Sembra che tutti abbiano sviluppato una sete di piante grasse, quelle piante dalle forme esotiche e diverse che sono facili da mantenere e creano un’immagine audace ovunque crescano. Anche i giardinieri principianti sono tentati di acquistarne una o due per curiosità, e alcuni si appassionano dopo aver visto quanto sono belle e maneggevoli.
Ci sono centinaia di piante grasse da esterno che gli appassionati collezionano, scambiano, condividono e discutono di persona e online. Alcune persone le amano perché sono così facili da propagare: basta fare una sforbiciata, lasciare che l’estremità si richiuda e piantare nel terreno o in un contenitore.
Stupende anche da mettere in un giardino roccioso di piante grasse.
Nelle regioni colpite dalla siccità o che praticano un’architettura paesaggistica attenta all’acqua, le piante grasse sono un’aggiunta semplice e splendida al giardino. Inoltre, crescono bene su patii, terrazze e balconi.
Coltivare le piante grasse in giardino
Cose da sapere prima di iniziare a coltivare le piante grasse da esterno:
- Le piante grasse richiedono più acqua in estate. Se vivete in una regione con scarse precipitazioni, prevedete di innaffiare le piante grasse interrate una volta alla settimana. Quelle in contenitore avranno bisogno di acqua circa tre volte a settimana.
- Riducete l’irrigazione in autunno e in inverno, in modo che le piante grasse possano resistere alle temperature più basse. Il terreno soffice e la nuova crescita rendono le piante grasse più suscettibili ai danni causati dal gelo.
- Cosa cresce meglio nella vostra regione? Se non ne siete sicuri, acquistate da fornitori locali: vivai, gruppi di piante grasse o giardini botanici per assicurarvi che sopravvivano.
Scoprite di più su queste bellezze facili da curare, e ricordate: i cactus sono piante grasse, ma non tutte le piante grasse sono cactus.
Aeonium
Questi nativi delle Isole Canarie del Nord Africa preferiscono più umidità rispetto alla maggior parte delle piante grasse. Quelli più scuri, come l’ Aeonium viola/nero’, possono tollerare il sole più delle varietà più chiare.
Molti aeonium hanno la forma di fiori e rosette, il che li rende particolarmente belli nei giardini in vaso o persino nei bouquet o nelle composizioni tagliate.
Agave
Originari delle Americhe, gli esemplari interrati crescono più rapidamente e producono più fiori rispetto ai loro cugini confinati in contenitori. Facilmente identificabili dalle loro forme forti e dalle grandi dimensioni, creano piante paesaggistiche straordinarie.
Le foglie possono essere lisce, a forma di spada, dentate o portate a rosette. Le fioriture sono rare ma possono essere magnifiche ed enormi. Dopo la fioritura, le agavi più grandi muoiono, ma di solito si formano germogli prima che ciò avvenga.
Aloe
Originaria dell’Africa, del Mediterraneo e del Madagascar, l’aloe ha foglie carnose e appuntite, spesso disposte a rosette che ricordano le agavi. Le aloe, tuttavia, hanno fiori vistosi che sbocciano regolarmente, con la più grande esposizione di fiori da febbraio a settembre.
Alcuni fiori sono a forma tubolare e sono disponibili nei toni dell’arancione, rosso o giallo, mentre altri sono bicolori.
Le aloe possono essere alte solo pochi centimetri fino all’altezza degli alberi, con foglie lisce, irregolari o spinose. Sono quelle foglie che aiutano a incanalare l’acqua fino alla corona della pianta, mantenendola umida e succulenta.
Le aloe preferiscono più acqua delle agavi e di altre piante grasse. Le loro radici sono abbastanza vicine alla superficie, il che le rende ideali vicino alle case o vicino alle piscine.
Crasso
Originaria del Sud Africa, questo grande genere presenta piante grasse di piccole e medie dimensioni che hanno foglie carnose disposte in una varietà di motivi.
Alcune crassule hanno steli ramificati, mentre altri hanno piante a bassa crescita con fogliame denso che spesso sono buone coperture del terreno.
Dasylirion
Sebbene assomiglino più da vicino a una palma, popolari nei giardini, hanno un aspetto sud-occidentale e molti hanno foglie simili a cinghie verdi, grigiastre o blu-verdi con denti piccoli e affilati che rivestono i bordi delle foglie. I piccoli tronchi possono diventare legnosi.
Queste straordinarie piante grasse amano un po’ d’acqua, ma cresceranno nel deserto e nei giardini resistenti alla siccità e renderanno attraenti piante da vaso.
Dudleya
Originaria del sud-ovest degli Stati Uniti e della Bassa California, Dudleya è un’altra specie che ha anche un bel fiore, una forma a rosetta e un motivo, con “petali” carnosi in verde, rosso, viola, grigio o un mix.
A volte vengono confusi con Echeverias, sebbene abbiano stagioni di crescita opposte. Le varietà bianche e grigie sono spesso ricoperte di polvere gessosa, che può lavarsi via o essere snocciolata o macchiata quando piove. Ecco perché questo tipo è meglio tenerlo sotto una copertura di un patio o di un pergolato .
Durante l’estate, queste piante grasse sono dormienti e preferiscono essere mantenute all’asciutto. Queste piante facili da curare cresceranno su pendii, giardini rocciosi e vari tipi di contenitori. I fiori emergono su lunghi steli nei toni del rosso, rosa, giallo e bianco e attirano i colibrì.
Echeveria
Caratteristiche: originarie delle Americhe, queste piante grasse formano bellissime rosette intricate in una varietà di colori: bianco, grigio, verde, rosa e rosso. Le foglie sono carnose e verdi o grigio-verdi.
Euphorbia
Tratti: Conosciuto anche come euforbia, ci sono più di 1.000 specie nella famiglia dell’euforbia. Alcuni assomigliano a cactus, altri sono a forma di globo e alcuni creano accenti sorprendenti nel giardino.
Probabilmente l’euforbia più nota è la stella di Natale ( Euphorbia pulcherrima ), che può essere coltivata ad arbusto o ad albero nei climi miti.
Graptopetalum
Tratti: originaria del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, la maggior parte delle specie di graptopetalum sono succulente carnose bianche o grigio chiaro che formano bellissime rosette. A differenza di altre piante grasse, il graptopetalum può sopravvivere a un congelamento e può rianimarsi dopo essere stato a temperature inferiori a 20 gradi.
In giardino, è una copertura del terreno dalle ottime prestazioni e può essere utilizzata anche in giardini rocciosi, su pendii rocciosi, fuoriuscire dai muri del giardino o in contenitori o fioriere sospese.
Le graptoverie sono ibridi di graptopetalums ed echeverias, alcuni dei quali sono simili per colore e forma (rosetta). I tipi più popolari sono G. ‘Fred Ives’ e G . ‘Opalina’.
Haworthia
Caratteristiche: questi nativi del Sud Africa sono piuttosto succulenti e sono riempiti con un gel traslucido che ricorda quello prodotto dall’Aloe vera. A seconda del tipo, possono variare di dimensioni, e i colori vanno dal verde al marrone al variegato, come la pianta Zebra ( Haworthia attenuata ).
La maggior parte preferisce l’ombra o la luce solare screziata e cresce durante l’inverno in climi miti. Troppa acqua o umidità possono ucciderli.
Kalanchoe
Caratteristiche: originarie dell’America tropicale, dell’Africa e del sud-est asiatico, queste piante grasse non tollerano il gelo e preferiscono un clima umido. Le foglie possono essere lisce o infeltrite (pianta di feltro); mentre i fiori sono spesso vistosi e si presentano nei toni del giallo, rosso, arancione, rosa e bianco.
Sedum
Tratti: queste piante grasse hanno foglie carnose, ma le loro dimensioni, forma e colore variano tra le specie. Alcuni sono cespugliosi e verticali, mentre altri sono piccoli e lunghi. I fiori sono piccoli, a forma di stella e sbocciano a grappoli.
I sedum crescono bene nei giardini rocciosi, sulle rive o in piccole aree che necessitano di consistenza o colore. Le specie più grandi possono essere utilizzate come piante arbustive.
Senecio
Caratteristiche: Originario delle Americhe e delle regioni mediterranee, Senecio proviene dalla famiglia delle margherite. Esistono circa 100 specie succulente, tra cui il popolare gesso blu o le dita che vengono utilizzate per bordi e bordi in paesaggi resistenti alla siccità.
La bellissima specie Fishhooks è facile da coltivare, richiede poca acqua e rende una pianta attraente, soprattutto nei climi secchi.
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