Coltivare lamponi in vaso è un hobby invitante che permette di gustare i soavi frutti rossi freschi, maturi e succosi direttamente dalle proprie mani. Per qualche mese, il balcone o il terrazzino si trasformeranno in una rigogliosa serra verticale dove centinaia di lamponi si accingeranno a maturare, pronti a essere colti e divorati quotidianamente.
Seguendo qualche semplice consiglio e la giusta tecnica di coltivazione, chiunque può cimentarsi con successo nell’arte dell’orticoltura domestica e ottenere una produzione abbondante di lamponi dolcissimi. Basterà procurarsi poche piantine giovani, contenitori capienti e il materiale necessario come terriccio, concime e tutto ciò che serve per annaffiare e proteggere i preziosi frutti.
Una volta sistemati i vasi in un luogo luminoso e ombreggiato, non resterà che seguire le cure colturali come la concimazione, l’irrigazione, il diradamento dei germogli e la legatura dei tralci, per ottenere un quantitativo di lamponi da fare invidia ai propri vicini. Grazie all’impegno e alle giuste nozioni, col tempo si potrà raggiungere l’obiettivo di una produttività tale da avere lamponi a disposizione per diverse settimane, da gustare freschi o utilizzare per marmellate, confetture e dolci.
Coltivare lamponi in vaso è un’attività gratificante che permette di vivere a stretto contatto con la natura, avere i suoi frutti sempre a portata di mano e sorprendere amici e familiari con così tanti lamponi da farne omaggio. Con un po’ di passione, in pochi mesi si potrà gioire di una piccola serra fruttifera piena di vita e colori.
- I migliori lamponi da coltivare in vaso
- Scegliere il giusto vaso per coltivare i lamponi
- Preparare il terreno per i lamponi in vaso
- Come piantare i lamponi in vaso
- Prendersi cura dei lamponi coltivati in vaso
- Luce solare e temperatura giusta per la coltivazione del lampone in vaso
- Irrigazione dei lamponi coltivati in vaso
- Concimazione dei lamponi coltivati in vaso
- Potatura dei lamponi in vaso
- Problemi comuni nella coltivazione dei lamponi in vaso
- Raccolta e conservazione dei lamponi coltivati in vaso
I migliori lamponi da coltivare in vaso
Molte nuove selezioni di lamponi a foglia densa sono state recentemente sviluppate specificamente per la coltivazione in vaso, sebbene le classiche varietà lamponi estivi e rifiorenti possano anche essere coltivate con successo in contenitori. Al momento di selezionare una varietà, è bene stabilire il periodo in cui si desidera raccogliere i frutti. Le varietà lamponi estivi maturano per circa un mese verso la fine di giugno, mentre le varietà rifiorenti producono frutti maturi sia a metà estate che all’inizio autunno.
Sebbene i lamponi evochino tipicamente i frutti rossi, piccoli e dolci, esistono altre varietà che generano deliziose bacche gialle, dorate, viola e nere. Sono spesso sorpreso dal sapore classico di lampone delle varietà gialla/dorata, dato che ci si aspetterebbe un gusto diverso!
Sono disponibili numerose cultivar di piante da lamponi adatte alla coltivazione in vaso. Si raccomanda di utilizzare piantine certificate, esenti da patogeni e provenienti da vivaisti affidabili. Per ulteriori idee, continua a leggere.
- Raspberry Shortcake: queste varietà lamponi sono state sviluppate per la crescita in contenitori. Le piante sono compatte, prive di spine, con una forma a cespuglio sferica che si presta bene all’abbellimento paesaggistico. I frutti rossi, facili da raccogliere, maturano in piena estate. Raspberry Shortcake è autoimpollinante e non richiede tutori, dato che i suoi tralci rimangono vicini tra loro, raggiungendo solo 60-75 cm di altezza.
- Heritage Raspberry Bush: Heritage è una varietà rifiorente adatta anche ai contenitori privi di sostegno. Heritage è la varietà rossa più comune e cresce vigorosamente nella maggior parte dei climi, raggiungendo i 150-180 cm di altezza. I frutti sono grandi e si congelano bene.
- Red Latham: Red Latham è una varietà estiva autoimpollinante che produce frutti dalla fine di giugno a metà luglio. I tralci crescono fino a 100-150 cm di altezza, producendo frutti di colore rosso brillante. Con meno fogliame rispetto ad altre varietà, è adatta alla coltivazione in vaso e richiede tutori.
- Anne: Anne è una varietà rifiorente autoimpollinante che genera frutti giallo pallido dolci. I nuovi tralci fruttiferanno nell’autunno del primo anno e all’inizio dell’estate del secondo anno. I coltivatori acclamano il loro gusto dolce e la resistenza al freddo.
Scegliere il giusto vaso per coltivare i lamponi
La scelta del vaso ideale per la coltivazione di lamponi è fondamentale per assicurarsi una buona produzione di frutti succosi e gustosi. I lamponi hanno radici profonde e si sviluppano rapidamente, pertanto necessitano di contenitori capienti in grado di ospitare un sistema radicale ampio senza ristagni.
I vasi in terracotta sono una scelta eccellente grazie alla loro capacità di traspirazione e al mantenimento dell’umidità nel terreno, perfetti per le esigenze dei lamponi. La terraccotta, inoltre, riscalda leggermente il terriccio favorendo una rapida ripresa vegetativa delle piantine in primavera. Se si preferiscono contenitori meno porosi, i vasi in plastica con fori di drenaggio sono ugualmente validi.
In ogni caso, si raccomandano vasi di almeno 30-40 cm di diametro, con una capacità di almeno 20-25 litri di terriccio. Se lo spazio lo consente, vasi più grandi da 50 cm o superiori assicurano risultati ancora migliori da un punto di vista produttivo.
Il terriccio ideale per i lamponi deve essere ricco, ben drenato, fertile e con una buona ritenzione idrica. Si può preparare una miscela di terriccio universale, torba e compost maturo per assicurare il giusto equilibrio tra nutrienti, ossigeno e traspirazione alle radici.
La collocazione dei vasi è altrettanto importante: i lamponi esigono una posizione soleggiata, riparata dai venti e con temperature miti. Il balcone meridionale della propria abitazione è l’ideale, mentre si sconsigliano zone ombreggiate e molto ventose.
Seguendo queste semplici linee guida nella scelta del contenitore e del posizionamento, sarà possibile ospitare le piantine di lamponi e cogliere i frutti più dolci e succolenti, come solo la natura sa offrire.
Preparare il terreno per i lamponi in vaso
Uno dei principali vantaggi dell’orticoltura in contenitori è la capacità di controllare il tipo di terreno e gli apporti nutrizionali. I lamponi in vaso richiedono un substrato leggermente acido (PH 6,0-6,2), che trattenga i nutrienti e presenti una buona drenabilità. A confronto, i mirtilli necessitano di un terreno assai più acido, intorno a PH 4,5-5,5.
Qualsiasi qualità di terriccio per vasi si rivelerà adatta a questi contenitori, anche se è essenziale modificarlo con elementi abbassanti il PH come compost, letame maturo o torba. Il compost e il letame forniscono nutrimento essenziale, mentre la torba agevola la ritenzione di umidità. Un concime bilanciato NPK completa i fabbisogni nutritivi; maggiori dettagli nella sezione dedicata alla concimazione.
La possibilità di controllare il terreno e gli apporti nutritivi costituisce uno dei principali vantaggi dell’orticoltura in contenitori. Seguendo le linee guida relative al PH, alla drenabilità e ai nutrienti, si potranno coltivare lamponi sani, produttivi e dai frutti gustosi. Un terreno leggermente acido, che trattenga gli elementi nutritivi pur presentando un’ottima drenabilità, è quanto di meglio per il benessere e lo sviluppo delle piantine.
Come piantare i lamponi in vaso
I lamponi in vaso possono essere acquistati come piantine a radice nuda o già coltivate in vaso. Le piantine a radice nuda sembrano sottili e insignificanti; può sembrare necessario piantarne più di una in un piccolo contenitore. Per la salute delle piante e una buona produzione di frutti, in un vaso da 40 cm si consiglia di piantare una singola piantina, mentre in vasi da 120 cm o più possono essere collocate diverse piantine.
Una volta preparato il terreno nel vaso, praticare una buca abbastanza ampia da permettere alle radici della piantina a radice nuda di sistemarsi senza affollamento. Il terreno dovrebbe coprire la pianta fino a 8 cm sopra le radici. Premere delicatamente il terreno attorno alle radici e irrigare abbondantemente. Aggiungere altro terreno se notando che si deposita in basso dopo l’irrigazione.
Il metodo per trapiantare una piantina coltivata in vaso è simile, salvo che dovrebbe essere collocata alla stessa profondità di coltivazione nel vaso originario.
Dopo aver trapiantato piantine a radice nuda o coltivate in vaso, inserire i paletti o tralicci in modo da non danneggiare le radici, collocandoli successivamente. Cospargere la superficie del terreno con paglia, trucioli di legno o materiale organico simile. La pacciamatura aiuta a controllare le erbacce e preserva l’umidità, indispensabile per i lamponi.
Prendersi cura dei lamponi coltivati in vaso
La cura dei lamponi coltivati in vaso richiede attenzione e manutenzione per ottenere frutti abbondanti e succosi. È indispensabile bagnare regolarmente le piante senza eccedere, controllando spesso il livello di umidità del terreno. I lamponi non amano i ristagni, pertanto il terreno deve essere sempre moderatamente umido evitando sia l’asciutto che il troppo bagnato.
Con l’aumentare della produzione di frutti, è opportuno fertilizzare le piante con concime azotato liquido ogni 2-3 settimane. L’azoto favorisce la crescita vegetativa e il numero di bacche, mentre il potassio ne migliora le dimensioni, il colore e la dolcezza. I lamponi in vaso possono essere fertilizzati con uno specifico concime per le bacche, oppure con diluizioni di fertilizzante universale a base di azoto, attenendosi scrupolosamente alle dosi indicate sull’etichetta.
La pioggia abbondante e i venti forti possono causare il rovesciamento dei vasi o lo sgretolamento del terreno; è opportuno spostare temporaneamente i contenitori in un luogo riparato. Una volta terminate le avverse condizioni atmosferiche, i vasi possono essere ricollocati nella posizione originaria.
Pulire regolarmente le foglie dei lamponi, soprattutto nella parte inferiore delle piante, per favorire la circolazione dell’aria e prevenire le malattie fungine. Rimuovere inoltre i getti fiorali non attecchiti e i frutti non sviluppati per concentrare le energie della pianta sui frutti maturi.
Al termine della stagione di produzione, le piante di lamponi vanno riposte al riparo dal gelo in luogo fresco. È consigliabile tagliare il fusto principale a 10-15 cm dal terreno. Al ritorno delle temperature miti, le piante potranno essere ricollocate all’esterno e concimate per stimolare la nuova vegetazione.
Luce solare e temperatura giusta per la coltivazione del lampone in vaso
I lamponi possono sopportare una certa ombreggiatura, tuttavia per produrre frutti succosi necessitano di piena esposizione solare. Sebbene le piante tollerino limitate ombre, le bacche migliori si otterranno collocandole in pieno sole.
I lamponi crescono meglio in climi temperati e caldi, pur sopportando una discreta ombreggiatura. Per prosperare e donare abbondanti raccolti, è preferibile posizionarli in pieno sole piuttosto che in zone ombrose.
Esistono varietà di lamponi adatte alle diverse aree geografiche, dai climi più caldi a quelli più temperati. Al momento dell’acquisto delle piantine, accertarsi che corrispondano alle condizioni locali per garantirne lo sviluppo ottimale. Sebbene la scelta del luogo più assolato sia fondamentale per una buona produzione, la varietà deve risultare congruente al proprio clima.
In sintesi, per ottenere frutti succosi e gustosi i lamponi necessitano di pieno sole piuttosto che ombreggiature, sebbene tollerino una modesta ombra. La scelta della posizione più luminosa, unitamente a piantine adeguate alle condizioni locali, consentirà un’abbondante raccolta di bacche dolci e mature.
Irrigazione dei lamponi coltivati in vaso
Un orto in contenitori richiede generalmente più acqua rispetto alle colture a terra, data l’esposizione agli elementi e la minore protezione. Si sconsigliano vasi di terracotta non smaltati, che assorbe e disperde rapidamente l’umidità del terreno.
Per la coltivazione di lamponi sani in vaso è essenziale fornire acqua regolarmente ma senza eccessi, mantenendo il terreno costantemente umido. Di norma, 2-3 annaffiature settimanali sono sufficienti. Nelle aree ventose, climi caldi e durante ondate di calore, i lamponi in vaso possono necessitare annaffiature quotidiane. Un tubo flessibile consente un’irrigazione lenta e penetrante.
Una volta terminata la produzione di bacche, non sono più necessarie annaffiature regolari.
In zone con inverni rigidi, ricoverare i vasi in un garage non riscaldato. Durante i mesi freddi, innaffiare appena sufficiente a mantenere le piante in vita; spostarle quindi in un luogo soleggiato dopo la prima data senza gelo.
La scelta di vasi adatti, posizione appropriata e quantità d’acqua calibrate alle condizioni climatiche consentiranno lo sviluppo ottimale delle piante e abbondanti raccolti.
In sintesi, per la coltivazione di lamponi sani in vaso è fondamentale fornire acqua regolarmente ma evitando eccessi, mantenendo il terreno costantemente umido. Con l’adozione di accorgimenti quali l’impiego di vasi adatti, posizionamento appropriato e apporto idrico modulato, sarà possibile ottenere una crescita rigogliosa e generose produzioni di frutti.
Concimazione dei lamponi coltivati in vaso
Nel momento della preparazione del terreno e semina, aggiungere fertilizzante organico bilanciato e compost. Un fertilizzante 10-10-10 fornirà alle piantine un vigoroso impulso nutritivo per 3-4 mesi.
Durante la crescita delle piante, integrare regolarmente con spray fogliare a base di alghe per supporto continuo. Progressivamente, aumentare le applicazioni man mano che le piante sviluppano.
Il primo anno di coltivazione, fertilizzare nuovamente i lamponi a marzo e maggio. Aggiungere compost per l’intera stagione e pacciamare il terreno contro erbacce e per mantenere adeguata umidità.
La concimazione costante e bilanciata è essenziale per sostenere la crescita vigorosa delle piante di lamponi. All’impianto, apportare fertilizzante organico e compost; durante la stagione, integrare regolarmente con spray fogliare a base di alghe, incrementando le applicazioni col crescere delle piante.
Il primo anno, fertilizzare a marzo e maggio; mantenere il terreno concimato e pacciamato per l’intero ciclo colturale. Con apporto nutritivo equilibrato e tecniche quali concimazione, irrigazione e pacciamatura, sarà possibile ottenere piante forti e produzioni abbondanti di frutti succosi.
La chiave di una coltivazione prospera consiste nella scelta di un fertilizzante adatto, integrato regolarmente e progressivamente, a partire dall’impianto sino all’al termine del primo anno, mediante concimazione di terreno e foglie.
Con apporto equilibrato di nutrimento, assieme ad altre tecniche quali concimazione, irrigazione e pacciamatura, sarà possibile conseguire piante vigorose e generose produzioni di frutti succosi.
Potatura dei lamponi in vaso
Le piante di lamponi producono ogni anno nuove canne verdi, chiamate Primocanes, sia di varietà rosse che gialle. Queste canne non producono frutti nel primo anno, ma maturano stagione dopo stagione e sono pronte a produrre frutti solo nel secondo anno. È importante conoscere questo ciclo per la potatura e la manutenzione delle tue piante.
La potatura dei lamponi è necessaria più volte durante l’anno. In primavera, devi ripulire eventuali canne danneggiate o malate. A metà stagione, devi controllare le dimensioni e l’altezza delle piante. Infine, in autunno, dopo il raccolto, devi eseguire una potatura più intensiva per preparare le piante all’inverno. In questo periodo, devi potare le grandi canne verdi, utilizzando buone cesoie da potatura per tagliare quelle flosce. Inoltre, devi tagliare le canne marroni che hanno finito di fruttificare fino alla linea del suolo. È importante potare durante la stagione secca per prevenire l’esposizione a malattie fungine dannose.
Per far germogliare i tuoi lamponi in anticipo, puoi farli svernare in vaso in un garage o in un capannone non riscaldato. Con innaffiature poco frequenti, diventeranno dormienti. In primavera, devi spostare le tue piante in un luogo soleggiato e caldo e aggiungere acqua per risvegliarle.
Problemi comuni nella coltivazione dei lamponi in vaso
La coltivazione dei lamponi in vaso è un’attività gratificante e piacevole, ma può essere difficile se non si conoscono i problemi comuni che possono verificarsi. Uno dei problemi più comuni nella coltivazione dei lamponi in vaso è la mancanza di spazio. I lamponi hanno bisogno di spazio sufficiente per crescere e prosperare, quindi è importante scegliere il giusto contenitore.
Un altro problema comune è la mancanza di acqua. I lamponi hanno bisogno di acqua costante per crescere e produrre frutti sani. Se il terreno del vaso è troppo secco, le piante possono appassire e morire. Inoltre, le piante di lamponi richiedono anche una corretta esposizione alla luce solare. Se non ricevono abbastanza luce, le piante possono diventare deboli e non produrre frutti.
La scelta del terreno è un’altra questione importante nella coltivazione dei lamponi in vaso. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanze nutritive. L’utilizzo di un terreno di scarsa qualità può impedire la crescita delle piante e causare una riduzione nella produzione dei frutti.
Infine, le piante di lamponi possono essere suscettibili ad alcune malattie. La ruggine del lampone e la macchia delle foglie sono alcune delle malattie più comuni che possono colpire le piante di lamponi. Per prevenire la diffusione di queste malattie, è importante rimuovere le parti malate delle piante e mantenere il terreno pulito e ben drenato.
Parassiti che colpiscono la coltivazione dei lamponi
Gli afidi sono piccoli insetti che succhiano i succhi delle piante, causando foglie arricciate, gialle o malformate. Potresti notare questi parassiti sulla parte inferiore delle foglie e dei gambi delle piante. Uno spray all’olio di neem è un efficace rimedio naturale per controllare gli afidi.
Un altro parassita comune che può attaccare le piante di lamponi sono i trivellatori di canna. Questi coleotteri mangiano le punte delle nuove canne delle piante, causando l’appassimento delle punte delle canne. Per trattare questo problema, devi potare le canne almeno 15 cm sotto il punto in cui inizia l’appassimento, che dovrebbe anche rimuovere eventuali larve nascoste.
Il danno da scarabeo di lampone o verme della frutta è facile da individuare. I piccoli adulti di coleotteri rosso-marroni scheletrano nuove foglie e canne, mentre le larve dei vermi della frutta si nascondono nei cappucci delle bacche. Puoi raccogliere a mano i minuscoli vermi, ma uno spray al bacillus thurigiensis può essere più efficace. Questo rimedio naturale è certificato per l’uso negli orti biologici e non danneggia le api e altri insetti benefici.
Infine, gli uccelli possono essere un problema per la tua coltivazione di lamponi. Se noti che i tuoi uccelli del vicinato si interessano alle bacche mature, copri le piante con una rete protettiva. In questo modo, potrai goderti i tuoi frutti senza doverli condividere con gli uccelli.
Malattie della pianta di lampone
Le malattie fungine come l’antracnosi, la peronospora e la peronospora delle canne sono comuni nelle piante di lamponi e possono causare fossette, macchie e ferite sulle canne, portando alla morte delle piante. I funghi prosperano in condizioni umide e possono diffondersi facilmente da una pianta all’altra attraverso l’acqua. Se la pianta è infetta, la canna deve essere potata e distrutta immediatamente (non compostata). La prevenzione delle malattie è la soluzione migliore e può essere raggiunta mantenendo le piante sane con una corretta annaffiatura e concimazione, acquistando varietà resistenti e potando solo durante la stagione secca.
La muffa grigia è un’altra malattia che può colpire i lamponi durante periodi piovosi, nuvolosi e caldi prolungati. Questa malattia colpisce i fiori e i frutti, causando una polvere grigia e sfocata. Se noti della muffa grigia sulle bacche, rimuovile e smaltiscile con cura. Per prevenire la putrefazione dei frutti di Botrytis (fungo della muffa grigia), i contenitori devono avere un buon drenaggio, molto flusso d’aria tra foglie e piante e esposizione al pieno sole.
Il Raspberry Leaf Curl Virus è una malattia incurabile che può essere causata dagli afidi. I segni di questa malattia includono foglie scolorite, arricciate, canne fragili e frutti friabili. Il trattamento per questa malattia consiste nella rimozione delle piante infette. Quando acquisti piante, assicurati che siano certificate prive di virus e pulisci accuratamente gli attrezzi da giardino per prevenire la diffusione di malattie alle piante sane.
Raccolta e conservazione dei lamponi coltivati in vaso
La coltivazione dei lamponi in vaso è un’ottima soluzione per chi ha spazio limitato o desidera avere piante facilmente trasportabili. Ma come si fa a raccogliere e conservare correttamente i frutti?
La raccolta dei lamponi richiede un po’ di attenzione per evitare di schiacciare i frutti delicati. È importante raccoglierli quando sono completamente maturi, ovvero quando il frutto si stacca facilmente dalla pianta. Inoltre, è meglio raccoglierli la mattina presto quando la pianta è fresca e idratata.
Per conservare i lamponi freschi, è importante evitare di lavarli prima di riporli in frigo. Lavare i frutti aumenta l’umidità e accelera il processo di decomposizione. È meglio conservarli in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico, in frigorifero a una temperatura di circa 3-4 gradi Celsius. In questo modo, i lamponi possono durare fino a 3-4 giorni.
Se si desidera conservare i lamponi per un periodo più lungo, è possibile congelarli. Per congelarli, è necessario lavarli e asciugarli completamente, quindi disporli su un vassoio e metterli in freezer per circa un’ora. Successivamente, trasferirli in un sacchetto di plastica per alimenti con chiusura ermetica e conservarli in freezer. I lamponi possono essere conservati in freezer fino a 10-12 mesi.
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