La dipladenia è una pianta da fiore della famiglia delle Apocynaceae. I nomi comuni includono orgoglio africano delle Barbados, orgoglio di montagna e fiore simile all’ibisco.
È originaria dell’India e dello Sri Lanka, ma si è naturalizzata in tutte le regioni tropicali del mondo. La dipladenia raggiunge un’altezza di circa 2 metri e i suoi fiori hanno un diametro di circa 1 metro.
La dipladenia è una pianta a crescita rapida che fiorisce tutto l’anno. Per crescere bene richiede un’ombra parziale e un terreno umido. La potatura della dipladenia vi aiuterà a mantenere la vostra pianta sana e bella.
Esistono diversi modi per potare la dipladenia, ma il metodo più comune è quello di tagliare la pianta nella sua stagione di dormienza, ovvero a fine estate o all’inizio dell’autunno.
- Cos'è la dipladenia
- Tagliare le piante alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera
- Quando potare la dipladenia
- Come potare la dipladenia
- In questo modo si dovrebbe innescare un nuovo ciclo di crescita, che si potrà ripetere in estate
- Tagliate ogni stelo al di sopra di un gruppo di foglie
- Potare gli steli morti alla base
- Tagliare interi rami se è necessario rimodellare la pianta
- Malattie e parassiti della dipladenia
- Potatura dipladenia: Conclusioni
Cos’è la dipladenia
La Dipladenia è un genere della famiglia delle Apocynaceae, sottofamiglia Asclepiadoideae, tribù Asclepiadeae e sottotribù Holigarna. È originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa e dell’Asia. Il nome deriva dal greco diploos (che significa doppio) e adenon (che significa ghiandolare), in riferimento ai lobi appaiati del labello.
Le specie di Dipladenia sono piante erbacee perenni che in natura raggiungono i 10-120 centimetri di altezza, ma che in coltivazione raggiungono solo i 30 centimetri.
Le foglie sono opposte o verticali, semplici e lanceolate con margini interi. I fiori hanno cinque petali fusi insieme in un tubo alla base, che si divide in due lobi all’apice.
Tagliare le piante alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera
Ci sono due buoni motivi per tagliare le piante alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera:
- Tagliare l’intera pianta fino alla base. In questo modo si innesca un nuovo ciclo di crescita, che può essere ripetuto in estate.
- Non bisogna tagliare troppo la pianta, perché potrebbe non ricrescere.
Quando potare la dipladenia
È consigliabile potare la dipladenia alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima dell’inizio della nuova crescita. Questo momento è ideale perché, potando la pianta in questo periodo, si taglia la vecchia crescita e si favorisce quella nuova.
Tuttavia, non tutte le piante hanno bisogno di essere potate per passare meno tempo in giardino e più tempo in casa come pianta d’appartamento. Alcune persone preferiscono lasciare le loro piante da sole e permettere loro di crescere fino a diventare grandi cespugli senza interventi.
Il momento migliore per potare una dipladenia è quando è dormiente: quando non sono in fiore ma non crescono ancora le foglie (che iniziano a comparire a fine inverno). Se aspettate questo momento prima di rimuovere le parti della vostra pianta che sono morte durante l’inverno, come i capolini o i rami, non c’è il rischio che una parte ritorni con nuove gemme!
Come potare la dipladenia
Il modo migliore per potare una dipladenia è usare forbici pulite e affilate. Tagliate sopra un gruppo di foglie e assicuratevi di tagliare ogni stelo sopra un gruppo di foglie. Potete invasare gli steli morti alla base o rimuoverli completamente se non sono necessari per la modellazione.
Se non volete più utilizzare la pianta nel vostro giardino bonsai, tagliate i rami interi piuttosto che solo 1 o 2 foglie, perché questo permetterà una nuova crescita su quei rami.
Quando si pota una dipladenia, assicurarsi di tagliare sopra una foglia. In questo modo la pianta avrà molta energia per far crescere nuove foglie e steli, che è ciò che si desidera se si sta creando un bonsai.
In questo modo si dovrebbe innescare un nuovo ciclo di crescita, che si potrà ripetere in estate
Se avete una dipladenia cresciuta troppo per il suo spazio, è il momento di potare. La potatura aiuterà la pianta a tornare in forma e ad avere un aspetto sano.
È importante notare che le piante di dipladenia crescono dalla base dei loro steli, quindi se volete una pianta più piena, dovrete tagliare alcune foglie e steli più vecchi!
Con quale frequenza devo potare la mia dipladenia?
Dipende dalle dimensioni della pianta; in generale, per la maggior parte delle persone è sufficiente tagliare un terzo della crescita superiore. Se l’albero è più alto di 2 metri o più largo di 2 metri, si consiglia di effettuare una potatura più aggressiva (ad esempio, eliminando metà della crescita superiore).
Se questo sembra qualcosa che all’inizio potrebbe far apparire la vostra pianta sbilenca o sgraziata, non preoccupatevi! Finché ci sono molti nuovi germogli che crescono all’interno di ogni sezione di fusto lasciata dopo aver tagliato via il fogliame e i rami più vecchi, tutto si sistemerà in poco tempo.
Tagliate ogni stelo al di sopra di un gruppo di foglie
- Tagliare ogni stelo sopra un gruppo di foglie.
- Non tagliare sotto un gruppo di foglie.
- Non tagliare sotto un nodo.
- Non tagliare sotto un gruppo di foglie. Ciò potrebbe causare la morte della pianta o la perdita della sua forma.
- Non tagliare sotto una gemma (il rigonfiamento alla base della nuova crescita). Tagliando in questo punto si otterranno rami morti che non si svilupperanno mai in fusti e foglie sani, il che può indebolire la salute generale della pianta e causarne una crescita lenta o un arresto totale!
Potare gli steli morti alla base
È possibile eliminare gli steli morti alla base della pianta tagliandoli a circa 5 cm dal livello del suolo con forbici affilate o un coltello. È anche possibile rimuovere i rami più grandi torcendoli e lasciandoli cadere nella mano. Se utilizzate strumenti affilati, fate attenzione a non tagliarvi mentre lavorate.
Una volta rimossi tutti gli steli morti intorno alla base della dipladenia, mettete quelli tagliati in vasi riempiti di terriccio e teneteli in una zona al riparo dalla luce diretta del sole fino a quando la nuova crescita non spunterà dalla base.
Questo processo è noto come “invasamento” o “rinvaso” delle nuove piante; a volte viene utilizzato quando si propagano le piante da talea o da seme per dare alle giovani radici il tempo di crescere prima di essere trapiantate all’aperto o messe in vaso da sole (questo è particolarmente utile se la radicazione richiede più tempo del previsto).
Tagliare interi rami se è necessario rimodellare la pianta
Se dovete rimodellare la vostra pianta, tagliate i rami interi piuttosto che tagliarne dei pezzi. Per evitare di danneggiare la pianta, tagliatene solo un terzo in una volta.
Questo è particolarmente importante se la potatura della dipladenia avviene in inverno: non si vuole rischiare di ferire le piante prima che abbiano il tempo di crescere dalle radici!
Non potate la dipladenia in estate o in inverno: questi sono tempi di riposo e recupero per questo fiore sensibile.
Approfondite le vostre conoscenze sulla potatura della dipladenia per mantenere la vostra pianta sana e bella nel tempo
È importante che la pianta di dipladenia venga potata. La potatura della dipladenia aiuta a mantenere la pianta sana e bella nel tempo. È possibile potare una dipladenia in qualsiasi momento dell’anno, ma è meglio farlo in primavera o in estate.
È meglio usare forbici o cesoie anziché troncarami quando si taglia la nuova crescita delle piante.
Assicuratevi di tagliare la nuova crescita di circa un terzo, lasciandone intatti solo due terzi, in modo che la vostra pianta non appaia troppo rada una volta terminata!
Malattie e parassiti della dipladenia
- Piante di dipladenia e oidio. L’oidio è una malattia fungina che può colpire le piante di dipladenia, ma non è molto comune. Se si notano macchie bianche o grigie sulla pianta, è probabile che sia opera dell’oidio. Se l’infestazione è grave, è necessario rimuovere le foglie colpite e smaltirle correttamente per evitare un’ulteriore diffusione della malattia.
- Diversi tipi di dipladenia: Esistono molte varietà di dipladenia disponibili per l’acquisto presso i centri di giardinaggio e i vivai, tra cui la D. x amoena (alta 30 pollici con fiori di 15 centimetri), la D. x grandiflora variegata (alta fino a 36 pollici) e la D. meyeri bicolor (alta circa 20 pollici). Le ultime due varietà hanno fiori color crema con macchie viola al centro, mentre la prima varietà ha petali rosa con centro giallo.
- Dipladenia e botrite: La peronospora della botrite è un’altra malattia fungina che può colpire questa pianta se le condizioni sono adatte, di solito aree umide dove c’è poco flusso d’aria.
- Malattie che possono colpire le dipladenie: L’oidio provoca macchie bianche o grigie sulle foglie; la peronospora della botrite provoca l’imbrunimento delle foglie che possono ricoprirsi di spore; la macchia fogliare provoca piccoli punti neri intorno alle venature delle foglie mentre l’antracnosi provoca macchie marroni sulle nuove crescite.
Potatura dipladenia: Conclusioni
Ora che sapete come e quando potare la dipladenia, utilizzate questi consigli per mantenere la vostra pianta il più possibile sana e bella.
La potatura della dipladenia è facile, quindi non abbiate paura di farlo da soli. Provate una volta e vedrete che risultati! L’utilizzo di questi consigli aiuterà la vostra dipladenia a prosperare in qualsiasi ambiente.
Ora che sapete come potare la vostra dipladenia, è il momento di passare al passo successivo: conoscere altre piante e come curarle. Se volete mantenere il vostro giardino sano e bello nel tempo, vi consigliamo di consultare il nostro articolo sulle piante compagne. Contiene consigli utili su come scegliere le compagne perfette per la vostra casa o il vostro ufficio!
Articolo che potrebbe interessarti: