Ciao a tutti gli amici olivicoltori! Oggi vogliamo parlarvi di un argomento molto importante per avere ulivi sani e produttivi: la concimazione. Come saprete, queste piante hanno bisogno di nutrienti specifici per crescere bene e darci abbondanti raccolti di olive gustose.
Apportare i giusti elementi nutritivi nel periodo corretto è fondamentale per supportare vegetazione, fioritura e fruttificazione. Sul blog troverete tanti suggerimenti sui migliori concimi da usare e su come distribuirli al suolo.
Seguendo piccoli accorgimenti, potrete prendere il massimo dai vostri uliveti! Vi invitiamo a leggere i prossimi paragrafi dove spiegheremo nel dettaglio le varie fasi di concimazione.
- Quando concimare gli ulivi (stagioni e periodi più indicati)
- Quale concime scegliere in base alle esigenze nutrizionali degli ulivi
- I migliori concimi organici e minerali per ulivi
- Le sostanze nutritive fondamentali per gli ulivi (azoto, fosforo, potassio etc.)
- Come concimare gli ulivi, modalità e tecniche
- Concimazione a terra o di copertura? I vantaggi di entrambe le tecniche
- Frequenza della concimazione e dosi da applicare
- Come potenziare le naturali difese degli ulivi tramite la nutrizione
- Come equilibrare il pH del terreno per favorire l'assorbimento dei nutrienti
- Concimazione e irrigazione: come gestirle in sinergia
Quando concimare gli ulivi (stagioni e periodi più indicati)
Generalmente è bene concimare gli ulivi durante primavera ed estate, in corrispondenza delle fasi vegetative più attive. In particolare, in primavera è consigliabile somministrare fertilizzanti a lento rilascio per stimolare la ripresa vegetativa, mentre dopo la fioritura conviene optare per concimi a rapido assorbimento a beneficio della allegagione.
In estate è utile distribuire fertilizzanti di copertura per compensare l’attività clorofilliana aumentata, mentre in autunno è indicato apportare sostanze organiche per rinvigorire la pianta e prepararla al riposo invernale.
Quale concime scegliere in base alle esigenze nutrizionali degli ulivi
Gli ulivi necessitano di macro e microelementi specifici per crescere al meglio. È quindi fondamentale scegliere concimi bilanciati, che forniscano tutti i nutrienti di cui le piante hanno bisogno. Per la vegetazione attiva prediligo fertilizzanti ricchi di azoto, mentre in fioritura e fruttificazione preferisco formule con fosforo e potassio.
Per le esigenze stagionali è bene utilizzare anche fertilizzanti a lento o rapido rilascio. Non mancano mai nutrienti come magnesio, ferro, zolfo e oligoelementi, forniti da humus di lombrichi e mangimi da sovescio. Il giusto apporto di sostanze migliora lo stato fitosanitario degli ulivi!
I migliori concimi organici e minerali per ulivi
Tra i concimi organici perfetti per gli ulivi vi sono il letame maturo, il compost e l’humus di lombrichi come questo, ricchi di sostanze nutritive e utili per arricchire di fertilità il terreno. Questi vanno distribuiti in autunno-inverno. Ottimi anche i sovesci di leguminose come veccia e trifoglio, che forniscono azoto. Per una concimazione rapida preferisco invece i fertilizzanti minerali a lenta cessione.
Consigliamo ad esempio prodotti a base di fosfati naturali, solfati e carotati per la fase vegetativa, e concimi NPK bilanciati per le altre stagioni che puoi acquistare qui. Un abbinamento organico-minerale assicura risultati eccellenti!
Le sostanze nutritive fondamentali per gli ulivi (azoto, fosforo, potassio etc.)
L’azoto è essenziale per lo sviluppo delle parti verdi, quindi in primavera fornisco concimi con alte percentuali di questo elemento. In fioritura aumento l’apporto di fosforo, fondamentale per la riproduzione. Il potassio è importante per la resistenza agli stress e la produzione di zuccheri: lo aggiungo dopo la raccolta.
Calcio e magnesio mantengono equilibrio vegeto-minerali e clorofillianti. Non mancano solfati, che sostengono le naturali difese, e oligoelementi come ferro e zinco per prevenire carenze. Adottando il giusto apporto di sostanze, guido gli ulivi verso produzioni abbondanti e qualità delle olive eccellenti!
Come concimare gli ulivi, modalità e tecniche
La concimazione può avvenire depositando il prodotto ai piedi della chioma o distribuendolo sul terreno. Entrambe le tecniche hanno benefici: quella di copertura evita il contatto diretto del concime con le radici superficiali, mentre l’interramento favorisce l’assorbimento radicale.
Alternandole si ottengono risultati eccellenti! In primavera distribuisco la dose uniformemente sotto chioma, dopo dilavamento invernale dei nutrienti. Nei mesi caldi prediligo la copertura per non danneggiare apparato radicale. In autunno concimare a terra per dotare il suolo di riserve utili alla pianta durante la stagione fredda.
Concimazione a terra o di copertura? I vantaggi di entrambe le tecniche
La concimazione di copertura, effettuata cioè depositando il fertilizzante attorno al fusto dell’albero, presenta indubbi vantaggi: evita il contatto diretto del concime con le radici più superficiali e superficiali, che potrebbero bruciarsi, e riduce i rischi di lisciviazione delle sostanze nutritive con le piogge.
Tuttavia, la concimazione interrata favorisce l’assorbimento radicale dei nutrienti e un loro rilascio più graduale nel tempo. Alternando le due tecniche durante l’anno: in primavera ed autunno concimare a terra, negli altri periodi di copertura, una strategia che mi garantisce risultati eccellenti sfruttando al meglio pregi e benefici di ogni modalità.
Frequenza della concimazione e dosi da applicare
Generalmente consigliamo di concimare gli ulivi almeno 2-3 volte l’anno, variando il prodotto in base alla stagione. In primavera ed estate, quando le piante sono più attive, è bene non superare le 3-4 settimane di distanza tra un trattamento e successivo. D’autunno e inverno, durante la fase di riposo vegetativo, la concimazione può essere meno frequente con cadenza bimestrale.
Per quanto riguarda le dosi, è importante valutare le specifiche esigenze del terreno e della varietà, ma di norma applico circa 300-500 g di fertilizzante organico o 100-150 g di prodotto minerale per esemplare adulto. Per gli oliveti è inoltre consigliabile una concimazione di fondo annuale.
Come potenziare le naturali difese degli ulivi tramite la nutrizione
La concimazione ha effetti benefici anche sulla resistenza naturale degli ulivi. In particolare, utilizzando concimi a base di sostanze umiche si incrementa il contenuto di microorganismi utili presenti nel suolo. Questi favoriscono la biosintesi di metaboliti secondari nelle radici che proteggono la pianta da parassiti e malattie.
Anche l’apporto equilibrato di oligoelementi come zinco, rame e manganese potenzia le difese vegetali agendo come cofattori di enzimi antiossidanti. Non va poi dimenticato il ruolo dello zolfo, essenziale per la produzione di aminoacidi che sostengono la resistenza. Seguendo queste accortezze in fase di concimazione, posso aiutare i miei ulivi a rafforzare le barriere naturali contro aggressori e stress.
Come equilibrare il pH del terreno per favorire l’assorbimento dei nutrienti
Il PH del terreno influenza fortemente la disponibilità dei nutrienti per gli ulivi. Generalmente queste piante si trovano bene in un range 6-7,5 di PH, leggermente acidulo. Per mantenerlo equilibrato effettuo regolari analisi del suolo e, se troppo basico, intervenire con humus, letame maturo o sostanze acidificanti come gesso agricolo, che abbassano progressivamente il valore.
Viceversa, se il pH è eccessivamente acido aggiungere a terra calcare o cenere vulcanica che lo portano a livelli ottimali. Solo rendendo i minerali facilmente assimilabili dalle radici si possono permettere agli ulivi di assorbire correttamente i nutrienti necessari.
Concimazione e irrigazione: come gestirle in sinergia
Per ottenere il massimo dalla concimazione è importante irrigare correttamente gli ulivi, in modo da permettere ai nutrienti di essere assorbiti dal terreno. Evitare di concimare quando irrigo e aspetto 2-3 ore dopo l’irrigazione prima di distribuire i fertilizzanti.
L’acqua li trasporta più in profondità raggiungendo agevolmente le radici. Inoltre, coordino la frequenza delle annaffiature in base alla stagione e al fabbisogno delle piante. In primavera-estate, periodi di forte attività vegetativa, aumento le irrigazioni; d’autunno-inverno le riduco per fermare la vegetazione. Queste accortezze, abbinate all’uso di concimi di qualità, massimizzano la resa dei miei uliveti!
Approfondimento: