Potatura Verbena: Periodo e tecniche di potatura

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La potatura della verbena è importante per mantenerla in salute e farla fiorire abbondantemente. Si effettua dopo la fioritura eliminando i fusti secchi e i rami vecchi per ringiovanirla, oppure a gennaio per migliorarne l'aspetto e la resistenza alle intemperie.

In questo nuovo articolo parleremo nel dettaglio di come eseguire correttamente la potatura della verbena, splendida pianta ornamentale che ci regala lunghe fioriture coloratissime.

La potatura è una pratica fondamentale per mantenere le nostre verbene sane e rigogliose. Vedremo quali sono i periodi migliori dell’anno per potare questa pianta, e le diverse tipologie di potatura da effettuare a seconda delle necessità. Spiegheremo passo passo come procedere con la potatura primaverile, quella estiva e quella autunnale, illustrandone gli obiettivi specifici.

Non mancheranno consigli pratici su come scegliere gli strumenti giusti per potare, quali rami o parti eliminare, e come potare le verbena che si sviluppano a cespuglio o colonna. Darò anche utili suggerimenti su come prendersi cura della pianta dopo la potatura.

Con i miei preziosi consigli da esperto coltivatore, imparerete a potare correttamente la vostra verbena, stimolando una crescita sana e rigogliosa. Munitevi di forbici e cesoie affilate, siete pronti? Iniziamo!

Periodi dell’anno indicati per la potatura della verbena

La verbena va potata almeno due volte l’anno, in primavera e in autunno. La potatura primaverile serve per eliminare le parti secche e stimolare la crescita di nuovi getti, mentre quella autunnale contiene le dimensioni della pianta.

Una potatura estiva è utile per le varietà sfiorite, tagliando circa un terzo dei rami alla base per favorire una nuova fioritura. Nelle aree più fredde si può aggiungere una potatura invernale leggera.

Rispettando queste periodicità, la vostra verbena crescerà vigorosa e in salute.

Tipologie di potatura: di formazione, di contenimento, rinnovativa

Esistono tre tipologie principali di potatura della verbena:

  • La potatura di formazione si effettua su esemplari giovani per dargli la forma desiderata.
  • La potatura di contenimento serve per limitare le dimensioni, accorciando i rami che crescono oltre misura.
  • La potatura rinnovativa si esegue tagliando quasi a raso i rami vecchi e sfioriti, per favorire lo sviluppo di nuovi getti sani.

A seconda dello scopo e delle condizioni della pianta, si sceglie il tipo di potatura più opportuno.

Potatura primaverile per favorire la crescita dei nuovi getti

In primavera è bene effettuare una potatura rinnovativa della verbena, tagliando alla base i rami secchi danneggiati dal freddo invernale. Questo stimolerà l’emissione di nuovi germogli sani e vigorosi.

Si possono anche accorciare leggermente (di un terzo) i rami che si sono allungati eccessivamente, per contenere le dimensioni. Rimuovete anche foglie e fiori secchi.

Completate con una concimazione con fertilizzante bilanciato e garantite annaffiature regolari. Con queste semplici cure primaverili, la vostra verbena si rinnoverà rigogliosa.

Potatura ad agosto per rinnovare la pianta e stimolare i fiori

Ad agosto è consigliabile una potatura rinnovativa della verbena, tagliando i rami più vecchi e legnosi alla base, per favorire lo sviluppo di nuovi germogli più giovani.

In questo modo la pianta si rinnova e si prepara per una nuova fioritura abbondante in autunno. Tagliate anche eventuali rami secchi o danneggiati.

Dopo la potatura, concimate con fertilizzante bilanciato e garantite irrigazioni regolari. La vostra verbena ringiovanita vi regalerà nuovi e vigorosi fiori!

Potatura autunnale e invernale per mantenere la forma desiderata

In autunno è bene effettuare una potatura di contenimento, accorciando leggermente tutti i rami che si sono allungati eccessivamente durante la stagione. In questo modo si mantiene la forma desiderata.

Nelle zone più fredde, una leggera potatura invernale serve per eliminare le parti danneggiate dal freddo. Tagliate anche i rami che si seccherebbero in inverno.

Fate attenzione a non rimuovere troppa vegetazione, per non indebolire la pianta. Con queste potature mirate manterrete le vostre verbena sane e in forma.

Strumenti per la potatura: forbici, cesoie, tagliaerba

Per potare la verbena, gli strumenti migliori sono un paio di forbici da potatura, per tagliare rami sottili e parti erbacee, e cesoie con lame affilate per i rami più consistenti.

Per le verbena sviluppate in ampiezza, è utile anche un tagliaerba, che permette di accorciare velocemente l’intera chioma.

Qualunque sia lo strumento scelto, assicuratevi che sia ben affilato, per effettuare tagli netti e precisi senza danneggiare la pianta.

Cosa tagliare: rami secchi, legno morto, rami deboli

Durante la potatura della verbena, eliminate:

  • Rami secchi o danneggiati, tagliandoli alla base
  • Legno morto e parti malate o deperienti
  • Rami esili e deboli al centro della chioma, che non fioriscono
  • Rami che crescono verso l’interno, per favorire l’areazione
  • Fiori e foglie secche, per stimolare nuova vegetazione
  • Rami che superano le dimensioni desiderate, accorciandoli

Rimuovete il giusto, senza eccedere, per mantenere la salute della pianta.

Come potare le verbena a cespuglio e a colonna

Per le verbena con portamento cespuglioso, accorciate tutti i rami di un terzo in primavera, per contenere le dimensioni e stimolare nuovi germogli.

Per quelle colonnari, eliminate i rami laterali e accorciate leggermente la sommità, per mantenere la forma slanciata verso l’alto.

Fate attenzione a non rimuovere troppe foglie laterali. Con potature mirate al portamento, manterrete le vostre verbena belle e ordinate.

Potatura leggera delle foglie per favorire l’areazione

Ricordatevi che le foglie sono organi fondamentali per la pianta. Quindi è bene non rimuoverne troppe, giusto quelle strettamente necessarie per permettere alla chioma di risultare più ariosa.

Procedete con gradualità, osservando man mano l’effetto di questa potatura “light” sullo sviluppo della verbena. Un giusto diradamento fogliare sarà benefico, ma senza eccedere. Voi coltivatori esperti saprete trovare il giusto equilibrio!

Consigli dopo la potatura: concimazione, irrigazione

Dopo aver completato la potatura, prendetevi cura della vostra verbena con alcune semplici attenzioni. Una buona concimazione con fertilizzante bilanciato aiuterà la pianta nella ripresa vegetativa.

Garantite anche annaffiature regolari, evitando i ristagni idrici. Rimuovete prontamente le eventuali foglie o rametti caduti durante la potatura.

Infine, controllate nei giorni seguenti che non si manifestino infezioni sui tagli e, nel caso, intervenite tempestivamente.

Errori da evitare: potature troppo drastiche o sbagliate

Per non danneggiare la vostra verbena, evitate potature troppo drastiche, rimuovendo troppa vegetazione contemporaneamente. Questo potrebbe indebolire o stressare eccessivamente la pianta.

Attenzione anche a non effettuare potature nei periodi sbagliati. Ad esempio accorciare troppo in autunno esporrebbe la verbena al gelo invernale.

Infine, usate sempre strumenti ben affilati per tagli netti e non danneggiate parti sane. Con delicatezza e buonsenso, la giusta potatura favorirà una crescita rigogliosa!

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