Quando piantare i porri

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PORRO

Scopri come coltivare i tuoi deliziosi porri, oltre a trovare varietà di porri da provare, nella nostra Guida alla coltivazione.

I porri sono un ortaggio molto popolare e versatile, adatto sia per cucinare che per essere consumato crudo.

Essi appartengono alla famiglia delle Alliacee, come cipolle, aglio e scalogno, e crescono meglio in climi temperati. Per coltivare i porri, è importante scegliere una zona ben drenata con un terreno ricco di compost.

Si possono piantare i semi o utilizzare piantine già sviluppate, mettendoli a dimora in file distanziate di circa 20 cm l’una dall’altra. È importante mantenere il terreno umido durante la crescita e rimuovere le erbacce regolarmente.

I porri possono essere raccolti in autunno o in primavera, a seconda della varietà scelta. Sono una delle poche verdure che possono essere coltivate anche durante l’inverno, se protetti adeguatamente con pacciamatura o coperture.

Quando piantare i porri e come coltivarli

Abbellisci la tua tavola con un cugino di cipolla elegante e facile da coltivare: il porro. Dolci e delicati, i porri sono delicati sull’apparato digerente e svolgono il ruolo della cipolla nei piatti, solo attenuati.

A differenza delle cipolle, i porri non producono bulbi ma nascondono il loro sapore in steli spessi e succosi che sembrano simili agli scalogni giganti. Gli steli frondosi sono graziosi e i porri in crescita non richiedono molto spazio in giardino.

I porri sono ortaggi con una lunga stagione e forniranno cibo da agosto fino all’inverno. Gli steli lunghi e sbollentati, noti anche come stinchi, possono essere mangiati giovani e teneri o lasciati maturare. I porri sono ottimi nelle zuppe, al vapore o saltati in padella.

Quando si piantano i porri

La coltivazione dei porri è adatta a tutte le regioni d’Italia, ma il periodo ideale per piantarli dipende dalle condizioni climatiche del luogo.

Nel Nord Italia, il periodo migliore per piantare i porri è da fine settembre a fine ottobre, in modo che le piantine abbiano il tempo di radicare bene prima dell’arrivo del freddo invernale.

Nel Sud Italia, invece, è possibile piantare i porri già a partire da agosto, in modo da sfruttare il clima ancora caldo e favorevole alla crescita delle piante.

In entrambe le regioni, è importante assicurarsi che il terreno sia ben concimato e ben drenato, in modo che le piantine possano crescere in modo ottimale.

Specifiche di coltivazione

  • Dimora: Primavera
  • Sole: Pieno
  • PH Terreno: 6,5 – 7,5
  • Terreno Ideale: Drenante
  • Raccolto: Giugno – Luglio

Maggiori informazioni per la coltivazione

  • Come le cipolle, i porri iniziati in casa devono essere piantati presto: da 10 a 12 settimane nel tardo inverno prima dell’ultima data di gelo.
  • I porri possono essere piantati all’aperto nel periodo dell’ultima gelata primaverile, anche se sopravviveranno a gelate leggere anche da giovani e a forti gelate in autunno.
  • Se inizi al chiuso, inizia a seminare le prime varietà al coperto a fine inverno.
  • Per seminare i semi di porro, prima setaccia il terriccio in vasi o appartamenti aperti e comprime delicatamente il terriccio.
  • Semina i semi a circa un pollice di distanza in vassoi o vasi, o due semi per cellula in un vassoio a spina.
  • Coprili con uno strato sottile di terriccio più setacciato e annaffiali. Mantieni il terriccio umido ma non troppo bagnato.

Istruzioni per la coltivazione

  1. I porri sono pronti per essere trapiantati all’aperto nel periodo dell’ultima gelata primaverile e quando sono alti da 20 cm.
  2. Prima acclimatali alle condizioni esterne (un processo chiamato “indurimento”) mettendoli all’aperto per periodi sempre più lunghi nell’arco di una o due settimane.
  3. Preparare il terreno per i porri alleggerendolo con molto compost. Non c’è bisogno di molto fertilizzante.
  4. Per piantare i tuoi porri nel terreno, fai dei buchi che hanno all’incirca la stessa altezza degli steli delle piantine di porri.
  5. È possibile utilizzare uno strumento appositamente creato per farlo, oppure utilizzare l’estremità del manico di uno strumento manuale da giardino come una cazzuola.
  6. Fai i buchi a 15 cm di distanza, con 30 cm tra le file.
  7. In alternativa, se stai piantando in blocchi, distanziali di 20 cm l’uno dall’altro in ogni direzione.

Raccolta e cottura dei porri

Raccogli i porri non appena sono abbastanza grandi per le tue esigenze. Sollevalo dal terreno usando una forchetta, tirando su le foglie. Taglia le radici e le foglie danneggiate sul cumulo di compost e risciacqua via il terreno.Nelle zone molto fredde potresti voler scavare i porri prima che il terreno si congeli.I porri possono essere aggiunti a molte ricette, ad esempio zuppe, torte e patatine fritte. Fanno anche un delizioso contorno saltandoli con panna e formaggio grattugiato. Guarda la nostra ricetta per la zuppa di porri e pasta.

Puoi coltivare insieme a:  sedano e carote.

Guida rapida alla coltivazione dei porri

  • Pianta i porri durante il clima fresco dell’inizio della primavera e dell’autunno. Crescono bene in aiuole rialzate, contenitori e giardini interrati.
  • Porri spaziali a 15 cm di distanza l’uno dall’altro in un’area che riceve 6 o più ore di sole al giorno e ha un terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato.
  • Migliora il suolo nativo mescolando diversi centimetri di compost (Qui come utilizzare i fondi di caffè per concimare) invecchiato o altra ricca materia organica.
  • I porri non sono schizzinosi, ma richiedono un terreno umido, quindi controlla spesso l’umidità del terreno e, se necessario, usa un tubo flessibile.
  • Una settimana dopo la semina, inizia a nutrirti regolarmente con un alimento vegetale solubile in acqua.
  • Raccogli i porri in qualsiasi momento una volta che sono abbastanza grandi da poter essere mangiati.

Come coltivare i porri: Terreno, semina e cura

Pianta i porri in un luogo soleggiato in terreno fertile e ben drenato. I porri prosperano nelle tradizionali aiuole, aiuole rialzate o anche in contenitori alti, quindi scegli quello che funziona meglio per te. Porri spaziali a 15 cm di distanza durante la semina.

I porri hanno bisogno di due cose per prosperare: molto azoto e un’umidità costante del suolo. Se possibile, aggiungi del compost al letto di porri la stagione prima della semina.

Per produrre un succulento stelo bianco, i porri devono essere sbollentati, in altre parole coperti o nascosti al sole. Per fare questo, pianta i porri in buchi profondi. (La semina più profonda produce anche una pianta più resistente alla siccità.) Crea una trincea stretta da 15 a 20 cm di profondità, quindi infila le piantine nella trincea, aggiungendo il terreno in modo che arrivi alla base della prima foglia verde. Pozzo d’acqua.

Dopo la semina, pacciama il letto con paglia o altro materiale organico per aiutare il terreno a trattenere l’umidità. Innaffia i porri secondo necessità fino a quando le piante non si sono stabilizzate. Dopodiché, le piante richiedono un pollice d’acqua a settimana, sia per pioggia che per irrigazione. L’umidità incoerente produce steli duri.

Man mano che i porri crescono, accumula il terreno dalla trincea attorno agli steli, iniziando quando gli steli hanno uno spessore di 3 cm.

Quando piantare i porri e come coltivarli: Risoluzione dei problemi

Il terreno che cade nelle pieghe delle foglie può finire intrappolato tra gli strati della pelle nello stelo. Per evitare che ciò accada, puoi far scivolare una sezione di tubo di carta, ad esempio da carta igienica o asciugamani di carta, sulle piante mentre sono ancora giovani già al momento della semina. Il tubo marcirà durante la stagione di crescita, ma aiuterà a prevenire che il terreno penetri nelle basi delle foglie durante la crescita iniziale.

Sulle piante giovani, le lumache possono essere devastanti. Raccoglili di notte, piazza trappole o usa il controllo biologico. Se c’è molta pioggia in inverno o all’inizio della primavera, la putrefazione delle foglie può insorgere. La putrefazione si presenta come macchie bianche sulle punte delle foglie che alla fine si avvizziscono. A questo punto non c’è molto da fare se non tirare le piante marcite e sfoltire la piantumazione per aumentare la circolazione dell’aria.

In estate, le pustole arancioni sulle foglie indicano la ruggine dei porri, che è peggio nelle stagioni di crescita umide. Rimuovere il fogliame colpito; il fogliame a maturazione successiva sarà sano.

Poiché sono così resistenti al freddo, potresti scoprire che nel giardino sono rimasti ancora dei porri che hanno superato l’inverno, piantati molti mesi prima. A questo punto scavatele perché lanceranno un gambo fiorito che rovinerà la consistenza carnosa del gambo.

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