La barbabietola è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Amarantacee, coltivata fin dall’antichità per la grossa radice ricca di proprietà nutrizionali. Si distingue in barbabietola da orto, dal tipico colore rosso violaceo, e da zucchero, dalla polpa bianca ricca di saccarosio.
Per una buona riuscita della coltivazione, è consigliabile optare per la semina autunnale della barbabietola. Il periodo ideale va da fine agosto a ottobre. In questa stagione il terreno è ancora caldo e favorisce una rapida nascita e l’attecchimento delle piantine.
La barbabietola necessita di basse temperature per indurre la formazione della radice; il freddo invernale stimola lo sviluppo di fittoni carnosi e zuccherini. In primavera, con la ripresa vegetativa, si avrà una pianta già ben sviluppata.
In questo articolo scopriremo come coltivare al meglio la barbabietola con la semina autunnale, per sfruttarne il naturale ciclo biologico ed ottenere abbondanti raccolti di radici sane, consistenti e dal gusto delicato. Piccoli accorgimenti per la semina e le cure colturali.
- Scelta delle varietà di barbabietola per la semina autunnale
- Preparazione del terreno per la semina autunnale di barbabietola
- Calendario ideale per la semina autunnale di barbabietola
- Metodi di semina delle barbabietole in autunno
- Cura e gestione delle barbabietole seminate in autunno
- Raccolta e conservazione delle barbabietole seminate in autunno
Scelta delle varietà di barbabietola per la semina autunnale
Se amiamo le barbabietole e vogliamo averle sulla nostra tavola anche durante l’inverno, possiamo seminarle in autunno scegliendo varietà adatte a tale coltura. Le varietà precose sono ottime da seminare già ad agosto, in modo che i bulbi maturino entro novembre-dicembre. Tra queste troviamo la ‘Early Wonder‘, la ‘Bulls Blood‘ e la ‘Detroit Dark Red‘.
Le barbabietole tardive invece ci regaleranno ortaggi freschi anche nelle fredde giornate di gennaio-febbraio. Varietà consigliate sono la ‘Winter King‘, la ‘Boltardy‘ e la ‘Flat Egyptian‘.
Fanno eccezione alcune varietà che tollerano meglio il freddo invernale, come la ‘Winterkeeper’ e la ‘Winter Cropping’, adatte a essere interrate da ottobre in poi. Informandoci presso vivaisti specializzati potremo individuare la soluzione migliore per allungare la stagione delle nostre amate barbe!
Preparazione del terreno per la semina autunnale di barbabietola
Prima di procedere con la semina autunnale di barbabietola, è importante preparare nel modo corretto il terreno che dovrà ospitare le nostre piantine. In estate è bene arricchire il terreno aggiungendo compost o letame ben maturo, così da fornire più sostanze nutritive alle radici anche durante l’inverno.
A fine estate/inizio autunno, prima della semina, dobbiamo lavorare in profondità il terreno con la vanga, per renderlo soffice e sminuzzare le zolle. Applicare poi un concime a lento rilascio per aumentare la fertilità del suolo.
Ora possiamo tracciare solchi distanziati 30 cm dove interrare i semi delle varietà autunnali scelte. I solchi devono essere ben rimossi e il fondo compatto ma drenante, in modo da favorire il rapido radicamento delle piantine.
Calendario ideale per la semina autunnale di barbabietola
Se vogliamo avere barbabietole fresche anche nei mesi più freddi è importante seguire un calendario di semina ben programmato. Una prima semina la possiamo fare già ad agosto scegliendo varietà precoci che ci daranno il primo raccolto a novembre-dicembre.
Tra settembre e ottobre è il momento ideale per seminare le barbe tardive che fioriranno nei primi mesi invernali. Ma non finisce qui! A novembre e dicembre si possono trapiantare piantine cresciute precedentemente in semenzaio per avere ortaggi freschi fino a febbraio-marzo.
Per allungare la stagione produttiva fino a primavera è bene interrare anche le varietà resistenti al freddo nel periodo di gennaio-febbraio.
Metodi di semina delle barbabietole in autunno
Esistono diversi metodi per seminare le barbabietole in autunno, scopriamoli! Il metodo tradizionale prevede di seminare i semi direttamente sul terreno preparato, interrandoli a 1-2 cm di profondità e alla distanza di 3-5 cm l’uno dall’altro.
In alternativa possiamo optare per la semina in fila: tracciando solchi distanziati 30 cm, deposiamo i semi in maniera rada senza arrivare a sovrapporli. Il trapianto da vivaio è utile se vogliamo anticipare i tempi: a settembre-ottobre trapiantiamo le piantine cresciute precedentemente in semenzaio, distanziandole di 15-20 cm.
Infine la semina su letto di semina prevede di interrare prima il seme in un terreno soffice e umido ricoperto, per poi trapiantare le giovani piantine una volta sviluppate. Scegliendo il metodo più adatto alle nostre esigenze potremo godere degli ortaggi freschi anche nella stagione fredda!
Cura e gestione delle barbabietole seminate in autunno
Una volta effettuata la semina, è importante seguire alcune cure per far crescere bene le nostre barbabietole anche con l’arrivo dell’inverno. Nelle prime fasi è importante irrigare con regolarità per favorire la germinazione e lo sviluppo delle radici.
Man mano che crescono, eliminiamo le piante infestanti che potrebbero sottrarre nutrimento alle nostre barbe. Con l’arrivo del freddo aumentiamo la copertura del terreno con abbondante paglia o foglie secche, così da creare un microclima isolato per le radici.
Se necessario, integriamo l’azione del sovescio con del concime naturale a lento rilascio da interrare attorno alle piante. Monitoriamo lo stato del terreno: se troppo bagnato, dreniamo per evitare marciumi!
Raccolta e conservazione delle barbabietole seminate in autunno
Finalmente è arrivato il momento di raccogliere le nostre barbabietole autunnali! I bulbi sono pronti quando raggiungono dimensioni edometriche ottimali e le foglie ingialliscono. Ora possiamo estrarli dal terreno aiutandoci con un rastrello o una forchetta, senza danneggiare le radici residue.
Raccogliamo solo i bulbi che consumeremo entro pochi giorni, lasciando al suolo quelli destinati a produzione tardiva. Le barbe fresche si conservano integre in frigo 1-2 settimane, ma possiamo congelarle crude o cotte in porzioni, per goderne anche quando non ve ne saranno più di fresche.
Un metodo tradizionale è la essiccazione: tagliamo a fette sottili e lasciamo asciugare all’aria, per poi riporle in barattoli. Con queste tecniche avremo barbabietole per tutto l’inverno!
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