Il mese di dicembre è il periodo ideale per dedicarsi alla potatura invernale di rose, alberi da frutto e altri arbusti. Molte piante in questa fase dell’anno entrano in dormienza vegetativa, quindi questo è il momento migliore per eseguire la manutenzione e prepararle al risveglio primaverile.
Via libera dunque alla potatura di tutte le specie che fioriscono sui nuovi germogli durante la bella stagione. Attenzione invece agli arbusti con fioritura primaverile, come l’ibisco, che rischiano di essere danneggiati da potature troppo drastiche.
Vediamo nel dettaglio quali sono le piante da potare e come intervenire nel mese di dicembre per mantenerle rigogliose.
Perché è importante potare in inverno?
La potatura invernale, effettuata nel periodo di riposo vegetativo delle piante, è molto importante per stimolare la crescita e la fioritura nella bella stagione. Infatti, tagliando i rami in inverno si favorisce la produzione di nuovi germogli vigorosi con la ripresa primaverile.
Il momento migliore per la potatura invernale va da fine autunno a fine febbraio, escludendo i periodi di gelate o piogge intense. È preferibile evitare la potatura in autunno, quando la pianta è impegnata nella caduta delle foglie, o in primavera, quando le gemme si schiudono.
Tagliare i rami vecchi riduce anche il rischio di attacchi di parassiti, perché effettuata quando questi sono meno presenti. Utensili come cesoie, svettatoi e seghetti agevolano la potatura dei rami interni ed esterni.
Effettuare potature mirate è cruciale per rafforzare le piante, stimolare nuova vegetazione e fioriture, e mantenerle sane, effettuandola nel periodo di riposo vegetativo con gli strumenti giusti.
Potature di Dicembre da fare nl frutteto
Nel mese di dicembre è fondamentale dedicarsi alla potatura invernale degli alberi da frutto, sia nei frutteti che negli esemplari isolati in giardino. Dopo aver rimosso i rami secchi, malati e i succhioni, è importante intervenire sulle branche principali per regolare la produzione.
Si procede partendo dall’apice di ogni branca, eliminando i rami in eccesso e definendo il nuovo apice con tagli di ritorno. Anche i rami laterali vanno diradati, mantenendo una distanza adeguata. La chioma deve risultare ben arieggiata. Man mano che si scende verso la base, la potatura deve essere più leggera.
Ogni specie ha le sue specificità, per cui è importante documentarsi prima di potare alberi come il pesco, il melo o gli agrumi. Con una corretta potatura invernale si assicura il giusto equilibrio vegetativo e una buona produzione futura.
Potatura invernale da fare in giardino
Tra le piante da giardino che necessitano di potatura in questo periodo troviamo la buddleia, il cui vigore va contenuto rimuovendo i rami più deboli. Il plumbago va potato per limitarne l’espansione ed evitare che superi le dimensioni desiderate. Il mirto va potato in inverno, quando è privo di foglie, per favorirne la fioritura. La gardenia richiede l’eliminazione di rami e fiori secchi prima della nuova fioritura. Infine le rose, eccetto sul finire dell’estate, vanno sempre potate durante la stagione fredda.
In generale, gli arbusti da fiore come buddleia, plumbago, mirto e rose traggono beneficio dalla potatura invernale, che serve a contenere le dimensioni, favorire le fioriture, rimuovere il legno morto e ridare vigore alle piante. Ogni specie richiede modalità specifiche, ma il periodo adatto per la maggior parte resta l’inverno.
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