Cari lettori, oggi parliamo di un problema che può interessare la nostra dracena: le foglie che ingialliscono e diventano marroni. Non è un bel vedere e soprattutto potrebbe nascondere delle cause da indagare.
Ma con la giusta attenzione si può rimediare, permettendo alla pianta di tornare rigogliosa. Le foglie costituiscono l’organo fondamentale per la fotosintesi clorofilliana: è necessario quindi comprendere come curare questo disturbo per non comprometterne la salute. Analizzeremo insieme le possibili concause, dall’eccesso d’acqua ai parassiti.
Scopriremo rimedi naturali per farla rinverdire e procedere al meglio se il problema è grave. Infine, indicazioni per prevenirne il ripetersi con posizionamento e cura ottimali.
- Cause principali che portano le foglie della dracena a diventare marroni
- Come capire se le foglie marroni della dracena sono da curare o è meglio potarle
- Migliori soluzioni per prevenire il marcimento delle foglie nella dracena
- Rimedi naturali per far risverdire le foglie parzialmente marroni della dracena
- Procedure da seguire se tutte le foglie della dracena sono ingiallite/marce
- Attenzioni da avere nella cura della dracena dopo aver trattato il problema delle foglie marroni
- Posizionamento e concimazione ottimali per una dracena sempre verde
- Principali parassiti e malattie che possono colpire le foglie della dracena
- Significato del cambiamento di colore delle foglie nella dracena
- Varietà e cultivar di dracena più adatte in base alle proprie esigenze di coltivazione
Cause principali che portano le foglie della dracena a diventare marroni
Le cause principali che possono portare al marcimento delle foglie di dracena sono essenzialmente tre. La prima è l’eccesso di acqua, che porta ad un ristagno dannoso per le radici. Queste si ossigenano meno e non riescono a svolgere correttamente il ruolo di sostegno alla pianta. Un’altra causa sono gli sbalzi termici repentini, a cui la dracena risulta sensibile.
Soprattutto gli sbalzi da caldo a freddo possono seccare prematuramente le foglie. Infine, i parassiti come la cocciniglia o acari possono infestare il fogliame nutrendosi della linfa vegetale e causandone il disseccamento.
Come capire se le foglie marroni della dracena sono da curare o è meglio potarle
Per valutare la situazione delle foglie marroni è importante esaminarle una ad una: se sono ingiallite solo alla punta o ai bordi, c’è ancora speranza di recupero e si possono applicare rimedi. Ma se sono completamente secche le si potranno rimuovere.
Also importante verificarne la consistenza: se sono morbide e flosce probabilmente è colpa di parassiti o eccesso idrico, mentre se sono raggrinzite e crivellate di fori è il segno di un attacco di afidi o cocciniglia. In questi casi conviene potare le foglie ormai compromesse alla base, usando una forbice disinfettata, per favorire la crescita di nuove più sane.
Migliori soluzioni per prevenire il marcimento delle foglie nella dracena
Uno dei metodi più efficaci per evitare che le foglie ingialliscano è regolare l’irrigazione, evitando ristagni che danneggiano le radici. Meglio innaffiare abbondantemente solo quando il terreno si è asciugato del tutto, versando l’acqua nel sottovaso. Controllare anche l’esposizione al sole, che non sia eccessiva, e posizionare la pianta lontano da fonti di calore o correnti.
In inverno, se coltivata in casa, è utile nebulizzare con acqua le foglie per mantenere alto il tasso di umidità. Una concimazione equilibrata ogni 15 giorni da marzo a settembre la manterrà sana e rigogliosa. Infine, una potatura di contenimento elimina rami secchi o affetti da parassiti.
Rimedi naturali per far risverdire le foglie parzialmente marroni della dracena
Quando il problema è ancora circoscritto, si possono provare rimedi naturali per favorire il recupero del fogliame. Uno è realizzare degli impacchi rinfrescanti a base di acqua, limone ed etanolo, da applicare delicatamente sulle foglie usando un panno. L’acido citrico del limone combatte microbi e parassiti.
In alternativa, si può nebulizzare una soluzione di infuso di ortica, rinomato antibatterico e fertilizzante. Anche lo zolfo in polvere va bene per allontanare insetti. In tutti i casi è importante creare un ambiente umido con bassa luce, per non stressare ulteriormente la pianta. Se il problema dovesse aggravarsi, altri metodi più energici potranno essere necessari.
Procedure da seguire se tutte le foglie della dracena sono ingiallite/marce
Quando il deperimento fogliare è ormai generalizzato, è bene intervenire con decisione. Si toglieranno tutte le foglie secche, anche con l’aiuto di un coltellino, per favorire la ripresa clorofillica. È possibile a questo punto procedere anche con una potatura di risanamento, accorciando i rami per stimolare la crescita di nuovi getti.
Si deve quindi verificare lo stato radicale: se ancora sano e biancastro si potrà provare un rinvaso usando un terriccio drenante e fertilizzante, mentre in caso di marcescenza si dovrà sottoporre la pianta a un trattamento disinfettante. Fondamentale ora creare un ambiente ottimale fatto di ombra, concimazioni e irrigazioni dosate. Aspettiamo 1-2 mesi: se le foglie nuove crescono verdi la dracena è salva, altrimenti purtroppo il danno era troppo esteso.
Attenzioni da avere nella cura della dracena dopo aver trattato il problema delle foglie marroni
Superata l’emergenza, per evitare che si ripeta è importante mantenere alcuni accorgimenti. Posizioniamo la dracena in una zona luminosa ma non esposta al sole diretto, almeno per le prime settimane di ripresa del fogliame. Irrigazioni moderate e terriccio asciutto favoriscono la cicatrizzazione delle ferite radicali. Ogni 15 giorni nebulizziamo una soluzione nutritiva a base di concime naturale per rinforzarla.
Prestiamo attenzione allo sviluppo di possibili parassiti e, al minimo sospetto, agiamo tempestivamente con rimedi naturali. Controlliamo che non si creino ristagni nel sottovaso e areiamo l’ambiente circostante. Con queste accortezze la dracena tornerà rigogliosa nel breve periodo.
Posizionamento e concimazione ottimali per una dracena sempre verde
Per prevenire il problema è importante creare le condizioni ideali di crescita. Posizioniamo la dracena in penombra, lontano da fonti di calore o correnti d’aria. Le temperature interne non devono scendere sotto i 13°C né superare i 30°C. Terreno soffice e drenante, concimato ogni 15 giorni da marzo a settembre con prodotti specifici per piante verdi.
L’acqua deve essere deposta al centro, mai sulle foglie, rispettando i tempi di asciugatura tra un’annaffiata e l’altra. Una concimazione mensile con macerato di ortica stimola la fotosintesi clorofilliana, mentre un nebulizzatore mantiene alto il tasso di umidità, essenziale per la dracena.
Principali parassiti e malattie che possono colpire le foglie della dracena
Tra i parassiti più comuni abbiamo la cocciniglia, piccoli insetti che si nutrono della linfa delle foglie e le ricoprono di fioriture biancastre. Gli acari causano sfogliamento e foglie raggrinzite. Poi afidi, che possono trasmettere virus, e aleurodidi, simili a cocciniglia.
Per quanto riguarda le malattie, la frondosa è sensibile ad antracnosi, che forma chiazze marroni, e al marciume del colletto dovuto a ristagni. Anche l’oidio, un fungo che ricopre il fogliame di polvere bianca, va tenuto sotto controllo. Questi attacchi possono far ingiallire e seccare prematuramente il fogliame se non trattati tempestivamente.
Significato del cambiamento di colore delle foglie nella dracena
Il cambio di colorazione delle foglie nella dracena non è sempre negativo. Talvolta è una naturale conseguenza del ciclo di vita della pianta o delle sue varie varietà. Ad esempio alcune specie come la Dracaena marginata presentano le punte delle foglie che virano al rosso, fenomeno dovuto alla riduzione dell’attività clorofilliana in quel tratto.
Anche l’ingiallimento delle foglie basali più vecchie è fisiologico. Altre cause sono legate a stress e carenze nutrizionali, che è bene prevenire creando le migliori condizioni di coltivazione, proteggendo la pianta da parassiti e malattie.
Varietà e cultivar di dracena più adatte in base alle proprie esigenze di coltivazione
Tra le varietà più diffuse troviamo la Dracena marginata, con foglie oblunghe bordate di bianco, molto resistente e decorativa. Poi la Dracena fragrans, dall’odore agrumato, ideale in casa grazie alle piccole dimensioni. Più scenografica la Dracena godseffiana con suo caratteristico fusto striato di bianco.
Per spazi ridotti ci sono le naniche Dracena sanderiana e Dracena warzii. Da evitare in caso di sensibilità alle polveri la Dracena deremensis, che emette lattice caustico. Scegliamo in base a gusti estetici, spazio disponibile e cure che vogliamo dedicarle per goderci a lungo questa evergreen.
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