La lantana è una delle piante ornamentali più colorate e decorative per il giardino, grazie alle sue fioriture che si protraggono per tutta la bella stagione. Come tutte le piante, anche la lantana ha bisogno di cure e manutenzione periodica, tra cui la potatura. Questa operazione risulta essere molto utile sia per contenere le dimensioni della pianta che per stimolarne la fioritura. Scopriamo insieme quando e come potare correttamente la lantana, per mantenerla sana e fiorita a lungo.
La potatura è una pratica fondamentale nella coltivazione della lantana, soprattutto se coltivata in vaso o in giardini di ridotte dimensioni. Grazie ad essa è possibile controllare l’altezza e lo sviluppo della pianta, impedendo che diventi eccessivamente folta e disordinata. Allo stesso tempo la potatura stimola la formazione di nuovi getti che porteranno abbondanti fioriture colorate.
Negli ambienti più controllati come i balconi, la potatura regola anche la forma della pianta, che può essere potato a cespuglio tondo o allungato. Per ottenere tutti questi benefici, vediamo nel dettaglio come intervenire correttamente con le forbici sulla lantana.
Vantaggi della potatura della lantana
La potatura della lantana offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Miglioramento della forma e della salute della pianta: La potatura aiuta a mantenere la lantana compatta e ordinata, migliorandone l’aspetto. Inoltre, la potatura stimola la crescita di nuovi rami e foglie, che contribuiscono a rafforzare la pianta e a renderla più resistente alle malattie e ai parassiti.
- Promozione della fioritura: La potatura stimola la produzione di fiori, rendendo la lantana ancora più bella. Infatti, la lantana fiorisce in abbondanza solo se viene potata regolarmente.
- Controllo della crescita: La potatura aiuta a controllare la crescita della lantana, rendendola più gestibile. Inoltre, la potatura può essere utilizzata per mantenere la lantana entro i confini desiderati.
Quando potare la lantana
Uno dei fattori chiave per una corretta manutenzione della lantana è scegliere il momento giusto per effettuare la potatura. In linea generale, si consiglia di procedere con questa operazione coltutrale nel periodo primaverile, più precisamente da marzo a maggio.
È questo infatti il momento dell’anno in cui le piante hanno terminato il riposo invernale e sono pronte a riprendere la loro attività vegetativa, fiorendo e producendo nuovi rami nel corso della stagione calda. Potare la lantana in primavera permette di contenere la sua fioritura nei mesi estivi successivi.
Attenzione però a non effettuare potature drastiche, meglio interventi leggeri di contenimento per non indebolire eccessivamente la pianta proprio agli inizi della sua ripresa vegetativa. È possibile invece una potatura più decisa in autunno, eliminando i rami secchi e ammalati per preparare la lantana al riposo invernale. Evitate comunque di potare se le temperature sono ancora rigide, meglio aspettare l’inizio della stagione più mite.
Seguendo le indicazioni stagionali, la potatura risulterà benefica stimolando la crescita di nuovi rigogliosi germogli fioriti nei mesi più caldi, mantenendo nel tempo la lantana sempre sana e di bell’aspetto.
Di cosa avrai bisogno per potare la lantana
Per prendersi cura della propria pianta di lantana effettuando una corretta potatura, è necessario munirsi di pochi e semplici strumenti. Tra gli attrezzi fondamentali non può mancare una buona paio di forbici da potatura, meglio se con lama affilata e manico antiscivolo. Le forbici permettono tagli netti e precisi dei rami, per regolare facilmente la forma e le dimensioni della lantana.
Utili anche le cesoie, specialmente per potature più consistenti su esemplari di grandi dimensioni. Importante è assicurarsi che tutti gli strumenti siano ben affilati: un taglio pulito eviterà strappi e favorirà la cicatrizzazione.
Occorre poi munirsi di guanti da giardinaggio, utili per proteggere le mani durante i lavori di potatura. Indispensabile avere a portata di mano anche un secchio per raccogliere i rami asportati e, per le potature invernali, una piccola carriola per trasportare le potature del caso. Con questi semplici strumenti, sarà possibile prendersi cura della lantana mantenendola sempre in ottima salute.
Come potare la lantana
Ecco le principali fasi per effettuare correttamente la potatura della lantana:
- Elimina prima di tutto i rami secchi o danneggiati, tagliandoli il più possibile alla base e asportandoli. Questi non farebbero altro che indebolire la pianta senza alcun beneficio.
- Individua poi i germogli che crescono verso l’interno o si incrociano, recresidoli alla prima biforcazione per permettere alla luce di filtrare correttamente.
- Regola l’altezza generale della pianta rimuovendo i rami più lunghi, in modo da mantenere la forma desiderata e contenere le dimensioni. Puoi tagliare a circa 15-20 cm dal punto di origine.
- Ricorda di potare alla base delle foglie o dei rami e con un’angolazione di 45° per facilitare il deflusso dell’acqua piovana e prevenire marciumi.
- In primavera, toglie solo i rami secchi ridando tono e vigore alla pianta. Successivamente potrai eliminare fino a 1/3 dei rami più vecchi per allungare la fioritura.
- Disinfetta sempre le forbici con alcool e attieniti scrupolosamente al periodo primaverile, evitando freddo o gelate che potrebbero danneggiare la lantana.
Eseguendo correttamente queste operazioni di manutenzione avrai una pianta sana, fiorita e di bell’aspetto per tutta l’estate.
Come prendersi cura della lantana dopo la potatura
Una volta effettuata la potatura, è importante dedicare alcune attenzioni alla pianta di lantana per favorire la cicatrizzazione dei tagli e una rigogliosa ripresa vegetativa. Ecco alcuni accorgimenti utili:
- Irriga abbondantemente subito dopo aver potato, in modo da reidratare la pianta e stimolare la formazione di nuovi germogli.
- Continua con annaffiature regolari nei giorni successivi, prestando attenzione a non lasciare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le piante.
- Applica sulle ferite di taglio della cocciniglia, crema cicatrizzante o argilla espansa per proteggere dall’ingresso di agenti patogeni e favorire la guarigione.
- Concima la lantana appena potato con un fertilizzante bilanciato da fertilizzazione fogliare, per fornire nutrienti e dare vigore ai nuovi getti.
- Elimina con cura eventuali gemme basse che dovessero formarsi alla base dei tagli, per indirizzare tutte le energie nella crescita verso l’alto.
- Quando spuntano i primi germogli, pota leggermente le punte dei rami per ottenere una crescita compatta e ricca di ramificazioni.
Con queste cure aggiuntive, la lantana risponderà positivamente alla potatura rigenerandosi in tutta la sua bellezza.
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