la pianta ha raggiunto almeno 15 cm di altezza e presenta foglie grandi, verdi e profumate. Se raccolto quando la pianta produce i fiori bianchi, il sapore del basilico potrebbe risultare amare.
Quando la pianta di basilico comincia a fiorire, pota, taglia, la parte finale della pianta poco prima del fiore. Questo permetterà di prolungare la crescita e il sapore del basilico.
- Come raccogliere il basilico – Una volta che la pianta del basilico è alta circa 15 cm, inizia a raccogliere secondo necessità. Taglia la quantità di basilico che desideri, proprio sopra il punto in cui si incontrano due foglie più grandi. La raccolta uniforme attorno all’intera pianta garantirà una crescita uniforme. (Se vuoi sapere come congelare, qui la guida)
- Come conservare il basilico – Il basilico può essere utilizzato direttamente dalla pianta. Può anche essere conservato per un uso successivo. Asciugare le foglie, congelarle o conservarle nell’aceto sono tutte opzioni per conservare il basilico. L’olio aromatizzante è un altro uso meraviglioso. E, naturalmente, non dimenticare di fare il pesto! Le foglie di basilico fresco dureranno alcuni giorni in acqua se conservate in frigorifero. (Qui trovi info sulla conservazione).
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