I capperi sono piante rampicanti tropicali, subtropicali ed endemiche del bacino del Mediterraneo, note fin dall’antichità per i loro delicati fiori bianchi e i gustosi boccioli commestibili.
La coltivazione di queste rampicanti in vaso o contenitore è un’ottima soluzione per chi non dispone di spazi aperti ma desidera ugualmente coltivare le proprie piante aromatiche e gustose. Fondamentale è conoscere quando piantare i capperi.
I capperi sono perfetti per essere coltivati in coltura protetta, data la loro rusticità e resistenza. Vediamo nel dettaglio tutte le fasi della coltivazione in vaso, dalla scelta delle varietà e del terreno, fino alla cura e raccolta dei preziosi frutti.
- Guida completa alla coltivazione del cappero in contenitori
- Quando e come seminare i semi di cappero in vaso
- Terreno, vasi e cure necessari per coltivare i capperi in balcone
- Esposizioni e sistemi di sostegno per i capperi in vaso
- Fasi di crescita e potatura della pianta in coltivazione casalinga
- Consigli per la fertirrigazione dei capperi in coltura protetta
- Difendere le piante da parassiti e malattie in ambiente ristretto
- Come garantire la fioritura e avviare la produzione di boccioli
- Modalità di raccolta e conservazione dei capperi in coltura domestica
- Alternative e abbinamenti di piante per creare una bordura mediterranea
- Dove comprare piante di cappero in vaso
Guida completa alla coltivazione del cappero in contenitori
Questa guida fornisce tutte le informazioni necessarie per coltivare i capperi in vaso o altro contenitore in modo semplice e di successo. La prima cosa da fare è scegliere piante giovani già avviate alla crescita e resistenti, come le varietà ‘Sicilian‘, ‘White dress’ o ‘Pickling‘.
Fondamentale è predisporre un terriccio drenante e nutriente, miscelando torba, sabbia e humus mature. I vasi ideali hanno diametro di almeno 30 cm e fondo forato.
Quando e come seminare i semi di cappero in vaso
La semina dei semi di cappero in vaso può avvenire durante tutto il periodo autunnale, fino all’inizio dell’inverno. Settembre e ottobre sono i mesi ideali, in quanto permettono alle piantine di svilupparsi e radicarsi prima dell’arrivo del freddo. È necessario predisporre dei vasi capienti, riempiendoli con un misto di terra universale e sabbia grossolana, in rapporto 1:1, per garantire il drenaggio dell’acqua in eccesso.
I semi dovranno essere distribuiti sulla superficie e coperti con uno strato sottile di substrato. Per assicurare l’umidità andranno irrorati quotidianamente fino alla germinazione, che sopraggiunge tra le 2-4 settimane. Con l’emergere del piccolo germoglio si potrà passare all’annaffiatura una volta al giorno, evitando ristagni.
- A questo link: https://quandosipianta.it/semina-del-cappero/ trovi una guida dettagliata per la semina del cappero.
Terreno, vasi e cure necessari per coltivare i capperi in balcone
Per la coltivazione su balconi e terrazzi è necessario utilizzare contenitori di ampie dimensioni, tipo mastelli, basi per fontane o carriole, con capacità di almeno 40-50 litri. Il terriccio indicato è quello universale, arricchito con compost, perlite e sabbia per assicurare aria e drenaggio.
Fondamentale è la scelta di una posizione soleggiata e protetta dal vento. L’annaffiatura andrà regolata in base alle condizioni climatiche.
Esposizioni e sistemi di sostegno per i capperi in vaso
I capperi in vaso devono essere posizionati in un luogo soleggiato per almeno 6-8 ore, non troppo caldo e riparato da correnti.
Per favorirne l’espansione è importante predisporre dei sistemi di sostegno, come tutori in legno, canne di bambù fissate ai bordi del vaso o reti metalliche ancorate al muro o a ringhiere. Si consiglia inoltre di integrare le piante con essenze che attirino insetti impollinatori come salvie e lavande.
Fasi di crescita e potatura della pianta in coltivazione casalinga
Nei primi mesi le piante cresceranno lentamente, concentrando energie nello sviluppo del sistema radicale. Superata questa fase si potrà procedere con una prima potatura di alleggerimento, eliminando i getti più bassi e facendo emergere i polloni basali.
Le successive potature andranno effettuate a fine inverno/inizio primavera e in estate, per mantenere compatta la chioma e favorire lo sviluppo di nuovi getti fruttiferi.
Consigli per la fertirrigazione dei capperi in coltura protetta
I capperi accolti in vasi richiedono annaffiature regolari, da incrementare con l’arrivo del caldo. È importante evitare ristagni idrici controllando il deflusso dei liquidi. Un concime a lenta cessione distribuito durante la vegetazione assicura la corretta nutrizione.
Meglio non utilizzare letami e optare invece per prodotti bilanciati a base di azoto, potassio e fosforo, che stimolano la fioritura e la fruttificazione.
Difendere le piante da parassiti e malattie in ambiente ristretto
Nella coltivazione in vaso può capitare di imbattersi in afidi, cocciniglie e acari, contenibili con interventi mirati di insetticidi biologici. Anche oidio e peronospora possono comparire con l’umidità. Preventione attraverso potature che riducono l’accumulo di umidità e concimazioni equilibrate. In caso di attacchi, risciacqui a base di infuso di aglio, ortica o tea tree oil di alta qualità.
Come garantire la fioritura e avviare la produzione di boccioli
Per far fiorire e fruttificare le colture in vaso è necessario predisporre le piante al riposo vegetativo in autunno, riducendo irrigazioni ed eventuali concimazioni. In marzo le annaffiature vanno riprese lentamente, aumentando da aprile, mese ideale per la concimazione.
Con l’arrivo dell’estate i capperi saranno carichi di fiori bianchi, da cui poco dopo si svilupperanno i gustosi boccioli, pronti per essere raccolti con le dovute attenzioni.
Modalità di raccolta e conservazione dei capperi in coltura domestica
I boccioli dei capperi andranno colti quando hanno raggiunto la tipica forma striata e grandezza che va dai 2 ai 4 cm, utilizzando le unghie o un paio di forbici ben pulite.
È importante non strappare ma tagliare il picciolo, preservando la pianta. I capperi possono essere consumati freschi o sott’olio, dopo accurato lavaggio. In alternativa si possono essiccare appendendoli capovolti in luogo asciutto e ombreggiato.
Alternative e abbinamenti di piante per creare una bordura mediterranea
Insieme ai capperi in vaso si possono integrare aromatiche rustiche come maggiorana, rosmarino o salvia, che crescono bene anche in semplici contenitori. Belli effetto i fiori del gelsomino rampicante o il bocca di leone, utile anche come repellente naturale.
Completano il tutto piante da frutto nane in grado di attirare impollinatori, come mirtilli o more. Un’idea originale per ricreare un angolo delizioso di vegetazione mediterranea.
Dove comprare piante di cappero in vaso
Le piantine di cappero in vaso sono disponibili presso i migliori rivenditori di piante e fiori della zona. Nei vivai specializzati e nei negozi di giardinaggio è infatti possibile trovare una bella selezione di varietà di capperi già cresciute in contenitori.
Un’altra comoda opzione è acquistare i capperi online: su siti come Amazon o negozi virtuali di florovivaismo è possibile effettuare ricerche per individuare facilmente i migliori vivaisti che spediscono in tutta Italia. Di seguito ti indichiamo le piantine di cappero in vaso che abbiamo selezionato per voi:
Con pochi click si avrà la possibilità di selezionare le piante al giusto stato di maturazione e farle consegnare direttamente a casa.
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