La potatura dell’olivo è un processo di mantenimento della salute, del vigore e dell’aspetto dell’albero. Potete scegliere di farlo da soli o di affidarvi a un potatore esperto. In ogni caso, ci sono alcune cose importanti da tenere a mente quando si potano gli ulivi.
Il momento migliore per potare un ulivo è durante la sua stagione di quiescenza, che in genere si verifica tra dicembre e aprile nella maggior parte dei luoghi del mondo (ma verificate sempre il clima locale prima di tentare qualsiasi potatura).
Una volta scelto il momento giusto e constatato che la specie in questione va in quiescenza in questo periodo ogni anno, è meglio non disturbarla di nuovo fino a quando il periodo di quiescenza non è terminato e la nuova crescita è ripresa!
Se possibile, cercate di non effettuare tagli sul legno più vecchio (più di due anni), in quanto ciò potrebbe portare al decadimento e ad altri problemi, come l’eccessiva perdita d’acqua, dovuta semplicemente al fatto che le parti vecchie tendono a non contenere molti nutrienti necessari a quelle più giovani e quindi, anche se tagliate, non verranno sostituite da sole.
Potare con cura ogni ramo
Con una sega da potatura, tagliare il ramo con un angolo di 45 gradi. Il primo passo per la potatura dell’olivo è identificare quali rami devono essere rimossi e quali invece devono rimanere.
È importante non tagliare tutto in un colpo solo, ma assicurarsi di tagliare solo le parti morte o malate del ramo. Se volete mantenere una certa lunghezza dei rami duri, usate cesoie da giardino affilate invece di una sega, per non danneggiarli più del necessario.
Non annaffiate subito dopo la potatura
Se si annaffia subito l’olivo, i germogli appena potati probabilmente marciranno. Se invece si aspetta il giorno successivo per annaffiare, l’albero avrà sete; è meglio aspettare piuttosto che rischiare di danneggiare la nuova crescita annaffiando troppo presto.
Disinfettare le attrezzature prima e dopo l’uso: Disinfettare le attrezzature prima e dopo l’uso
- Disinfettare le attrezzature prima e dopo l’uso: Disinfettare le attrezzature prima e dopo l’uso.
- Utilizzare una soluzione di cloro al 2% per disinfettare tutti gli attrezzi che entrano in contatto con l’olivo, compresi pale, rastrelli, potatori e annaffiatoi.
- Non conservate mai gli attrezzi infetti alla luce diretta del sole per lunghi periodi di tempo: i batteri si svilupperanno più rapidamente sugli attrezzi.
Una potatura regolare degli olivi può contribuire a migliorare la fruttificazione e la salute dell’albero
La potatura di routine è necessaria per diversi motivi. Uno di questi è la rimozione dei rami morti, che possono essere infetti o infestati da parassiti.
La rimozione del legno morto può aiutare a prevenire la diffusione di malattie e parassiti in altre parti dell’albero. Inoltre, l’eliminazione dei rami vecchi o spezzati consente di aumentare la luce e di favorire la crescita di nuove piante, favorendo la fruttificazione e la salute generale dell’olivo.
Quando si deve potare? È meglio eseguire questa operazione durante la dormienza invernale (da fine autunno a inizio primavera). In questo modo si dà il tempo alle ferite causate dalla potatura di guarire prima che la crescita attiva ricominci in primavera.
Inoltre, i livelli di umidità del suolo tendono a non essere troppo elevati in questo periodo, perché non ci sono state molte piogge di recente e quindi manca l’umidità nell’aria circostante; questo riduce il rischio di infezioni da agenti patogeni sugli strumenti utilizzati durante l’operazione, ad esempio quando si applica il disinfettante dopo il completamento o si irriga prima/dopo il taglio dei rami (che potrebbe portare alla crescita eccessiva del fungo della coda).
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