Il melograno è un albero meraviglioso che ci delizia con i suoi frutti ricchi di benefici. Originario del bacino del Mediterraneo, questa pianta sempreverde si adatta perfettamente al nostro clima e può accompagnarci per decenni, raggiungendo anche i 6 metri d’altezza.
Per consentire al nostro melograno di crescere rigoglioso e garantirci abbondanti raccolti anno dopo anno, è importante mantenere fertile il terreno. Come per ogni coltura, infatti, anche il “re” della frutta a buccia rossa ha bisogno di sostanze nutritive per compensare ciò che naturalmente preleva dal suolo.
É quindi necessario intervenire periodicamente con concimazioni mirate, rispettandone i tempi di vegetazione. Ma qual è il momento migliore per arricchire di nutrienti il terreno? Quando dobbiamo agire per stimolare la fioritura e favorire la maturazione dei preziosi arilli?
Scopriamo insieme quali sono i periodi ottimali per concimare correttamente il melograno, soddisfacendo le esigenze nutrienti di questa incredibile pianta mediterranea e massimizzandone le performance produttive.
Periodo ideale per concimare l’albero di melograno
Per stimolare la vegetazione del melograno e garantirgli una abbondante fioritura, il momento migliore per la prima concimazione è quello della ripresa vegetativa primaverile, tra marzo e aprile.
In questo periodo, apportiamo fertilizzanti organici o concimi a lento rilascio per fornire gli elementi nutritivi di cui la pianta ha più bisogno per crescere rigogliosa, come azoto, fosforo e potassio.
Il secondo intervento va fatto dopo la fioritura tra giugno e luglio per aiutare l’attecchimento dei frutti e favorirne lo sviluppo.
Applichiamo concimi bilanciati o specifici per fruttiferi per assicurare i macro e microelementi necessari fino alla maturazione dei melograni.
Quale concime somministrare per la ripresa vegetativa
Dopo il riposo invernale, il risveglio vegetativo della nostra pianta di melograno necessita di tutte le sostanze nutritive necessarie. È quindi arrivato il momento di coccolarla con una bella concimazione ricca e bilanciata.
Vi consigliamo di usare fertilizzanti organici come il compost, perfetto per liberare lentamente nel terreno tutti i macro e microelementi di cui ha bisogno. In alternativa, potete optare per concimi a lenta cessione a base di azoto, fosforo e potassio: stimoleranno la ripresa vegetativa e le permetteranno di crescere rigogliosa che potete acquistare cliccando qui.
Quale concime dare al melograno per la fioritura
Dopo un vigoroso risveglio vegetativo, è giunto il momento di coccolare i nostri melograni per favorire una copiosa fioritura. Tra maggio e giugno consiglio di nutrirli con prodotti ricchi di potassio, essenziale per lo sviluppo dei bei fiori colorati.
Il kieserite è perfetto grazie al suo 13% di potassio solubile, ideale per accelerare la produzione delle preziose gemme. In alternativa, potete usare concimi bilanciati a lento rilascio con gli elementi N-P-K come questo concime, che rilasceranno gradualmente il nutrimento necessario.
Distribuite il fertilizzante attorno alle piante in circonferenze concentriche, poi annaffiate abbondantemente per farlo arrivare alle radici. Non dimenticate poi un paio di irrigazioni supplementari nelle settimane successive.
Quale concime scegliere per la fruttificazione
Tra luglio e agosto consiglio di nutrirli con concimi bilanciati a lento rilascio, che forniscano in modo graduale tutti gli elementi necessari alla formazione degli acini.
Prodotti che contengono azoto, fosforo, potassio e tracce di micronutrienti sono l’ideale per stimolare lo sviluppo dei frutti. Puoi provare questo concime acquistandolo online.
Stendete uniformemente il fertilizzante sul terreno attorno alle piante e irrigate. Grazie a questo sostegno, i melograni produrranno lussureggianti grappoli che riempiranno i vostri inverni di colore e benefici.
Come concimare il melograno
La primavera è il momento ideale per ricaricare di nutrienti il terreno e stimolare la crescita dei nostri melograni. Una dose di 56-100g di ammoniaca o altri fertilizzanti azotati sarà perfetta per risvegliare le quiescenti piante.
Tuttavia, voglio suggerirvi anche un’alternativa naturale altrettanto efficace: la pacciamatura con letame marcio o compost home-made. Questi amendanti organici rilasceranno lentamente preziosi nutrienti, favoriranno la vita microbica del suolo e conservol’umidità permettendo ai frutti di allegare ottimamente.
Non dovrete far altro che cippare il terreno attorno alle basi dei tronchi e ricoprirlo generosamente con il vostro compost. Sarà un toccasana per le radici e renderà superflue irrigazioni extra. Grazie al sostegno nutritivo fornito dal letame, poi, i melograni fioriranno rigogliosi.
Provando questa tecnica naturale vedrete che risultati! Il vostro albero e l’ambiente vi ringrazieranno.
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