Innesto a corona

700
corona

Tecnica di innesto che può sembrare un po' complicata ma in realtà è molto efficace.

Se siete appassionati di giardinaggio e coltivazione, sapete già quanto sia importante trovare la giusta tecnica di innesto per far crescere le piante e gli alberi con successo. L’innesto a corona è una delle tecniche più utilizzate per innestare alberi da frutto, in particolare quelli a fusto sottile.

Questo tipo di innesto (corona) è una tecnica di propagazione vegetativa che viene utilizzata per riprodurre piante a partire da parti di altre piante. Questa tecnica viene utilizzata da giardinieri e agricoltori per produrre piante più resistenti e produttive rispetto alle piante propagate da seme.

In questo articolo, parleremo di che cosa sia l’innesto a corona e delle sue caratteristiche, oltre a fornire una guida su come eseguire l’innesto a corona e di come prendersi cura delle piante innestate.

Che vuol dire innesto a corona

L’innesto a corona è una tecnica di propagazione vegetativa in cui il portainnesto viene tagliato a livello della corteccia, creando una fessura ad anello. La parte superiore del portainnesto viene poi rimossa, lasciando solo la parte inferiore della pianta con la fessura ad anello sulla quale si inserirà la gemma dell’innesto.

La gemma viene poi fissata con una fascetta o nastro di innesto, in modo che possa unirsi al portainnesto e formare una nuova pianta.

Caratteristiche dell’innesto a corona

L’innesto a corona è una tecnica molto popolare tra giardinieri e agricoltori poiché produce piante che hanno le caratteristiche positive sia del portainnesto che dell’innesto.

Le piante innestate hanno una maggiore resistenza alle malattie e alle condizioni ambientali avverse, oltre ad avere una maggiore produttività e qualità dei frutti. Inoltre, l’innesto a corona è una tecnica molto versatile in quanto consente di innestare varietà di piante diverse tra loro.

Come fare l’innesto a corona

Per fare l’innesto a corona, è necessario avere a disposizione un portainnesto sano e forte, oltre a un innesto della pianta che si vuole propagare. La prima cosa da fare è tagliare il portainnesto a livello della corteccia, creando una fessura ad anello.

Successivamente, si rimuove la parte superiore del portainnesto, lasciando solo la parte inferiore con la fessura ad anello. La gemma dell’innesto viene poi inserita nella fessura ad anello e fissata con una fascetta o nastro di innesto. Infine, si copre l’innesto con della pasta cicatrizzante per evitare l’ingresso di malattie e insetti.

Di cosa avrai bisogno per fare l’innesto a corona

Per eseguire l’innesto a corona, avrai bisogno di un coltello da innesto, nastro di innesto, pasta cicatrizzante e di una buona conoscenza delle tecniche di propagazione vegetativa. È anche importante avere a disposizione piante sane e forti sia per il portainnesto che per l’innesto.

In che periodo si fanno gli innesti a corona

Il momento migliore per eseguire l’innesto a corona dipende dal tipo di pianta che si vuole propagare. In generale, l’innesto a corona viene eseguito durante la stagione di riposo della pianta, che solitamente cade durante l’autunno o l’inverno.

Tuttavia, il momento migliore per eseguire l’innesto dipende anche dalle condizioni climatiche locali e dalla specifica specie di pianta che si vuole propagare. Ma possiamo dire che il periodo migliore è:

  • Puoi fare l’innesto a corona dal 20 febbraio al 20 marzo.

Quanto tempo ci vuole per attecchire l’innesto a corona?

Il tempo che ci vuole per l’innesto a corona attecchisca dipende dal tipo di pianta e dalle condizioni ambientali. In generale, ci vogliono dai 2 ai 4 mesi affinché le piante si saldino tra loro e l’innesto inizi a svilupparsi.

In questo periodo, è importante mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato per evitare il marciume delle radici. È anche importante fornire alla pianta la giusta quantità di luce solare e nutrimento.

Quanto tempo deve rimanere coperto un innesto a corona?

Dopo aver eseguito l’innesto a corona, è importante coprirlo con un materiale protettivo per evitare che si secchi o si danneggi. La copertura dovrebbe rimanere in posizione fino a quando l’innesto non si sarà saldato e il germoglio non avrà cominciato a svilupparsi.

In generale, la copertura può essere rimossa dopo 2-3 mesi. Tuttavia, è importante monitorare attentamente la pianta per assicurarsi che l’innesto abbia avuto successo e che il germoglio stia crescendo correttamente.

Cosa si può innestare su un noce?

Sul noce si possono innestare diverse varietà di piante come il gelso, il fico, il castagno e molte altre. Tuttavia, è importante scegliere una pianta che sia compatibile con il noce in questione per assicurarsi che l’innesto attecchisca correttamente. In generale, è possibile innestare una pianta con una tecnica a gemma o a occhio.

Quanto tempo ci vuole per attecchire un innesto di noce

Il tempo necessario per l’attecchimento di un innesto di noce dipende dalla varietà di pianta innestata e dalle condizioni ambientali. In genere, ci vogliono dai 2 ai 4 mesi per l’attecchimento.

Durante questo periodo, è importante mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato per evitare il marciume delle radici. Inoltre, è importante fornire alla pianta la giusta quantità di luce solare e nutrimento.

Come prendersi cura del noce innestato

Dopo che l’innesto di noce ha attecchito e iniziato a produrre nuove gemme e foglie, è importante prendersi cura della pianta innestata per garantirne la crescita e la salute. È fondamentale fornire acqua in modo regolare, evitando di far seccare il terreno tra un’irrigazione e l’altra.

Inoltre, è consigliabile fertilizzare il terreno attorno alla pianta innestata per garantirne un corretto sviluppo. Importante monitorare la pianta per rilevare eventuali malattie o parassiti e intervenire tempestivamente per evitarne la diffusione.

Con una corretta cura e manutenzione, la pianta di noce innestata può produrre frutti di alta qualità per molti anni.

Domande frequenti sull’innesto a corona

L’innesto a corona è una tecnica di propagazione delle piante molto diffusa, ma spesso sorgono molte domande su come effettuarlo correttamente e su eventuali problemi che possono verificarsi durante il processo.

Ecco alcune delle domande frequenti sul tema.

  • Come posso sapere se l’innesto a corona è la tecnica giusta per la mia pianta? La scelta dell’innesto dipende dalle caratteristiche della pianta madre e della pianta da innestare, nonché dall’obiettivo che si vuole raggiungere.
  • Quanto deve essere grande la pianta da innestare? La pianta da innestare deve avere un diametro simile o leggermente più piccolo della pianta madre.
  • È possibile innestare diverse piante sulla stessa pianta madre? Sì, è possibile innestare diverse piante sulla stessa pianta madre, a patto che queste siano compatibili tra loro.
  • Quali sono i segni che indicano un innesto fallito? Un innesto fallito può manifestarsi con il disseccamento del materiale innestato, con la formazione di un rigonfiamento al di sopra dell’innesto o con l’aspetto di segni di malattie o parassiti.
  • Quali sono le cure necessarie dopo l’innesto? Dopo l’innesto, la pianta richiede cure specifiche, come l’eliminazione dei rami concorrenti, la protezione dell’innesto dalle intemperie e la corretta irrigazione.

Con questi accorgimenti, l’innesto a corona può essere una tecnica di propagazione molto efficace per le piante.

Articoli correlati:

Like
Close
Quando Si Pianta by Agenzia Eco Web Srl
© Copyright 2020. Tutti i diritti riservati.
Close