Il Ciclamino è una pianta ornamentale che fiorisce in Inverno, rallegrando balconi e giardini con i suoi colori. Appartenente alla famiglia delle Primulacee, il Ciclamino ha bisogno di poca manutenzione e può essere coltivato sia in vaso che in piena terra.
Questa pianta produce graziosi fiori a forma di imbuto dai colori delicati, dal bianco al rosa, dal porpora al viola, talvolta bordati di colori più scuri. I fiori durano a lungo e resistono anche alle basse temperature.
Le foglie, da cui spuntano i fiori, hanno una forma caratteristica a forma di cuore. Il Ciclamino teme il gelo e le esposizioni molto assolate, preferendo posizioni ombreggiate e fresche.
Per coltivarlo al meglio:
- Utilizzate terriccio morbido e drenante
- Posizionatelo in luogo luminoso ma fresco
- Annaffiate moderatamente e solo quando il terreno è asciutto
- Concimatelo ogni 2 settimane durante il periodo vegetativo
- Proteggetelo quando le temperature scendono sotto i -5°C
Seguendo queste semplici cure il vostro Ciclamino fiorirà rigoglioso per tutto l’Inverno, colorando con le sue tonalità delicate il vostro balcone o giardino.
Una pianta dalla fioritura generosa e prolungata, semplice da curare e coltivare anche per chi è alle prime armi con il verde.
Ciclamino: Varietà
Il genere Cyclamen, a cui appartiene il Ciclamino, presenta numerose diverse specie, alcune adatte alla coltivazione in vaso e altre per l’esterno.
Il Ciclamino originariamente cresceva spontaneo nell’area mediterranea, in Africa e Asia, e producene fiori variopinti a forma di imbuto.
Esistono 3 specie comunemente coltivate in Italia:
- Il Ciclamino napoletano, rustico e dai colori vivaci, da esterno.
- Quello alpino, dai fiori porpora, più resistente al freddo.
- Quello primaverile, ideale da coltivare in casa.
Tutte le varietà fioriscono per alcuni anni consecutivi, soprattutto se accuratamente curate.
Tranne quello alpino, gli altri Ciclamini non sopportano temperature sottozero, anche se possono fiorire a basse temperature. Il Ciclamino produce fiori caratteristici dotati di uno sperone, di dimensioni e colori vari, dal bianco al porpora.
Le foglie basali a forma di cuore fungono da vaso per la fioritura. In sintesi il genere Cyclamen racchiude numerose varietà di questa pianta ornamentale invernale, alcune adatte per l’esterno e altre per l’interno. Originarie prevalentemente del Mediterraneo, si differenziano per specie, dimensioni, colore dei fiori e resistenza al freddo.
Ciclamino e coltivazione in vaso
Ecco cosa serve per coltivare un Ciclamino in vaso:
- Vaso di terracotta con fori di drenaggio
- Terriccio specifico per piante acidofile
- Posizione non direttamente esposta al sole ma luminosa e fresca, con temperatura non oltre i 15°C
La semina va fatta tra Luglio e Settembre, spargendo i semi in superficie e annaffiando con poca acqua.
Dopo un mese circa i primi germogli inizieranno ad apparire.
- Proteggi il vaso con una pellicola trasparente per mantenere la giusta umidità e temperatura
- Annaffia con moderazione quando il terriccio è quasi asciutto, senza bagnare fiori e foglie
- Concima ogni 15 giorni da Gennaio a Giugno
- Vaporizza acqua distillata sulle foglie nei periodi più caldi
- Svasa le piante troppo grossi in vaso più capienti
In sintesi per coltivare un Ciclamino in vaso occorre:
- Un vaso di terracotta con fori
- Terriccio specifico
- Posizione luminosa ma fresca
- Semina in Autunno
- Protezione iniziale con pellicola
- Annaffiature moderate
- Concimazione nei mesi caldi
- Vaporizzazione sulle foglie
- Rinvaso per piante sviluppate
Seguendo queste indicazioni il vostro Ciclamino fiorirà rigoglioso durante l’inverno, allietando con i suoi colori vivaci le giornate più fredde.
Ciclamino e coltivazione a terra
Il Ciclamino selvatico è la varietà che meglio si adatta alla coltivazione in piena terra nel giardino.
Essendo una pianta rustica, resiste bene alle basse temperature e cresce rigogliosa anche all’aperto.
Per coltivarla in giardino è importante:
- Posizionarla in zona ombreggiata, riparata dal vento, ma con una buona aerazione. Ad esempio sotto siepi e grandi alberi.
- Utilizzare un terreno ben drenante, aggiungendo sabbia se è argilloso. Deve essere soffice e umido.
- Al momento della messa a dimora della pianta, concimare il terreno con letame maturo o humus.
- Annaffiare regolarmente, evitando i ristagni idrici che favoriscono muffe e marciume radicale.
- Concimare periodicamente durante il periodo vegetativo con fertilizzanti specifici per piante acidofile.
Seguendo queste semplici indicazioni, il vostro Ciclamino selvatico potrà crescere rigoglioso in giardino, producendo numerosi fiori dai colori vivaci per tutto il periodo invernale.
Si tratta di una pianta resistente, adatta alla coltivazione in piena terra, ma che richiede ugualmente alcune piccole attenzioni per esprimere al meglio il proprio potenziale fiorifero anche all’esterno.
La posizione in zona ombreggiata riparata e il terreno ben drenato e soffice costituiscono presupposti fondamentali per lo sviluppo delle sue radici e della parte aerea.
Ciclamino: Terreno ideale
Per far crescere rigogliosi i ciclamini è importante garantire loro il terreno più adatto. Deve essere soffice, umido, fresco e ben drenante, evitando così ristagni di acqua che possono danneggiare le radici.
Il PH deve essere leggermente acido, compreso tra 5,5 e 6,5. Il terreno ideale è quello torboso, misto a componenti sabbiose. Se il terreno è argilloso occorre aggiungere sabbia per renderlo più drenante e arieggiato.
Come concimi per il ciclamino si utilizzano quelli adatti alle piante acidofile, ricchi di azoto, potassio, fosforo e ferro, apportati preferibilmente durante la stagione vegetativa e le fioriture, da ottobre a maggio.
Ciclamino: Esposizione solare
L’esposizione al sole è un fattore cruciale per il benessere del ciclamino. Sebbene questa pianta apprezzi una certa luminosità, i raggi diretti del sole possono danneggiarne fiori e foglie, provocandone l’appassimento.
I ciclamini prosperano quindi in posizioni parzialmente ombreggiate, come davanti a pareti rivolte a nord, vicino a siepi e alberi che fanno ombra. I ciclamini da giardino sopportano meglio le esposizioni solari nelle ore più fresche della giornata, la mattina e il tardo pomeriggio. I ciclamini coltivati in vaso necessitano di meno luce rispetto a quelli in piena terra, pertanto vanno posizionati lontano da finestre molto soleggiate.
In generale assicuratevi che i ciclamini vengano illuminati per 8-10 ore giornaliere di luce viva ma filtrata, in modo che possano fiorire al meglio. La posizione ideale è davanti a una parete rivolta a nord, o a sud se la pianta è riparata da una tenda.
Ciclamino: Come e quando innaffiare
L’annaffiatura del ciclamino va fatta con regolarità ma senza eccedere, evitando ristagni idrici che possono danneggiare le radici. Va annaffiato solo quando il terreno appare leggermente asciutto, ma mai completamente secco. Durante il periodo vegetativo da ottobre a maggio, quando cresce e fiorisce, richiede annaffiature più frequenti.
In estate, quando la crescita rallenta, è bene sospendere le annaffiature fino a quando non ricompare la nuova vegetazione. L’acqua utilizzata per l’innaffiatura deve essere di pioggia o filtrata, non fredda e priva di calcare. É preferibile innaffiare al mattino presto o la sera, evitando le ore più calde del giorno.
Per l’innaffiatura a goccia o con irrigazione a pioggia, simulando la pioggia naturale, facilitando l’assorbimento dell’acqua da parte delle radici. É importante svuotare l’eventuale sottovaso dopo ogni irrigazione, in modo che l’eccesso di acqua non ristagni mai vicino alle radici.
Ciclamino: Come e quando concimare
Per far fiorire e crescere rigogliosi i ciclamini è importante concimarli periodicamente durante il periodo vegetativo. La concimazione è necessaria soprattutto da ottobre a maggio, stimolando la crescita dei nuovi germogli e fiori.
I concimi più indicati sono quelli adatti alle piante acidofile, ricchi di azoto che favorisce lo sviluppo dei fiori e del verde, fosforo per radici e fioriture, potassio per la resistenza e il rigoglio delle foglie. I concimi vanno somministrati diluiti nell’acqua dell’innaffiatura circa ogni 2-3 settimane, seguendo le indicazioni della confezione. Prediligete i concimi organici a lento rilascio per evitare la formazione di ristagni salini.
È importante sospendere la concimazione durante il riposo invernale, da marzo a settembre, periodo in cui la pianta rallenta la propria attività. Ricordatevi di lavare le foglie dopo ogni concimazione, per rimuovere l’eccesso di fertilizzante ed evitare danni alle piante.
Ciclamino: Coltivazione e cura
Per mantenere il Ciclamino fiorito e rigoglioso è importante irrigarlo e concimarlo correttamente, con alcune accortezze:
- Annaffiare con moderazione e regolarità, evitando i ristagni che possono causare marciumi. Controllare che il terreno sia umido in profondità ma senza eccedere, in modo che non diventi bagnato. Nei periodi di fioritura e vegetazione attiva è necessario annaffiare più frequentemente.
- Sospendere le annaffiature durante il riposo vegetativo, da Marzo a Giugno. È il momento ideale anche per rinvasare il ciclamino, eliminando le foglie secche ed eventuali fiori appassiti.
- Concimare ogni 15-20 giorni da Ottobre a Maggio, utilizzando concimi specifici per piante acidofile e in fioritura. Questo permette di stimolare la formazione di nuovi fiori e la rigogliosa vegetazione delle foglie.
In sintesi l’irrigazione e la concimazione corretta sono fondamentali per:
- Evitare i ristagni e prevenire marciumi
- Mantenere il terreno umido ma non bagnato
- Stimolare la fioritura e vegetazione nel periodo giusto (Ottobre-Maggio)
- Apportare i nutrienti di cui il Ciclamino ha bisogno
Rispettando questi semplici accorgimenti, avrete cura della vostra pianta garantendole la giusta idratazione e alimentazione, per farla fiorire rigogliosa nel periodo invernale.
Ciclamino: Parassiti e malattie
Il Ciclamino può essere aggredito da parassiti e malattie, in particolare:
- Muffe e funghi come Fusariosi e Verticilliosi, causati da condizioni di umidità eccessiva.
- Afidi, acari e altri insetti che si nutrono di linfa, foglie e germogli.
Per prevenire e curare queste problematiche si possono usare prodotti chimici antiparassitari, ma sono molto inquinanti.
Meglio utilizzare rimedi naturali:
- Per gli afidi lavaggi abbondanti con acqua e sapone di Marsiglia.
Anche aglio e ortica sotto forma di macerato. - Prodotti antifungini a base di oli essenziali o bicarbonato di sodio.
•Trappola autoadesiva per acari e afidi.
Per prevenire parassiti e malattie è utile:
- Utilizzare terriccio idoneo e ben drenante
- Irrigare con moderazione, evitando ristagni idrici
- Fare attenzione alla luminosità e alla temperatura
- Potare correttamente le piante e concimarle regolarmente
Segui questi accorgimenti per coltivare al meglio il tuo Ciclamino, insieme ai rimedi naturali contro eventuali parassiti. Eviterai l’uso di prodotti chimici e tutelerai la salute della tua pianta e dell’ambiente.
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